APRILE
 |
L'ORSA MAGGIORE è la terza costellazione in ordine di grandezza di tutto il cielo stellato ed ha la forma di un carro o di un mestolo, infatti in inglese è chiamato “Big Dipper”, che appunto significa “Grande Mestolo”. Per i Romani rappresentava sette buoi che arano il cielo stellato, infatti traducendo in latino “sette buoi” abbiamo “Septem Triones", da cui la parola Settentrione che testimonia la posizione di tale costellazione nel cielo stellato. Invece secondo gli Arabi, essa veniva vista come una bara seguita da una processione. Infatti l'ultima stella è chiamata BENETNASH che in arabo significa ultima delle prefiche”, che erano quelle donne che a pagamento seguivano i cortei funebri, piangendo e disperandosi. I Greci, invece vedevano in questo gruppo di stelle la ninfa Callisto, che da Zeus partorì Arcade. Era, sorella e moglie legittima di Zeus, molto gelosa di questo rapporto, la trasformò in una Orsa. Fu così che il figlio, ormai giovanetto ed abile cacciatore, sì trovò un giorno nella foresta al cospetto della madre, ma poiché non la riconobbe, la uccise con una freccia. Saputo poi di aver ucciso la madre trasformata in orsa, Arcade chiese al padre di essere anche lui trasformato in orsa e rappresentato in cielo. Così Zeus trasferì le due orse in cielo, roteandole vorticosamente e tenendole per la coda. Le due costellazioni compaiono così in cielo con le lunghe code e per osservatori situati circa alle nostre latitudini, come lo era quella dell'olimpo dove abitavano gli dei, esse compaiono sempre al di sopra dell'orizzonte, in modo da poter essere sempre visibili. Di questa grande costellazione circumpolare, le stelle DUBHE e MERAK dirigono verso la stella POLARE e per questo vengono chiamate “I Puntatori” in inglese “The Pointers”. Essa contiene numerose galassie ma solo alcune sono alla portata di piccoli telescopi. |
| Ritorna alla Home Page |
Ritorna
alla pagina precedente
|
l.davino@libero.it |