ASSOCIAZIONE VOLONTARI ITALIANI DEL SANGUE

TORTOLI' - ARBATAX

 

Salva le Vite

C ‘era una volta una goccia di sangue di

nome Tom, viveva con tanti amici e parenti.

Un giorno Tom comprò il giornale “il

Corriere del Sangue”,  lesse che tanti

dei  suoi fratelli che abitavano in un

altro corpo, stavano per morire, allora

andò dal grande padre (cioè il cervello)

e gli disse che voleva fare la trasfusione.

 All’ora il grande padre gli ordinò di indossare

il paracadute perchè voleva ordinare al

corpo di accettare quella goccia.

    Arrivati all‘ospedale si sentiva un grande

fracasso, Tom non capiva niente di quello che

stava per accadere. Arrivati in sala operatoria

si abbassarono tutte le luci ma ne rimase una

accesa, quella della SPERANZA.

     La sala era invasa da macchinari stranissimi

di tante forme e grandezze. Il nostro

amico stava facendo la fila per andare nel

corpo, ma prima di tutto andò in una sacca

di plastica che fù conservata in frigorifero,

ma per freddo svenne. Appena fu nel corpo

del malato riprese a vivere.

Giacomo Perra

V”A Scuola Elementare Zinnias Tortolì