M 27, NGC 6853, Nebulosa Planetaria Dumb-Bell
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50 minuti di posa con Meade 2080 f/10 su Ektar 1000
riproduzione e ingrandimento su fujichrome 50 6x6

A.R. 19h 59m  Decl. + 22° 43’ Magnit. Fotogr. 7.6  Dimens. 8’ X 15’

Distanza 1.000 a.l. Diametro effett. 2.5 a.l.

In piena costellazione della Volpetta, circa 9° a sud-ovest di Albireo (? Cyg) si trova una delle planetarie più belle e di maggior interesse per gli astrofili: M 27. La sua fama è dovuta al fatto di essere visibile in qualunque binocolo, purchè osservata da cieli bui. Fu scoperta da C. Messier nel Luglio del 1764. La Dumb-Bell, così chiamata perché in fotografia ricorda un manubrio per il sollevamento pesi, in telescopi da almeno 20 cm. d’apertura appare a forma di clessidra, molto luminosa. M 27 è un oggetto interessante anche dal punto di vista astrofisico. Il suo diametro reale la pone fra le più grandi planetarie che si conoscono; nota la velocità di espansione pari a 25 km/s e la distanza di circa 1000 a.l., si deduce che tale nebulosa ha avuto origine circa 48000 anni fa. La stella centrale, di magnitudine 14, è probabilmente e curiosamente doppia. M 27 è, quindi, da considerarsi un complemento importante al bagaglio di esperienza dell’astrofilo per le osservazioni del profondo cielo.