Preghiera del donatore

Signore, ho visto un rigagnolo di sangue, sul nero asfalto del mio cammino e…non mi sono fermato.

Poi ho saputo l’usuale notizia, una vita era stata troncata, un tuo figliolo rimasto privo di quella linfa che nel mio corpo continua a produrre serenita' e benessere. Mi sono agghiacciato, come sempre, con il solito ritardo.

Forse un pizzico di buona volonta', di solidarieta' umana, avrebbero rinvigorito quel volto cereo, il mio sangue avrebbe fatto rifiorire quanto Tu facesti con il Tuo sacrificio, per ricordare a me e agli altri il prezioso dono. Ma io, questa lezione non l’ho capita.

Se perdoni la mia negligenza o Signore, togli dal mio intimo quello che Tu solo conosci, il timore, la pigrizia, la titubanza, l’indifferenza, e, fa che possa stendere il mio braccio verso chi si appella, amico o nemico, fratello o no.

Allora Signore, questa mia offerta non diventi la mia superbia, ne' il mio orgoglio, tanto meno pretesto di lucro, ma un gesto anonimo, sincero, generoso, come la Tua bonta', che non sempre ammetto, ma che invece mi e' sempre vicina.

Amen

Enzo Odello

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