Il fegato
Il fegato é l'organo più voluminoso del nostro corpo, pesa circa 1,5 Kg. ,ed ha le dimensioni simili a quelle di un pallone da football americano. E' situato nella parte superiore dell'addome, sotto le coste (vedi disegno )
Le funzioni del fegato |
Il fegato svolge svariate funzioni indispensabili alla vita :
1 - trasforma il cibo nelle sostanze chimiche che forniscono all'organismo l'energia necessaria
per tutte le funzioni vitali e per l'accrescimento. Il cibo, dopo l'ingestione, raggiunge lo
stomaco e l'intestino dove viene digerito, assorbito e immesso nel circolo sanguigno che lo
trasporta rapidamente al fegato. E' situato in posizione strategica per ricevere le sostanze
nutritive prima di ogni altro organo, può quindi trasformarle ed elaborarle , allo scopo di renderle
disponibili in tutto il corpo. In altre parole, il fegato può essere considerato come la reffineria del-
l'organismo.
2 - trasforma numerosi farmaci che svolgeranno effetti terapeutici in tutto l'oragnismo.
3 - trasforma sostanze tossiche in composti non più dannosi o più facilmente eliminabili.
4 - produce la bile, un liquido giallo-bruno che viene depositato nella colecisti e poi immesso nel-
l'intestino allo scopo di consentire la digestione degli alimenti.
5 - regola il metabolismo di svariate sostanz, fra cui il colesterolo, vitamine, glucoso, alcool, ormoni,
fattori immunitari e coagulativi.
LE MALATTIE DEL FEGATO |
Il fegato può essre interessato da numerose malattie, con diverso grado di gravità, le più frequenti delle quali sono rappresentate da :
Epatiti virali
Cirrosi
Epatopatie infantili
calcolosi biliare
epatopatie da alcool
tumori
SEGNI E SINTOMI DELLE MALATTIE EPATICHE |
Stanchezza eccessiva, non giustificata dalle attività svolte
Feci scolorite, gialle o grigie.
Nausea, vomito, perdita dell’appetito
Ascite. Si tratta di un aumento di volume dell’addome dovuto ad un accumulo di liquidi nella cavità addominale.
Modificazioni del peso corporeo. Una diminuzione del peso non giustificata da una dieta dimagrante può essere conseguenza di una malattia epatica . Un aumento del peso eccessivamente rapido può essere la conseguenza dell’ascite.
Prurito generalizzato
Dolori addominali.
Vomito di sangue o feci nere.
Disturbi del sonno, confusione mentale, coma.
Disturbi sessuali
ALCUNI CONSIGLI PER LIMITARE L'INSORGENZA DELLE MALATTIE EPATICHE |
·
Bere
alcolici con moderazione (non bere
più di 500 cc di vino o birra al giorno, o più di due superalcolici al
giorno, senza vino o birra).
·
Evitare
l’assunzione contemporanea di più farmaci senza aver consultato il proprio
medico, anche se si tratta di farmaci ”da banco” acquistabili senza ricetta
medica.
·
Evitare
l’assunzione contemporanea di farmaci e bevande alcoliche.
·
Assumere
solo i farmaci necessari.
Consultare il medico se si presentano sintomi o segni di malattia epatica.
epatiti virali |
Con il termine di epatite si intende una infiammazione del fegato. Le epatiti possono
avere cause diverse, ma le forme dovute a virus sono le più frequenti e diffuse
o
in tutto il mondo. I virus più frequentemente
implicati sono i virus A,B,C,D,E, ma numerosi altri possono occasionalmente
esserne causa, fra cui principalmente l’ herpes
virus e il Cytomegalovirus.
Le epatiti di
virus A ed E
sono attualmente più diffuse nei paesi in
via di sviluppo poichè l’infezione avviene mediante l’ingestione di acqua o
cibo contaminati dal virus, oppure attraverso il contatto della bocca con mani o
utensili contaminati. L’epatite A colpisce generalmente i bambini; nei paesi
industrializzati gli adulti presentano frequentemente gli anticorpi contro il
virus A, segno di una passata infezione completamente guarita.
L’ epatite B
è molto diffusa in tutto il mondo. Si trasmette prevalentemente attraverso
trasfusioni di sangue e di emoderivati infetti, mediante l’impiego di aghi,
siringhe o strumenti chirurgici contaminati o attraverso rapporti sessuali.
L’epatite B può essere trasmessa dalla madre al feto al momento del parto. In
un terzo circa degli effetti non è possibile identificare con certezza il
fattore di contagio.
