Le Partenze

 

Dopo essere stato rinviato per diverse volte, finalmente, giunse il fatidico momento: per la prima volta nella sua pur breve storia, il gruppo scout di Atessa si sarebbe apprestato a dar vita alla cerimonia delle partenze. I partecipanti giunsero ai nastri di partenza equipaggiati di tutto punto, carichi di entusiasmo, spirito di avventura, allegria e senza dimenticare il quesito ricorrente durante le uscite: “quando torniamo?” Una volta arrivati a Vasto, destinazione di questa cerimonia, i quattro protagonisti – Alessandra, Marco, Moira e Paolo – furono destinati ad un esaltante ed intenso pomeriggio di riflessione o, dir si voglia, deserto. Dopo aver spremuto le meningi per un paio d’ore, i nostri quattro eroi ritornarono sani e salvi dal resto del clan. Consumato un frugale pasto, i rover e le scolte si prepararono per l’ultimo fuoco con i partenti. Questi resero partecipi gli altri delle loro riflessioni pomeridiane che avevano avuto come oggetto la loro passata vita scout e con il canto “ al cader della giornata” ci si diede la buonanotte. Il dì seguente, dopo la celebrazione della S. Messa, si raggiunse un’amena località per dar luogo al solenne rito delle partenze. Il clan, raggiunto dai capi gruppo, si dispose in cerchio e ad uno ad uno vennero chiamati i protagonisti della cerimonia che, rinnovato la promessa, esposta la loro scelta di servizio, ricevuta la benedizione, zaino in spalla lasciarono il resto del gruppo ignari del loro “crudele” destino. Ebbene si, avete capito proprio bene: il gruppo sarebbe tornato a casa in auto ed in tempo, i quattro “disgraziati” no, poiché dovevano far ritorno confidando nella magnanimità degli automobilisti che percorrevano la statale 16. Nonostante ciò, con molta fortuna, gli ex rover e le ex scolte raggiunsero le mura domestiche in tempo per il secondo.

 

Rosa