IL DONO DEL SANGUE:

 

 

Il sangue è indispensabile alla vita del nostro corpo e non può essere prodotto in laboratorio.

Per aiutare chi ha bisogno di sangue ( vittime di incidenti o malati con necessità di trasfusioni continue come i leucemici o i talassemici ), ci vuole sempre chi lo dona. In Sardegna servono circa 120.000 unità di sangue all’anno e i donatori abituali non bastano a soddisfare tutte le emergenze, e pertanto la nostra Regione è costretta ad importare il sangue ( circa 30.000 sacche) dal Nord-Italia e perfino dalla Germania. Per questo l’AVIS lavora da 70 anni per la crescita della cultura della solidarietà, della pratica della donazione del sangue in Italia e  nel caso specifico in Ogliastra. La donazione è un gesto volontario e consapevole, un impegno di grande valore civile e morale, che alimenta un patrimonio collettivo di solidarietà, da cui ognuno può attingere nei momenti di necessità. Anche chi oggi è sano come un pesce.

Per donare il sangue non occorre essere una persona eccezionale e infatti i donatori appartengono a tutte le professioni e a tutte le condizioni: basta essere in buono stato di salute, pesare almeno 50 Kg, aver compiuto 18 anni, non superato i 65…..e possedere un grande cuore. Il colloquio con il medico trasfusionista e appositi esami verificano sempre l’idoneità del donatore. Il prelievo è facile, veloce, e l’uso di aghi speciali lo rende indolore; è inoltre totalmente sicuro dal punto di vista igienico-sanitario dato l’utilizzo di materiale sterile monouso da parte di mani molto esperte. Il sangue raccolto in Ogliastra va a finire nella struttura pubblica rappresentata dall’Ospedale di Lanusei ove viene analizzato attentamente e i controlli ripetuti ogni volta, a tutela di chi riceve il sangue ed anche di chi lo dona cosi che, quest’ultimo, può tenere la propria salute sotto controllo in modo efficace. Chi fa un lavoro dipendente, inoltre, in occasione del prelievo, ha diritto ad una giornata di riposo retribuita.

Dal sangue donato nessuno trae alcun vantaggio, se non il malato che lo riceverà del tutto gratuitamente. Per di più la donazione è anonima: il sangue andrà ad alimentare la speranza di qualcuno che non si conosce. E’ proprio qui la grande forza della donazione volontaria.

A margine di quanto sopra detto vogliamo aggiungere una notazione di carattere personale dicendo che come Centro Trasfusionale dell’Ospedale di Lanusei abbiamo visto nascere la sezione comunale dell’AVIS di Tortolì e subito attivarsi per aiutare l’Ospedale a raccogliere il sangue necessario a proteggere la salute degli Ogliastrini. Nel corso degli anni l’AVIS di Tortolì è cresciuta a fianco della struttura pubblica fino a diventare la sezione che vanta il maggior numero di donazioni della provincia di Nuoro, distinguendosi non solo per l’attività di raccolta ma anche per tutta una serie di attività e iniziative volte all’informazione sui problemi della salute e sensibilizzazione, a tutti i livelli, alla donazione del sangue, fino a diventare un esempio e un importante punto di riferimento organizzativo per  tutto il volontariato.

 

Dr. Paolo Cannas