Il virus C
è la causa più frequente di epatite in tutto il mondo. Come il virus B, viene
trasmesso attraverso emotrasfusioni, siringhe o aghi contaminati, ma anche
attraverso lesioni cutanee minime provocate da strumenti taglienti infetti
(rasoi, spazzolini da denti, forbicine da unghie, ecc.) A differenza
dell’epatite B, la trasmissione attraverso i rapporti sessuali fra coniugi e
dalla madre al feto sono piuttosto infrequenti.
CHI E' A RISCHIO DI EPATITE VIRALE? |
Gruppi a rischio A B C
Soggetti
trasfusi/emofilici
Viaggiatori
in paesi in via di sviluppo
Tossicodipendenti
Rapporti
sessuali “non protetti con partner infetti o con numerosi partner
Personale
sanitario
Conviventi
con soggetti infetti
Neonati
da madre infetta
o
o poco probabile
SINTOMI DELL ' EPATITE VIRALE |
I
sintomi dell’epatite virale possono essere molto lievi e così poco specifici
da essere attribuiti ad un quadro di tipo influenzale ( stanchezza, febbricola,
dolori muscolari diffusi, perdita dell’appetito, dolori addominali diffusi).
L’epatite
C spesso completamente asintomatica.
Nei
casi più gravi possono presentarsi ittero, urine scure, lesioni cutanee, dolori
addominali, perdita di peso.
I sintomi possono durare alcuni giorni o settimane e quindi regredire, completamente; in alcuni pazienti i virus B e C persistono nell’organismo e l’epatite diviene cronica.
SIGNIFICATO DELL' EPATITE CRONICA |
La
persistenza dell’infiammazione del fegato può verificarsi anche quando
il paziente si sente bene. In molti pazienti le buone condizioni di salute e le
modeste alterazioni epatiche rimangono sostanzialmente invariate per molti anni
o anche per tutta la vita.
In
altri pazienti, invece, l’infiammazione cronica produce alterazioni
fibrotico-cicatriziali che tendono ad aggravarsi nel tempo, fino a determinare
un quadro di cirrosi.
La cirrosi è una malattia irreversibile, caratterizzata dall’incapacità del fegato di eliminare le sostanze tossiche dall’organismo, dalla possibile insorgenza di complicanze gravi( emorragie digestive, ascite, ecc.) e di cancro del fegato.
COME SI DIAGNOSTICA L ' EPATITE VIRALE |
Soltanto
in una minoranza di pazienti la malattia viene individuata per la presenza di
sintomi. In molti pazienti la diagnosi di epatite virale è casuale, in
conseguenza di esami ematici “di controllo”,
I
valori ematici più frequentemente alterati in corso di epatite cronica virale
sono rappresentati dalle transaminasi (AST/GOT, ALT/GPT) o dalla gGT.
L’individuazione del virus responsabile dell’epatite richiede
l’effettuazione di test specifici.
In alcuni casi può essere utile eseguire una biopsia epatica percutanea, una procedura che consente di prelevare un campione di tessuto epatico sul quale viene eseguito l’esame istologico.
PREVENZIONE DELL ' EPATITE VIRALE |
La
prevenzione è possibile per le forme di epatite da virus A e B attraverso la
somministrazione di vaccini.
La
vaccinazione per l’epatite A è opportuna nei soggetti che non risultano già
portatori degli anticorpi contro il virus A in procinto di recarsi in paesi in
via di sviluppo (Caraibi, Sud-Est asiatico, Centro e Sud America, Messico) o in
individui che lavorano in comunità.
Il
vaccino per l’epatite B viene
somministrato nella primissima infanzia in contemporanea alla vaccinazione
antipolio e a soggetti che appartengono a gruppi “a rischio” e che non presentano gli anticorpi contro il
virus B (vedi tabella).
Non
è attualmente disponibile un vaccino per l’epatite C. E’ possibile che il
rischio di contrarre l’infezione da virus C possa essere ridotto utilizzando
profilattici in caso di rapporti sessuali con partner infetti o con partner
diversi, e dall’uso personale di strumenti taglienti di uso comune (rasoi,
spazzolini da denti, ecc.).
L’epatite
virale non viene trasmessa dal semplice contatto con le persone, per cui non
presentano alcun rischio i seguenti atti.
·
Dare la
mano;
·
baciare
sulle guance;
·
mangiare
cibi preparati da soggetti infetti;
·
visitare
soggetti infetti;
·
giocare
con bambini infetti;
·
la tosse
e lo starnuto.
TRATTAMENTO DELL' EPATITE VIRALE |
L’epatite
virale non richiede trattamenti specifici o ricovero ospedaliero nella fase
acuta, ma necessita di riposo e dell’astensione assoluta da bevande alcoliche
fino alla scomparsa dei sintomi.