Per la sua
luminosità, tale oggetto, non poteva passare inosservato a Le Gentile,
lo scopritore nel 1747. In cieli molto limpidi, tanto che la Via Lattea
è ostacolata solamente dall’orizzonte, è visibile senza alcun
ausilio ottico. Con telescopi da 25 cm. la nebulosa appare magnifica: la
stella centrale è avvolta da un alone circolare, di un tenue verde;
la zona nebulosa è solcata da tre canali oscuri, spaziati equamente
di circa 120°. Per tali motivi W. Herschel le conferì il nome
di Trifida. A una decina di primi a nord dei canali è visibile un’altra
zona nebulosa più debole ed irregolare. La nebulosa oscura che divide
in due quest’oggetto prende il nome di B 85. Fotografie a lunga posa mostrano
che la Trifida si estende su un’area vasta quanto la Luna Piena; la zona
trilobata si presenta di colore rosso, mentre l’altra regione a nord di
colore azzurrino, inoltre data la vicinanza al piano galattico le stelle
che ne ornano i contorni sono numerosissime.