Marco Petrella

Atleta di livello Nazionale, è oggi uno dei principali artefici della rinascita dell'Atletica Pratolana.
Come atleta, ha iniziato a gareggiare con l'Amatori Serafini di Sulmona per poi passare all'Unione sportiva Aterno di Pescara con cui ha raccolto i successi più significativi.
Dal 1984 al 1991 (anno del suo addio alle gare) ha sempre vestito la maglia della rappresentativa Regionale nelle varie manifestazioni a cui ha preso parte ed ottenendo ottimi risultati in numerose manifestazioni in un periodo, peraltro, in cui il mezzofondo Italiano era ai vertici Internazionali.
Nel 1984 si classificò 3° nel Campionato regionale allievi di Cross ed ottenne un'ottimo 3'26"2 nei m 1200 vincendo la fase Regionale.
Nel 1985, sempre come allievo, scese sotto la fatidica soglia dei due minuti nei metri 800 giungendo 3° dietro a Mariani e Modugno e davanti a forti atleti di altre Regioni.


Chieti: fase Regionale di società; Petrella vince i 1500 davanti a De Vincentis, Spadaccino e Iezzi.

Nella fase Regionale si classificò primo negli 800m e secondo nei 1500m
Ai Campionati Regionali giunse quarto nei 1500m e negli 800m.
Nel 1986, da Juniores vinse il titolo Regionale nei 1500m e negli 800m ed esordì, a Genova, nella finale A1 del Campionato Italiano di società correndo gli 800m e la 4x400m.
Ai Campionati Regionali Assoluti arrivò quarto nei 1500m e terzo negli 800m dietro a Mariani e Sebastiani (vincitori entrambi di un titolo Italiano).
Sempre nel 1986 prese parte con l'Aterno, a Senigallia, alla finale del Campionato Italiano Juniores di società dove si classificarono secondi ad un soffio dalla vittoria a causa di un'improvvisa assenza di un compagno di squadra che lo costrinse a correre anche i 400m, dove giunse secondo in batteria e gli 800m dove giunse primo (in batteria).Sempre nel 1986, prese parte a numerosi meeting, vincendo i m. 800 al meeting del Sud e classificandosi terzo nei 1500m ai meeting di Senigallia e Macerata.
Nel 1987 giunse secondo nel Campionato Regionale Assoluto di Società di Cross dietro al primatista Regionale Iezzi.
Sempre nello stesso anno prese parte a numerosi meeting nazionali ed Internazionali: a Pescara giunse primo nei m. 1500, a Macerata secondo nei 1500m, a Nereto vinse i m.800 ed al meeting Internazionale di Molfetta si classificò ottavo.
A Rieti, arrivò secondo (primo tra gli Juniores) nei 800m, dietro a Bossi e davanti a Signorino (atleta azzurro) con un ottimo 1'54"6.
Sempre a Rieti, nel meeting "Caccia al minimo", arrivò secondo con lo stesso tempo di Dal Magro (primatista Italiano giovanile).
Alla fase Regionale di società, vinse i 1500m e gli 800m mentre, nei Campionati Regionali Juniores, giunse secondo nei 800m (dietro a De Vincentis) e nella 4x400m.
Ai Campionati Regionali Assoluti, giunse secondo nei 1500m (battuto per un decimo da Sebastiani) e terzo negli 800m (perdendo in volata ancora per soli due decimi).
A Pescara, in occasione del Memorial D'Agostino, infranse la barriera dei 4 minuti nei 1500m correndo in 3'56"83.
A l'Aquila vinse il Titolo Regionale Juniores negli 800m mentre ai Campionati Italiani di Grosseto fu eliminato in batteria.
Sempre nel 1987, partecipò, con l'Aterno Pescara, alla finale Italiana di serie A1 Juniores, disputatasi a Mogliano Veneto, ottenendo uno dei suoi più bei successi della sua carriera.
Infatti, vinse i m 1500 con una strepitosa volata lunga che lo fece risalire dall'ottava alla prima posizione (gli ultimi 500m furono corsi in 1'10").
Il giorno seguente sfiorò il bis giungendo terzo nei m 800 a pochi centesimi dal primo.

Una fase del Campionato Italiano di Mogliano: Petrella è in settima posizione e si appresta a lanciare l'allungo decisivo.

 

La premiazione dei 1500m a Mogliano Veneto. Era il giorno d'inugurazione dell'impianto e le tribune erano piene di pubblico.

Nel 1988 giunse secondo negli 800m al Campionato Regionale di Società, dietro al Campione Italiano Colaneri.
A Rieti ottenne nei m 800 un ottimo 1'53"3 arrivando terzo dietro a Gasbarri e Sebastiani e davanti a Ciorba ed Esposito.
Ai Campionati Italiani Promesse (under 21) di Cesenatico giunse terzo in batteria (nono tempo).
La stagione si concluse con un grave infortunio al piede che lo tenne fuori per quasi un anno.
Nel 1989 tornò alle gare vincendo un titolo Regionale nella 4x400m.
Ai Campionati Regionali di Società giunse terzo nei m 800, dietro a Marchionne e Sebastiani, e primo nella 4x400m.
Ai Campionati Regionali Assoluti giunse secondo nei m 800, dietro Angelucci e quarto nei m 400.
Al Meeting di Nazionale di Chieti giunse secondo nei m 800 dietro a Perna e davanti a Modugno.
Nel 1990 partecipò a pochissime gare mentre nel 1991 si classificò secondo nel Campionato Regionale di Cross Corto assoluto dietro a Iezzi.
Al meeting "Atletica Abruzzo" giunse secondo nei m 800 dietro a Contestabile e davanti a Schiavoni e Barbone (quest'ultimo Campione del mondo studentesco e vice campione europeo Juniores).
Sempre nel 1991 vinse il titolo Regionale nella 4x800m.
Ai Campionati Regionali di Società vinse nella 4x400m ed arrivò secondo nei m 800 dietro a Schiavoni e prima di Marchionne.
Ai Campionati Italiani Universitari di Montepulciano giunse terzo nella sua batteria classificandosi al nono posto.
Ai Campionati Regionali Assoluti giunse secondo sia nei m 1500 sia negli 800m sempre dietro a Contestabile.
Creata una società di atletica a Pratola abbandonò la scena agonistica per intraprendere la carriera di allenatore.
Nel 2000 è tornato a gareggiare per puro divertimento e, pur non seguendo una preparazione appropriata, ha conquistato un terzo posto nel Campionato Regionale di cross corto e si è imposto in numerose gare su strada davanti a forti atleti.