Morsi di animali e punture d' insetti e di pesci

 

Un morso di animale,  non deve essere trascurato in quanto può essere responsabile insieme alla ferita anche di severe infezioni, quali la rabbia ( sconosciuta in Sardegna )  o il tetano.
Bisogna effettuare una pulizia della ferita il più possibile accurata.
Lavare  con acquae sapone , sciacquare abbondantemente e disinfettare con acqua ossigenata. Va poi protetta con una garza sterile.
Andare da un medico o meglio al Pronto Soccorso, dove eventualmente verrà effettuata la vaccinazione antitetanica o quella antirabbica.
In caso di morso di vipera  normalmente la situazione non è così drammatica, anche se non bisogna perdere tempo. Il morso morso dalla vipera provoca un dolore intenso,debolezza e si avverte una sensazione di nausea.
Stendere la persona ed isolare l'arto colpito dalla circolazione: legare ( prima della ferita )  con lo scopo di evitare che il veleno invada tutto l'organismo.
Non sollevare o appoggiare, ad esempio su di un cuscino gli arti, cioé tenerli più bassi della linea del livelli del cuore.  Immobilizzare l'arto colpito con una stecca, per evitare che il movimento  diffonda il veleno nell'organismo, più facilmente.
Se possibile applicare ghiaccio sulla ferita .

 Non iniettare il  siero antivipera senza il medico, in quanto la persona potrebbe essere allergica a questa sostanza.
Accompagnare più presto possibile la persona colpita al  Pronto Soccorso, evitando affaticamenti ed evitando di  evitando di farlo camminare o di metterlo in agitazione.

La puntura d'insetto può essere pericolosa perchè può produrre il  cosiddetto "shock anafilattico" ,(il cui sintomo più pericoloso è la difficoltà del respiro detta dispnea, dovuta all'edema della glottide ) ; in questo caso ricorrere al medico il più presto possibile.
Per prima cosa è necessario rimuovere il pungiglione  servendosi di una pinzetta con cautela perchè si può spremere ulteriore veleno.

Disinfettare  la zona della puntura con acqua ossigenata  e poi applicarvi un cubetto di ghiaccio (rallenta l'assorbimento).
In ogni caso è sempre un bene ricorrere al medico che, in genere, effetterà una terapia a base di cortisonici ed antistaminici.
I sintomi dello stato di shock (la persona appare pallida, sudata, con sensazione di vertigine, tossisce, respira male, si sente debole, perde conoscenza, si copre di orticaria o presenta gonfiore intorno alle labbra ed agli occhi) si presentano anche dopo poco tempo ed in questo caso rivolgersi al medico o al pronto soccorso nel più breve tempo possibile.
Sdraiate  il paziente e avvolgetelo in una coperta. La respirazione va tenuta costantemente sotto controllo perché potrebbe esserci bisogno della respirazione assistita, bocca a bocca.


Anche il contatto casuale, in mare, con una medusa o se si è vittima delle punture di pesce (soprattutto pesce ragno, ma per gli altri non cambia molto )deve far ricorrere al medico;

La prima cosa da fare è immergere la zona colpita in acqua quanto più calda possibile  e salata,

perchè il veleno dei pesci e molluschi marini è un veleno che viene inattivato dal calore.

In ogni caso rivolgersi sempre ad un medico che agira sempre con cortisonici ed antiistaminici