PREPARAZIONE ALL’ OSSERVAZIONE

  IN questo testo vi scriverò quello che faccio generalmente  prima di dedicarmi al mio bene amato hobby. Non sono la bibbia , ma se farete quello che vi dico vi troverete senza dubbio meglio . 

Queste sono le 6 regole fondamentali per prepararsi all'osservazione 

1)preparare alla luce del giorno gli acessori in modo da dover fare meno cose possibili quando scuriscie il cielo.

2) se dovete proprio accendere la luce mentre state osservando , utlizzate una piccola torcetta , incelophanata di rosso (oppure gli legate con un elastico un pezzo di sacchetto di plastica rosso , tipo quelli dei negozi di abbigliamento.) Il tutto smorza la luce

3) per fare osservazioni deep SKY (nebulose , galassie insomma fondo cielo ), dovete almeno restare 15minuti in buio totale , per fare allargare le vostre pupille di almeno 5-6mm . Più restate al buio meglio è ! In questo modo riconoscerete più oggetti.

4) Se doveste andare in montagna , anche se  siete in piena estate , anche se ci sono 30° , anche se siete a 1000 metri , portatevi la giacca a vento , e portatevi un thermos con un the caldo , oppure con del caffè caldo. Se osservate di inverno, peggio ancora ! Dovrete munirvi di almeno due calzoni , calze di lana , maglietta intima , pigiama , tuta , o paile , cappotto pesante , oppure nei casi più estremi potreste mettervi un gilèt di piumino senza maniche e poi vi mettete sopra la giacca a vento . Possibilmente dovete sempre mettervi un cappello di lana , meglio se para anche le orecchie . Utilizzate anche il cappuccio della vostra giacca a vento e una sciarpa di lana , nei casi più estremi (inverno , in altissima montagna).Utilizzate guanti di lana , termici , con le estremità delle dita tagliate , ma con il cappuccio che le tiene calde quando non le dovete usare . Questi guanti facilitano i movimenti più semplici e la fuocheggiatura . In alternativa potreste comprarvi guanti di lana pesante e tagliare le estremità delle dita a circa la metà o 3/4. Scarpe pesanti . Se dovete osservare le stelle cadenti vi raccomando (se siete in montagna ) di stare stesi per terra , e di comprarvi dei cuscinetti termici da mettere dietro la schiena e sul collo . Per le osservazioni solari utilizzate sempre il cappello leggero da mettere in testa , per evitare insolazioni pericolose . 

5) Se dovete compiere osservazioni solari mediante MYLAR , assicuratevi sempre di avere staccato il cercatore dal telescopio , di aver correttamente posizionato il mylar sopra al vostro telescopio . Poi puntate in una parte del cielo allo zenith purche non ci sia il sole , e controllate se il cielo sia scuro . Se non è scuro , per prudenza è meglio che facciate controllare il vostro filtro . Possibilmente , mandate sempre avanti telecamere per vedere il sole , oppure se siete sicuri di averlo puntato a occhio , mettete sempre una mano davanti all'oculare prima di metterci l'occhio. La comparsa sulla vostra mano di forti raggi luminosi provenienti dall'oculare , comporta una lacerazione del mylar . Per prudenza fate controllare il filtro dal negoziante o da un esperto. Non lasciate mai per tante ore il vostro telescopio (con o senza filtro in mylar )  alla luce diretta del sole : per più di 5-6 ore potreste subire dei danni all'ottica.

6) di qualsiasi marca siano , non utilizzate mai e poi mai i filtri solari da avvitare agli oculari . Sono estremamente pericolosi ,e io ne ho buttati molti anche di provata qualità ottica.  La luce del sole concentrata in un solo punto ( vicino al fitro ) provoca una crescita esponenziale del calore , che potrebbe provocare una esplosione del filtro solare , il che significa per voi gravissimi e permanenti danni alla retina . 

NON OSSERVARE MAI IL SOLE DIRETTAMENTE AL TELESCOPIO : POTRESTE SUBIRE GRAVI E PERMANENTI DANNI ALLA RETINA 

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Per poter osservare correttamente il cielo con il proprio telescopio , è necessario dotarsi di molti "ferri del mestiere".

