Lanusei-Regione Sardegna

La Sardegna ha un fabbisogno annuo di almeno 110.000 unità trasfusionali di globuli rossi concentrati e in loco se ne raccolgono circa 70.000; la differenza viene compensata con l'importazione di oltre 30.000 unità dalle Regioni dell'Italia settentrionale, cui si associa una modesta quantità importata dall'estero.

Con le 70.000 sacche raccolte l'Isola è decisamente al di sopra della media nazionale e la cronica e grave carenza di sangue è dovuta alla presenza di circa 1.200 soggetti trasfusione-dipendenti in quanto malati di Talassemia che in Sardegna ha la più elevata incidenza della Nazione.

Questa abnorme richiesta di sangue e la scarsa popolazione rappresentano un ostacolo al raggiungimento dell'obiettivo dell'autosufficienza regionale che è ancora lontana ma a cui comunque bisogna tendere.

In questo contesto la realtà ogliastrina rappresenta un'isola felice in quanto grazie alla presenza di un AVIS fortemente motivata e particolarmente attiva viene raggiunta l'autosufficienza non solo locale ma si da un valido contributo all'obiettivo per il raggiungimento di quella regionale mediante l'invio costante di unità di sangue al Centro di coordinamento e compensazione sangue regionale di Cagliari.

E' altresì notorio che la donazione periodica è uno dei capisaldi del piano sanitario nazionale e vivamente raccomandato dalla Comunità Europea in quanto oltre che far tendere all'autosufficienza, rappresenta la massima garanzia in tema dl sicurezza trasfusionale. Accogliendo questo indirizzo operativo, la sezione AVIS di Tortoli, che vanta per il 1999 il più alto numero di donazioni in assoluto della Provincia di Nuoro, ha da sempre attuato un'opera di sensibilizzazione e stimolo nei confronti del donatore occasionale tendente a farlo diventare periodico. E' questo un impegno gravoso ma che sta ottenendo buoni risultati in quanto l’indice di donazione della sezione avisina di Tortoli è sensibilmente al di sopra dell'indice regionale di 1,3 donazioni per donatore. La sezione AVIS di Tortoli ha da sempre operato non solo con la promozione delle raccolta di sangue, ma facendo di un gesto di solidarietà e altruismo quale il dono del sangue, occasione di informazione sanitaria ed educazione alla salute, mediante l'organizzazione di convegni e conferenze nel mondo della scuola.