M 22 - ngc 6656 - ammasso globulare
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40 minuti su ektar 1000 con Meade 2080 e guida fuori asse Lumicon (f/6.3)

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A.R. 18 h 36m  Decl. –23° 54’  Mv. 5,1 Diam. 24 primi Dist.10 mila a.l.
Diam. effett. 70 a.l.
M 22 è l’ammasso globulare più luminoso visibile dalle nostre regioni, ad esclusione di Omega Centauri, osservabile e risolvibile parzialmente in singole stelle, anche con un grosso binocolo. Un telescopio da 25 cm. d’apertura lo mostra risolto, praticamente sino al centro, nonostante sia composto da circa 500 mila stelle. Fu scoperta da A. Hill, nel 1665, mentre osservava Saturno, che in quel periodo transitava in zona. Guardandolo con molta attenzione si constata un’asimmetria: pur essendo un ammasso globulare, la sua forma geometrica è simile ad un ellisse; lungo l’asse maggiore c’è il 30% in più delle stelle situate parallelamente a quello minore. M 22 si avvicina a noi alla velocità di 153 km/s.