Lat.42°55'56"
Long.10°25'50"
Soci aderenti Cittā di Piombino
UBICAZIONE IL PARCO LA STORIA VISITE INIZIATIVE SAVE THE SKY METEO NOVITA' HOME
Gli strumenti La passeggiata Attivitā Photo gallery Stardust memory Astro Link Mailing list Happy & fun Scrivici

Cenni Storici

Piombino, (http://www.comune.piombino.li.it/) la cui esistenza č accertata giā intorno all'anno mille, ha origini classiche, quelle dell'etrusca Populonia, sviluppatasi nella parte settentrionale del promontorio, intorno al golfo di Baratti, e medievali, legate all'influenza della repubblica marinara di Pisa.

Signoria, feudo nobile e principato del Sacro Romano Impero, nel corso del XV secolo, sotto il dominio degli Appiani, riceve una chiara impronta rinascimentale e vive una fertile stagione di fioritura artistica ed architettonica, anche ad opera di artisti importanti, come lo scultore fiorentino Andrea Guardi (complesso architettonico di Cittadella e chiosco di S.Antimo). Agli inizi dell'ottocento, dopo la conquista francese, il piccolo stato venne concesso da Napoleone alla sorella Elisa, alla quale si devono numerose opere come la strada cosiddetta "della Principessa", che ancora oggi corre parallela alla costa in direzione nord.

 

Moneta del principato         retro moneta del principato

La storia di Piombino č da sempre stata legata alla sua particolare posizione geografica: centro strategico per il controllo del mare toscano e per l'accesso marittimo alla penisola, ha subito nel corso dei secoli assedi, occupazioni e tentativi di ingerenza da parte degli stati italiani e stranieri che ne hanno costantemente minacciato l'indipendenza. In questo secolo Punta Falcone č stata sede di postazioni militari utilizzate durante entrambi i conflitti mondiali e che, se pur marginalmente ebbero parte nella battaglia di Piombino del 10 settembre 1943 , uno dei primi episodi di Resistenza, riconosciuto con medaglia d'argento al valor Militare. Sono ancora ben visibili le piazzole che ospitavano le batterie, l'edificio a picco sul mare sede della fotoelettrica, i resti del locale che conteneva il gruppo elettrogeno; la stessa sede dell'Osservatorio Astronomico č costituita in parte dalla costruzione adibita a centrale telemetrica, davanti alla quale si trova la botola di accesso alla sala operativa sotterranea.