IL VINO CHE FA STORIA


Dagli archivi delle memorie
del Piave i vini dei Patriarchi


I vini dei Patriarchi sono tornati alla luce nella terra del Piave
che per secoli li aveva prodotti nei suoi vigneti da uvaggi di
primissima qualità e secondo regole secolari attentamente codificate.
Regole a tutela della qualità, della genuinità e della liturigicità
del vino che doveva giungere alla tavola del principe della Chiesa
ai tempi della Serenissima Repubblica di Venezia.
Lunghe, elaborate e attente ricerche negli archivi e negli
inventari patriarcali marciani e tra preziosi documenti dimenticati
degli archivi di Stato di Venezia e Conegliano, hanno consentito di
identificare i vigneti che fornivano quei vini preziosi, di recuperare
sistemi produttivi secolari e di riproporre oggi i vini dei Patriarchi.
L’Azienda Agricola Iris ha recuperato dagli archivi delle
memorie del Piave i vini dei Patriarchi e li ripropone, secondo le
antiche regole, dalle stesse terre e dagli stessi vigneti che per quasi
un millennio li avevano prodotti. 
Sono stati seguiti scrupolosamente gli antichi sistemi di
produzione dei viticoltori delle contrade attorno a Conegliano. 
Documenti e antiche “bulle” dimostrano che grande era già allora
l’attenzione al mantenimento, da parte dei coloni, dei terreni acchè
la coltivazione “vitigata” fosse “meliorem et no deteriorem”, che il
conferimento del vino “sine aqua” fosse compiuto alla scadenza
stabilita, ora come pagamento di una decima o di un censo annuale
al Patriarcato, ora come fornitura alla Mensa patriarcale. 
Quei vini prodotti un tempo nei possedimenti nel trevigiano
del Patriarcato di Venezia sono oggi testimoni della qualità dei vini
prodotti dalla Azienda Agricola Iris.