Spiagge e lidi
 

 

 

 

 

 

Spiagge  di Balestrate, e la mente mi porta nel luogo dove sbarcò Garibaldi, vicino al porto nel cosiddetto “scogghio granni”, o dove sbarcarono nel 949 i Normanni che sopra le loro “draghe”videro questa spiaggia immensa che scelsero la prima notte per proteggersi dagli arabi accampandosi nelle grotte che la natura ha scavato nell’arenaria. Balestrate e mi sovviene il ricordo dell’antica tonnara, oggi in disuso, coi riflessi azzurrini del mare, un luogo dove l’acqua assume i colori più svariati. Le coste del Comune di Balestrate sono molto varie ed offrono al turista un ampia scelta e molti confort. Andando da ovest a est incontriamo una prima spiaggia di sabbia molto fine, gialla con relativa zona attrezzata che prende il nome del fiume che sfocia nelle vicinanze, il Calatubo, i fondali sono bassi, sabbiosi e cristallini. La  spiaggia seguente, fatta di ciottoli di fiume, viene chiamata “battigia di Stella Maris”, si estende per circa 500 m. ed è  caratterizza dal  il bosco di eucaliptus e conifere   che si estende fin quasi la spiaggia3. Confinante alla spiaggia “Stella Maris” si estende la più grande e accogliente spiaggia di tutto il Golfo di Castellamare che si allunga per oltre 2.000 m.; prende il nome di “Sicciara” perché fino al secolo scorso la zona dai fondali bassi e cristallini era ricchissima di seppie e i pescatori, con le “lampare”5 (imbarcazioni con grandi lampade luminose), le attiravano attraendole con il fascio di luce diretto verso l’acqua. La spiaggia della Sicciara, che si trova ad Ovest del territorio di Balestrate, è stata da sempre apprezzata dai turisti per la sua naturale vocazione ad accogliere bagnanti e comitive: è una delle spiagge più grandi e complete del Sud Italia e può ospitare oltre 200.000 bagnanti!!

Vi sono quattro lidi: l’”Oriçao”, il “Lagoa”, “Le Blond”, e il “Copacabana”. Ognuno di essi è attrezzato con il servizio di salvataggio bagnanti, sdraio, materassini, ombrelloni, cabine, bar interno, servizi igienici e per gli appassionati del ballo vengono organizzati corsi di aerobica in acqua e nella spiaggia.

L’allegria e i colori di questa spiaggia fanno di esso il fiore all’occhiello del Comune anche per le feste notturne, per i falò (famosi quelli di S. Lorenzo  e   Ferragosto) e per le mille attrattive di essa. Subito dopo la spiaggia della Sicciara si estende nascosta la Baia dei Normanni, cioè quella bellissima insenatura lunga circa 300 m. che fra due costoni di roccia racchiude una bellissima spiaggia ricca di caverne e promontori e dove è possibile star tranquilli e distanti dalla chiassosa spiaggia confinante. Qui potrete piantare il vostro ombrellone (ma anche negli appositi spazi liberi della spiaggia Sicciara) e leggere un libro in assoluta tranquillità. Subito dopo la Baia dei Normanni sorgono  golfetti, uno più belo e romantico dell’altro. Il golfo rosso che prende il nome dalle rocce di color porpora che creano riflessi nel mare, il golfo verde (detto anche golfo di smeraldo)che  è una piccola insenatura creata da una pietra scistosa che si allunga nel mare quasi formando una piccola piscina naturale. Qui l’acqua riscalda in fretta soprattutto in giugno, luglio, agosto e settembre. Il nome di “Smeraldo” deriva dal fatto che le acque basse sono talmente limpide che si vede il fondale come fosse uno specchio di color verdechiaro. L’ultimo golfetto, quello giallo, è chiamato così perché l’arenaria gialla qui assume le forme di roccia sedimentaria dura e il mare levigandola e rendendola lucida crea un effetto lucente color ocra. Anche qui il fondale sabbioso è costellato da scogli affioranti uno dei quali è detto “’a scala ra madonna” (la scala della Madonna), poiché antiche leggende narrano di fatti capitati ai pescatori del luogo in prossimità di questo scoglio.  Dopo i 3 golfetti si estende per circa 200 m. la spiaggia “ru scogghiu ranni” (la spiaggia dello scoglio grande) o anche la spiaggia di Garibaldi, luogo dove sbarcò Giuseppe Garibaldi nel 1860. Composta di sassolini finissimi è ottima per immersioni, pesca e sub.

Sempre verso est incontriamo il porto turistico del Comune che verrà ampliato per ospitare entro l’estate 2.000 natanti da diporto, pescherecci, grandi imbarcazioni. Fino al 1950 vi era un funzionale canale di trasferimento( a mo di funivia) che collegava il Paese al porto per il trasporto dei mosti direttamente sulle imbarcazioni. A seguito del porto vi è un’altra spiaggia di sabbia fine e ciottoli di fiume, questa è chiamata spiaggia della “Colonia”  (anche questa spiaggia è attrezzata con un lido - il sabbiadoro- completo di ogni tipo di servizi) poiché vi è la colonia estiva “Alcide de Gaspari”. Anche questa spiaggia è in parte attrezzata con ombrelloni e sdraio. Caratteristica di questa zona marina  è il paesaggio caratterizzato dal vecchi ponte di ferro della ferrovia ed il delta del famoso fiume Jato dove prolifera l’acacia e il papiro  nano.

 

Lido Copacabana

Lido Sabbiadoro

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