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ELEZIONI DEL CONSIGLIO REGIONALE LOMBARDO

patto ‘NATURA 2005’ tra elettori e candidati

 

In vista della imminente scadenza elettorale, vogliamo fornire ai cittadini e al mondo delle associazioni e del volontariato ambientale legato alla conservazione della natura e del paesaggio della nostra Regione una lista di candidati che si impegnino, fin d’ora, a far sì che nei prossimi cinque anni questi valori trovino riscontro nell’attività politica del Consiglio e nei programmi del governo regionale. Riscontriamo infatti un crescente disinteresse del Governo regionale nei confronti di queste tematiche, nonostante la chiara progressione di degrado ambientale che interessa il territorio della Lombardia, e vorremmo che questa preoccupante tendenza fosse invertita nel corso della prossima legislatura. Per questo vi chiediamo di sottoscrivere la presente dichiarazione.

 

‘Io sottoscritto/a, ...............................……….. candidato/a del gruppo .................... nel collegio di .................................., alle elezioni regionali del 16 aprile 2000, condivido i seguenti obiettivi:

 

  1. PARCHI REGIONALI Valorizzare con programmi ed adeguati investimenti il ruolo dei parchi regionali, che costituiscono realtà reclamate dalla comunità lombarda per consegnare alle prossime generazioni gli ambienti naturali e rurali più suggestivi e vulnerabili della Regione, anche completando l’istituzione dei parchi rimasti fino ad oggi sulla carta (Livignese, Grigne, Alpi Retiche, S. Genesio, Brughiere) e promuovendo interventi atti a favorirne la fruizione.
  2. PIANI DEI PARCHI Assicurare che i territori dei Parchi Regionali vengano preservati e sottratti alla speculazione, restituendo al Consiglio Regionale il potere di valutare e ratificare i Piani dei Parchi, frutto di concertazione tra ente gestore e comunità locali.
  3. A questo scopo è indispensabile che vengano approvati, entro il 2001, i piani dei parchi già realizzati dagli enti gestori e rimasti per oltre cinque anni in Regione senza alcuna risposta: in particolare i piani dei parchi del Mincio, del Serio, del Parco Agricolo Sud Milano, di Appiano Gentile, dell’Adamello, dell’Adda Nord, della Valle del Lambro, dell’Oglio Sud, delle Orobie Valtellinesi, dell’Alto Garda Bresciano, e le varianti generali del Ticino e delle Groane.

  4. ATTIVITA’ ECONOMICHE SOSTENIBILI. Assicurare che, nella programmazione delle risorse volte ad incentivare lo sviluppo sostenibile nei settori produttivi e terziari, vengano privilegiate le imprese e i soggetti pubblici, privati e del terzo settore che operano all’interno delle aree protette nell’ambito di progetti di sviluppo locale.
  5. PAESAGGIO. Realizzare il piano del paesaggio della Lombardia, un obbligo previsto dalla legge 431/85 ‘Galasso’ rispetto al quale la nostra Regione si è sottratta per oltre 15 anni.
  6. TERRITORIO. Ricercare tutte le forme normative e di incentivo atte ad agevolare il recupero abitativo dei centri storici, attivando allo stesso tempo un programma di rinaturazione e riqualificazione delle aree metropolitane, con congrui investimenti per la forestazione urbana e la creazione di corridoi ecologici.
  7. NATURA. Promuovere l’adesione della Lombardia ai programmi nazionali e comunitari per la costituzione di Reti Ecologiche, favorendo la costituzione di aree protette e schemi di valorizzazione e tutela nei sistemi ambientali delle Alpi, del Bacino del Po, dell’Appennino, attivando politiche di sistema e accordi di programma per valorizzare i paesaggi naturali e la biodiversità come risorsa economica e sociale delle comunità locali
  8. AGRICOLTURA Promuovere il ruolo dell’agricoltura lombarda, come filiera produttiva capace di gestire e migliorare il territorio e di esportare prodotti di effettiva qualità e tipicità, caratterizzando in tal senso gli strumenti attuativi della programmazione comunitaria di ‘Agenda 2000’ e favorendo lo snellimento delle procedure in questo settore.
  9. FAUNA Promuovere una legislazione organica per la tutela di tutta la fauna selvatica, per favorirne l’incremento naturale, chiamando il mondo venatorio ad un ruolo di responsabilità e collaborazione ai progetti di recupero ambientale.
  10. DIFESA DEL SUOLO. Promuovere l’approvazione e la piena applicazione del Piano di Assetto idrogeologico dell’Autorità di bacino del Po, per il ripristino degli equilibri idrogeologici ed ambientali.
  11. QUALITA’ DELLE ACQUE. Promuovere, contemporaneamente alla realizzazione del sistema depurativo di Milano, la bonifica e la riqualificazione ambientale del territorio a valle del capoluogo lombardo.

 

Mi impegno, se eletto, a sostenere questi obiettivi ogni volta che se ne presenti l’occasione nell’ambito della prossima legislatura regionale.

 

letto e sottoscritto,

 

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telefono:……………………………….

Fax:……………………………………

posta elettronica:………………………

si prega di spedire il testo firmato al seguente fax: 178.222.09.38