Primo fra tutti , serve un astrolabio , che è una speciale cartina di forma circolare, con la quale si può capire con  precisione, quali costellazioni possono essere osservati ad una determinata ora di un determinato giorno di un determinato mese .GLi astrolabi possono essere suddivisi in due facciate   , una per l’emisfero boreale ( emisfero nord ) e una parte per l’emisfero australe         ( l’emisfero sud )   dato che nei due emisferi della Terra non possono essere osservate le stesse costellazioni oppure solo un emisfero . Tra quelli più seri , troviamo gli astrolabi contenenti le classi spettrali delle stelle , le magnitudini e gli oggetti di MESSIER . GLi astrolabi sono reperibili in libreria oppure potrete rivolgervi ai rivenditori ANTARES , LIBRERIA DI ORIONE , CELESTRON , DEAGOSTINI etc etc. Sebbene oggi , con l'uso dei software , l'astrolabio è stato relegato , io lo uso ancora . E’ uno strumento utile sia per chi inizia a cimentarsi con l’astronomia , i cosiddetti astrofili , sia per chi è già un esperto del campo che ha qualche defiance  . Bisogna munirsi di una torcia che , dalla parte dove viene proiettato il getto di luce  , deve essere ricoperta con un cellophane rosso . In questo modo potete consultare tranquillamente il vostro astrolabio senza che i vostri occhi non vengano influenzati dall’inquinamento luminoso prodotto dalla luce della torcia . Ci si deve munire di una bussola , perché può esservi utile per orientarvi con le costellazioni presenti nel cielo (ma se ci si sa orientare con le constellazioni ne potete fare a meno poichè sappiate che il nord è grossomodo individuato dalla stella polare . Un consiglio : tenete tutti i vostri attrezzi a portata di mano , così che non ci sia il rischio che i vostri soggetti da osservazione  spariscano dal campo visivo del vostro telescopio ( ricordatevi che tutto ciò che potete vedere nel cielo continua sempre a muoversi , non rimane mai fermo ) , mentre voi continuate a cercare qualcosa di cui avete necessità . Un altro oggetto molto importante per le vostre osservazioni è il binocolo . Il binocolo deve essere standard ( cioè deve essere 12x50 9x50 - 10x50 - 7x50) ; non deve essere un binocolo a visione notturna , non deve essere uno di quelli piccolissimi che riescono a stare nel palmo della mano e nemmeno uno di quelli così grossi da richiedere un cavalletto perché troppo pesanti da tenere in mano . Una marca di binocoli che ho provato e che vi vorrei consigliare è la PANAGOR . Di questa ho marca un binocolo 12x50 che ho sempre utilizzato , e utilizzo ancora tutt 'ora ,  per le mie osservazioni e che posso consigliare soprattutto ai principianti. Tuttavia , gli scrutatori del cielo di una certa esperienza , non lasciano mai , neanche per andare in vacanza il loro binocolone . Questi binocoli giganti (da non confondere con i telescopi binoculari  che sono tutt'altra cosa) sono generalmente binocoli con obiettivi di 70-80 mm con un ingrandimento di circa 15 fino a 25. Tra i modelli più eleganti troviamo i binocoli ad ingrandimento variabile   . Tuttavia sono molto pesanti anche se alcuni professionisti , nelle serate di montagna , lasciano a casa il loro grande telescopio , e portano con spavalderia , a tracolla , senza cavalletto , il loro fido , 15 x 70 - 15 x 80 . Con questi binocoli si possono fare studi approfonditi del cielo . Se volete fare gli spavaldi , portateli sempre a mano , farete un figurone , (visto che sono il doppio dei 12x50 7 x 50 ). Però sarebbe molto meglio un buon solido cavalletto da binocolone . PEr non parlare dei modelli variabili (15-40x80 ) cioè possono coprire gli ingrandimenti da 15 a 40x. Sono molto utili per il profondo cielo , e per uno studio approfondito degli ammassi aperti, delle galassie . Davvero belli . Peccato per il prezzo... costano tutti sui 500 euro (senza cavalletto) , ad eccezione del modello ad ingrandimento variabile che ne costa 590€ . Ne vale la pena comunque. Magari se partecipate a qualche star party , oppure altre serate osservative organizzate dagli astrofili , avrete modo di provare questo ottimo strumento. Ve lo consiglio . Tra i migliori modelli ci sono i VIXEN , che costano tutti sui 500 euro come già detto . Il prezzo non si discosta di molto nemmeno sulle altre marche .

CIELI SERENI 

Enrico Punzo e Gaetano Campanella

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