Come
si diventa astrofili?
Innanzitutto voglio spiegare cosa
vuol dire astrofilo. L’astrofilo non è uno scienziato non è un astronomo non
è un astrofisico … ma che cosa è veramente l’astrofilia? In poche parole
possiamo dire che si tratta di una qualunque persona che si interessa (ma non lo
fa come professione)alle scienze a alla geografia astronomica. In un primo
momento vien da pensare che si tratti di una perdita di tempo: stare una nottata
al gelo per vedere dei puntini luminosi…Questo è l’errore più frequente
che fa una persona guardando il cielo .Le stelle sono inosservabili
amatorialmente (non con telescopi professionali) .Ciò che noi astrofili ci
possiamo limitare a scorgere sono gli 8 pianeti , le lune dei pianeti , la luna
,le galassie ,le nebulose (nubi di gas) , i vicini di fronte e le comete .Le
stelle ripeto che sono solo
visibili ma non osservabili amatorialmente .In poche parole noi vediamo ad occhio
nudo le stelle ma non le possiamo ingrandire più di tanto .Quindi
geometricamente sono dei punti (ente fondamentale geometrico senza
misura).L’unico modo per ingrandirle e osservarle con i telescopi degli
osservatori o con sofisticati sistemi digitali o ancora con i raggi gamma ,X
,beta e infrarossi. Perciò credo che ora il lettore abbia capito il grado di
stupidità dell’affermazione
:-“Cosa
mi serve un telescopio se le stelle le vedo sempre uguali”. Ma passiamo al
sodo --- la prima cosa di cui c’è bisogno per diventare un astrofilo è una buona
dose di pazienza. Dopo di questa abbiamo bisogno di un po’ di teoria
(almeno sapere in ordine i nomi dei 9 pianeti e sapere che il sole è una
stella, che la nostra galassia si chiama via lattea che Giove è il pianeta più
grosso del sistema solare ecc.) quindi avere un
buon libro enciclopedico. Poi l’elemento essenziale è la vista e
l’intelletto. Ma questo non vuol dire che una persona con gli occhiali non
possa essere un astrofilo ( io porto gli occhiali ) .Guardare il cielo ad occhio
nudo può essere angosciante se non si è in una località con un basso
inquinamento luminoso .Io uso di solito raggruppare il tipo di visibilità in 5
tipi:
Tipo
di visibilità |
Descrizione |
Rimedio |
Cosa posso vedere? |
1nulla |
Avete
un palazzo davanti alla vostra unica finestra o balcone e non vedete il
cielo da casa vostra. |
Andate
in giardino oppure ancora meglio prendete la macchina e passate la serata
in una campagna lontana dalle luci della città |
------------------ |
2scarsa |
Avete
un bel balcone ma è inondato di luce della città? |
Come
sopra |
Pianeti
e qualche luminosa nebulosa |
3normale |
Avete
un bel balcone all’ultimo piano di un alto palazzo. |
Potete
anche rimanere a casa |
Pianeti
ammassi stellari , e stelle che non superino i 5 di magnitudine |
4eccezionale |
Abitate
in campagna lontani dalle luci della città e con un bel balcone (magari) |
Rimanete
a casa vostra |
Tutto
quello scritto sopra più le stelle di magnitudine 6;
7 |
5da
montagna |
Abitate
in una casa in montagna |
Rimanete
a casa vostra
|
Fino
a 11,5 potete vedere ogni cosa. |
Cosa
è la magnitudine ?Il livello di luminosità di un corpo celeste che assume nel
cielo. Più il valore di mag. È alto e più l’oggetto sarà scarsamente
visibile ad occhio nudo. Quando un valore di mag. è sotto lo zero vuol dire che
è facilmente visibile (luna piena = -
12,5).Ecco qua importanti corpi celesti
Venere
mag. - 4,4
Giove
mag. - 2
Plutone
mag. - 14,5
Saturno
mag. - 0,3 fino a 0,8
Luna
piena mag.
