La pillola
La pillola, è costituita da 2
sostanze: Estrogeno e Progestinico.
La ricerca scientifica ha ridotto sempre più la quantità di ormoni che
compongono la pillola ed ormai da 20 anni si usano pillole a basso
dosaggio e che sono anche differenziate per una ulteriore riduzione di sostanze
attive presenti; si parla di pillole di 1° generazione che contengono 50
microgrammi di E.E. (etinilestradiolo), di 2° generazione
con 30 microgrammi di E.E., di 3° generazione con 20 microgrammi .
La pillola è stata oggetto di interesse nei mezzi di informazione che
hanno diffuso notizie spesso errate.
Queste notizie,. hanno fatto sì che molte errate affermazioni sono diventate
luoghi comuni, come ad es. gli effetti collaterali.
Alcuni gravi effetti secondari sono veri, ma riferibili a pochi casi in cui gli
eventi si verificano per la coesistenza di altri gravi fattori di rischio in cui
la pillola può essere chiamata
in causa, quali fumare , obesità,
ipertensione , diabete scompensato, ipercoaculabilità del sangue, tromboflebite.
Nella maggioranza dei casi, escluse quelle patologie sopra ricordate,la pillola
è un farmaco con pochissimi effetti collaterali e può essere usato con
sufficiente tranquillità soprattutto se si considera che oltre che un
contraccettivo la pillola ha molti vantaggi cosiddetti "extracontraccetivi”;
e questi pongono nettamente a favore dell’uso della pillola la bilancia
rischi-benefici.
TUTTI QUESTI LUOGHI COMUNI NON SONO VERI
E’ vero poi che ci sono anche effetti collaterali
più o meno intensi (cefalea, aumento della frequenza e intensità
dell’emicrania) che richiedono la interruzione della pillola, così
come un motivo di sospensione, che nella mia esperienza personale è il più
frequente, è la diminuzione del desiderio sessuale che consegue all’uso della
pillola, ma che è rapidamente recuperato cessandone l’uso.
Bisogna invece sottolineare i molti vantaggi extracontraccetivi della pillola
sia in donne giovani che in donne in premenopausa. Infatti assumendo la pillola
si ha una marcata riduzione del rischio di:
Inoltre si avrà un ciclo mestruale regolare , con diminuzione notevole o
scomparsa del dolore(se era presente), riduzione della
quantità del
flusso mestruale che, se abbondante,è spesso causa di anemia.
Inoltre è certo, e questo riguarda anche le donne oltre i 40 anni, che l’uso
per un certo numero di anni della pillola diminuisce di circa il 70% il
rischio del tumore dell’endometrio (utero) e delle ovaie; tale
protezione si mantiene anche per 10-15 anni dopo la sospensione della pillola.
Se si valutano i vantaggi e gli svantaggi dell'uso della pillola si può
tranquillamente affermare che il bilancio e nettamente afavore della pillola.
a cura del dott. pietroangelo Marrosu