M 17- NGC 6618 - Nebulosa diffusa Omega
f

35 minuti di posa su Ektar 1000 con Meade 2080 e guida fuori asse Lumicon (f 6.3)
h
A.R. 18h 21m Decl. –16°11’ Dimens. 46 X 37 primi Dist. 4.800 a.l.
Diametro 45 a.l.

E’ posta in una zona celeste al confine fra Scudo, Sagittario e Serpente, vicinissima all’equatore galattico. L’oggetto ricorda molto l’ultima lettera dell’alfabeto greco, per ciò prende il nome di Omega; tale forma comunque non è imputabile ad una irregolare distribuzione del gas, ma a nubi dipolveri oscure che ne alterano la forma. Un semplice binocolo la rivela come un fuso di luce bianca, mentre un telescopio di soli 114 mm. di apertura consente di apprezzarne la sagoma caratteristica. Fu scoperta da De Cheseaux nel 1764, alcuni giorni prima di C. Messier. Nella zona centrale, non più grande di 15 a.l., vi sarebbero contenuti qualcosa di massa pari ad 800 Soli!