-12,5
Sirio
( stella più luminosa visibile dalla terra ; appart. costellazione cane maggiore) mag. -1,46
Prima cosa da osservare ad occhio nudo è certamente la luna piena che però sorge in media verso tarda serata. Così chi ha una buona vista può vedere e magari anche riportare in un diario tutti i mari lunari (le chiazze scure della luna che non sono altro che antiche colate laviche lunari da non confondere con i crateri che sono buchi provocati dall’impatto di meteoriti). Io reputo molto importante riportare sulla mia agenda le mie osservazioni con anche dei pratici disegni. E’ molto utile comprare un astrolabio per le costellazioni e avere anche una carta stellare. Almeno che voi non viviate in luoghi con visibilità del 5° tipo le vostre osservazioni astronomiche ad occhio nudo “fai da te” non funzionano molto e non fruttano. E’ ora di passare a qualche cosa di più serio ,qualche cosa che vi rimarrà per tutta la vita , più utile in certi casi di un telescopio! E il mitico binocolo .Con questo intendo un binocolo di medio livello : quelli che non necessitano di cavalletto come supporto ma nemmeno quelli da tasca per andare al teatro o a vedere la Juve che gioca allo stadio. Il tipo è il binocolo classico 7x50 (il mio è 12x50 ma va lo stesso bene).Cioè un binocolo con lenti da 50mm e ingrandimenti da 7x , ma nel caso del 12x50 abbiamo un ingrandimento di 12x , ovvero l'oggetto verrà avvicinato 12 volte a noi .Insomma deve essere un binocolo standard. Certo che se una persona è in possesso di un binocolo gigante da 20x70mm non lo deve buttare anzi … però non avrà l’utilità di un binocolo standard a tracolla che si può trasportare comodamente. I costi qui vanno da dagli 80 euro in poi .Magari si può comprare usato o da qualche senegalese e così i costi vanno divisi per 2.Ora che noi abbiamo il nostro bel binocolo standard stiamo incominciando ad addentrarci nell’astrofilia .Ora possiamo osservare i crateri e i mari lunari. Per i mari lunari è meglio osservare la Luna quando è piena ,viceversa quando vogliamo osservare i crateri lunari dobbiamo sfruttare la penombra data dalla luna quando sta calando oppure crescendo. La luna piena non favorisce l’osservazione perché la troppa luce appiattisce i dettagli. Oltretutto con questo nuovo binocolo avrete modo di capire quante stelle ci sono nel cielo.Il binocolo non è uno strumento da sottovalutare : con esso possiamo individuare grazie al suo grande campo di vista , molte nebulose , ammassi stellari , e galassie . Molti astrofili addirittura , portano con orgoglio e spavalderia a tracolla i grossi binocoli 15x70 - 15x80 cioè binocoli con lenti da 80mm e con 15 ingrandimenti. Strumenti del genere necessitano di cavalletti , ma alcuni proffessionisti lo portano con indifferenza a tracolla , e esplorano le bellezze del profondo cielo con il loro grosso binocolo.Altri invece , si portano in vacanza i grossi binocoli a lenti 15-40x70 oppure 15-40x80 , ovvero binocoloni ad ingrandimento variabile che può andare da 15 a 40x avendo lenti da 70mm oppure da 80mm , ma in questo caso abbiamo per forza bisogno di un cavalletto . Basta! Ora passiamo al sodo .Questo passaggio va fatto con cautela perché potrebbe deludere il neoastrofilo. E’ ora di passare al telescopio. Iniziamo con un po’ di storia; com’è cambiato il panorama strumenti da 15 anni fa ad oggi ?A metà anni 80 il novello astrofilo si poteva orientare solo a questo strumento: il newton 114/900 il e se proprio voleva fare il pacchiano bastian contrario si poteva comprare un rifrattore da 80mm di obiettivo a lente… come vedete una gran scelta!
Ora,
nel leggendario 2000, la situazione è finalmente cambiata; la maggiore
dinamicità delle Case ha fatto si che sul mercato apparissero parecchi nuovi
strumenti con montature per certi versi rivoluzionarie e capaci di regalare
parecchie emozioni.
Per
carità, non che il vecchio 114 faccia schifo (anzi è ancora un buon
telescopio, come vedremo), ma con l’introduzione di altri schemi ottici sarà
più facile trovare lo strumento più adatto al nostro scopo. Iniziamo col dire
che le caratteristiche essenziali di un telescopio sono il TIPO:
1)rifrattore
(telescopio contrastatissimo – con una piccola apertura ma un’alta definizione)
2)riflettore(telescopio a specchi con minor definizione dei rifrattori ma con un diametro più grande)
3)catadiottrico (una combinazione di lenti e specchi che costituiscono un telescopio compatto ma straordinario)
Seconda
caratteristica importante è l’obiettivo e la focale . Un telescopio 60 /700mm
è un telescopio con un obiettivo da 60mm e una lunghezza tra le due lenti (obiettivo-oculare)
di
700mm la cosiddetta focale. Poi di un telescopio c’è i potere risolvente
ovvero la capacita di scindere due stelle attaccate. Poi il potere di
raccoglimento della luce (la capacità di vedere oggetti di magnitudine 12 in
poi invisibili all’occhio nudo).
