ATI Servizio Radiomisure
Un Fokker 27 molto particolare
Nel 1973 ha inizio il Servizio Radiomisure ATI per conto
dell'Aeronautica Militare ,infatti l'Amministrazione Difesa
affidò
a questa Compagnia aerea quella parte di attività svolta fino ad allora
dalla F.A.A. L'Ati configurò per questo nuovo servizio tre
Fokker 27 ,aereo che in questo particolare impiego si dimostrò pienamente
adeguato .Per il personale di questo Servizio si fece ricorso alle
risorse interne della Compagnia , nel 1973 tra personale navigante e
personale di terra l'AtI impiegava circa 1600 unità.
I Comandanti , i Piloti e gli Osservatori tecnici furono
distaccati dai settori di impiego della linea ,lo stesso avvenne per il
personale di terra che con alcune unità dell'ufficio impiego
formarono il nucleo di supporto operativo e dell'ufficio analisi. Dalla
Direzione Tecnica di Napoli venne il contributo tecnico sia per la configurazione che per l'assistenza degli
apparati del velivolo .La linea di
manutenzione rimaneva all'interno dell'organizzazione tecnica
che manteneva i Fokker 27 impegnati nell'operativo di linea. La Direzione
Commerciale fornì l'assistenza sugli scali all'attività di volo .In poche parole il Servizio Radiomisure pur con la
sua particolare attività rimaneva all'interno dell'organizzazione della
compagnia aerea ATI,utilizzando tutte le sinergie possibili.
Dal punto di vista organizzativo il Servizio Radiomisure era collocato
all'interno della Direzione Operazioni Volo .
I Fokker 27 destinati all'impiego Radiomisure ebbero una livrea
diversa da quelli impiegati sulla "linea" ,la livrea su base bianca
riportava evidenti riferimenti visivi di colore amaranto per facilitare,
durante i controlli in volo , quelle procedure che prevedevano da terra
l'osservazione dell'esatta posizione del velivolo.(per questa operazione
veniva utilizzata una particolare strumentazione )
Negli anni 80 quando i velivoli dell'Ati abbandonarono la livrea
classica per indossare il nuovo logo e la fascia blu ,tutto nel
tipico design della Capogruppo , anche i Fokker 27 Radiomisure si
adeguarono ai nuovi colori ;rimasero sempre le strisce amaranto
legate al particolare impiego .A ben guardare il Fokker 27 RM differiva dal
Fokker 27 di linea non tanto per la livrea , alcune antenne distibuite
sulla fusoliera ed il faro supplementare posto
sulla sinistra del radome ponevano anche ai meno addetti un quesito
sul reale impiego di questo aeromobile. Il tutto sarebbe diventato piu chiaro
salendo a bordo . Nella cabina passeggeri al posto delle poltrone
passeggeri primeggiava una postazione di lavoro che
presidiava una considerevole strumentazione .
L'attività del Servizio Radiomisure dell'Ati contribuì a
garantire negli anni 70 e 80 ,in cui in Italia lo sviluppo dell'aviazione civile
fu particolarmente significativo , i parametri di sicurezza,puntualità e
regolarità dei voli mantenendo affidabile la rete delle
radioassistenze. La qualità di questa attività ,grazie
alla professionalità del personale , ebbe
numerosi riconoscimenti tant'è che molti paesi stranieri si avvalsero
del Servizio Radiomisure Ati .