I Pantani dell'Inferno nel Parco Nazionale del Circeo
I Pantani dell'Inferno si trovano all'interno del
Parco Nazionale del Circeo, nel comune di Sabaudia (LT). L'ambiente
è quello tipico degli stagni retrodunali. Sono protetti dalla
Convenzione Internazionale di Ramsar per la loro importanza ornitologica.
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La duna divide la costa marina dagli stagni e dai
laghi del Circeo. La duna è ricca di fioriture e di insetti tipici
di questo ambiente.
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Di notevole interesse è la macchia mediterranea
che costeggia i Pantani. Leccio, Mirto, Lentisco, Smilace, Cisto, Orchidee
e numerose altre specie formano un ambiente a tratti impenetrabile,
habitat di una ricca avifauna e piccoli mammiferi.
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L'Albastrello (Tringa stagnatilis) frequenta i Pantani
durante il passo primaverile. Più numeroso nella zona protetta
a Riserva Integrale, è qui comunque osservabile con relativa
facilità.
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Il Beccaccino (Gallinago gallinago) è una caratteristica
presenza invernale ai Pantani, relativamente confidente. Come quasi
tutte le altre specie, è osservabile e fotografabile usando l'automobile
come capanno.
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Il Cavaliere d'Italia (Himantopus himantopus) solitamente
arriva ai Pantani dell'Inferno ai primi di aprile, facile da osservare
, sia in volo sia mentre si nutre negli stagni antistanti la strada,
sia nel periodo del corteggiamento..
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I gambecchi (Calidris minuta) sono tra i tanti limicoli
che popolano gli stagni retrodunali del Circeo, a volte in colonie molto
numerose. L'occasione migliore per fotografarli dall'auto è quando
cercano il cibo ai bordi del''acqua nei pressi della strada asfaltata.
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La Garzetta (Egretta garzetta) è la più
comune dei tanti ardeidi che popolano le zone umide del Circeo. Facilmente
fotografabile sia quando caccia che in volo. Se non spaventata dai ciclisti
si lascia avvicinare fino a pochi metri.
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Tra i numerosissimi anatidi che svernano al Circeo,
probabilmente la Moretta tabaccata (Aythya nyroca) è la meno
comune e la più difficile da vedere.
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La Pittima reale (Limosa limosa) di passo in aprile,
è tra i primi arrivi primaverili ai Pantani dell'Inferno. Spesso
si vede assieme ai Cavalieri d'Italia e alle Avocette.
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La Sgarza Ciuffetto (Ardeola ralloides), da alcuni
anni arriva puntualmente ai Pantani a metà aprile. Molto confidente,
è avvicinabile, sempre all'interno dell'auto, soprattutto nelle
ore più calde della giornata lungo il canale che scorre vicino
al strada.
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La Spatola, frequentatrice invernale dei Pantani dell'Inferno
è solitamente osservabile mentre caccia in piccoli gruppi di
3-5 esemplari.
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Il Fenicottero rosa, è forse il soggetto più
vistoso e interessante tra l'avifauna svernante nel Parco Nazionale
del Circeo. Pur non numeroso, è osservabile facilmente ai Pantani,
nonostante nell'inverno '98-'99 è stato abbastanza infastidito
da curiosi, fotografi e birdwachter.
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