Che differenza c’è tra telescopio e cannocchiale? Il cannocchiale è piccolo ed è ideale per osservazioni terrestri mentre il telescopio è poco idoneo all’osservazione terrestre (soprattutto i catadiottrici e i riflettori) . Il telescopio riflettore usa gli specchi e le lenti per osservare un oggetto e producono immagini molto luminose ma poco definite. Il riflettore necessita di una qualità di lavorazione che induce a dei costi molto elevati . I telescopi riflettori sono stati scoperti da Newton (che poi furono una sconfitta per lui perché a quei tempi la qualità delle ottiche era a scarsa e quindi i riflettori facevano pena). Si utilizzavano solo i rifrattori ai tempi di Newton .Esistono dei tipi di catadiottrici che vanno dai 25000 euro (50 milioni di lire):sono i così detti SCHMIDT CASSEGRAIN oppure MAKSUTOV CASSEGRAIN : sono dei telescopi molto pregiato da casa (sono installati fissi al pavimento la maggior parte delle volte ) e hanno delle aperture da paura: un esempio è uno SCHMIDT da 406/1850mm . Sono sempre riflettori ma sono più corti perché utilizzano speciali sistemi a specchi con una lente di correzione al centro che fa in modo di avere una focale molto alta pur avendo un telescopio molto tozzo .Al contrario però avranno come tutti i riflettori del resto un ampio obbiettivo .A differenza dei normali riflettori i catadiottrici sono facilmente trasportabili ,permettono di ottenere dei risultati straordinari ad alta definizione .Troviamo poi i meno pregiati NEWTON di tipo dobson . Ma per maggior informazioni visitate la parte dei consigli pratici relativa alla scelta del telescopio.
Poi
ci sono i rifrattori , i più antichi telescopi in uso dall’uomo…Discendenti
dai cannocchiali (MA
SONO TELESCOPI)essi raccolgono un immensa
definizione e sono poco versatili in quanto sono utili soprattutto sui pianeti e
sulla luna e dalle altissima prestazioni (il mio non finirà mai di
sbalordirmi).Producono immagini molto nitide e riducono l’errore
atmosferico(guardando Giove con un riflettore
lo si noterà ribollire come se
stesse bollendo ,al contrario con un rifrattore anche da una città si potrà
ammirare il fascino delle varie fasce atmosferiche del pianeta senza
errore atmosferico almenochè non sia proprio una giornata
degna di un tornado).Per le osservazioni terrestri sono più avvezzi i
telescopi rifrattori (anche se non si dovrebbe con un telescopio astronomico
poiché sono troppo potenti) ,in quanto i riflettori invece ,
producono immagini sottosopra. Ora passiamo a noi eravamo rimasti col
nostro bel binocolo standard in mano. Le principali marche di telescopi sono
molte, e non esiste una marca migliore ! .Generalmente la marca migliore su
questa terra (industriale ) è la Zeiss , ma purtroppo .
Titolo |
Autore |
Editore |
Descrizione |
Codice |
Costo |
Il
cielo stellato |
Ian
Ridpath |
Collins
Avallardi/i
tascabili della natura |
L’almanacco tascabile di tutte le 88 costellazioni Utilssimo
e portatilissimo fino alla 6 mag e
in alcune tavole arriva fino alla 9°
. |
ISBN
88-8211-233-0 |
€ 6 |
SKY ATLAS | Will Trion | SKy publishing Corporation , Cambridge University . | Ottimo atlante stellare di tutte le costellazioni. Approfondito , e serio , rappresenta il fratello maggiore del "il cielo stellato". Infatti , le illustrazioni sono state fatte dal famoso astrogeografo WIL TRION. Fino alla Mag 9° | - | € 60 |
GUIDA PRATICA ALL'ASTRONOMIA | WALTER FERRERI | SIRIO SRL | Si può acquistate o in biblioteca oppure dal vostro ottico di fiducia (dove avete acquistato il telescopio) , oppure lo potete comprare per posta . Si tratta di un ottimo libro di astronomia pratica , che vi insegnerà moltissime cose . Da non perdere assolutamente . | - | €13 |
Astronomia
pratica |
Carole
Stott |
Mondadori |
Questo libro riassume un po' pratica e teoria in un libro un po' superficiale , ma molto buono , serio e di aiuto. |
ISBN
88-04-46683-9 |
€23 |
Ora
potete iniziare ad osservare e che il cielo sia con voi!
Enrico
Punzo
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