Lettera del 28 gennaio 2001

Il 21 gennaio 2001 due tribunali israeliani hanno pronunciato due verdetti differenti, uno ha condannato a 6 mesi di lavori sociali e 17.500 dollari di multa un colono ebreo per aver picchiato a morte un bambino palestinese( riportavamo questa notizia nella precedente lettera), l'altro ha condannato una ragazza palestinese di 17 anni, che due anni fa ha cercato di pugnalare una colona ebrea (risultata ferita leggermente), a 6 anni e mezzo di prigione. La ragazza era stata arrestata il 13 dicembre 1998, messa nella prigione di Ramla e tenuta in isolamento per 17 giorni. Dopo oltre due anni e' arrivato il verdetto. Questa e' la giustizia di uno Stato democratico?


Cosa e' successo nella settimana tra il 18 e 25 gennaio? Soldati israeliani uccidono il 21 gennaio un ragazzo di 17 anni durante una manifestazione di protesta contro la distruzione delle serre da parte dei coloni nei giorni precedenti. Il 23 gennaio una donna di 28 anni, madre di 5 bambini, e' morta perche' i soldati israeliani del posto di blocco fuori Ramallah , hanno fermato l'autombulanza, che la stava portando in ospedale, per 20 minuti. La donna era in condizioni critiche per le complicazioni di un parto cesareo, avvenuto il 27 dicembre. il 24 gennaio i soldati israeliani hanno aperto il fuoco su due palestinesi a Rafah, uccidendone uno e ferendo l'altro. I soldati hanno detto che si stavano introducendo furtivamente dentro un insediamento ebraico . Tutti i testimoni invece hanno concordato nel dire che i due erano ad almeno 50 metri dal reticolato dell'insediamento e in piena area sotto controllo palestinese. Injuries Usama Abdul Dayim, un contadino di beit Lahia,Gaza, e' stato colpito da spari mentre lavorava nel suo campo a 1500 metri dall'insediamento ebraico di Roget. Un uomo di 55 anni e' stato ferito alla gamba per un colpo di fucile sparato dal posto militare vicino l'insediamento di Neve Dagaleem, a Khan Younis. L'uomo era al cimitero sulla tomba del padre e a circa 300 metri dall'insediamento. The Israeli soldiers stationed at the outpost near Bawabat Saladin opened fire at residential areas of Khan Yunis on 23 January 2001, wounding 11-year-old Mohammad Abu Shaweesh in the leg and 8-year-old Tsneem Abu Shaweesh. Il 23 gennaio i soldati del posto di blocco di Bawabat Saladin hanno aperto il fuoco contro l'abitato di Khan Younis ferendo due bambini di 11 e 8 anni. Altri 28 palestinesi sono stati feriti in questa settimana in luoghi diversi. A Khan Younis, Al Bireh e Beit El ci sono stati tiri di artiglieria da parte dell'esercito israeliano. A Karyut vicino Nablus i coloni ebrei di Shilo hanno sradicato 200 olivi. I coloni ebrei di El Kana, sempre protetti dall'esercito, hanno sradicato oltre 100 olivi vicino Salfeet, in Cisgiordania. 27 palestinesi sono stati arrestati in questa settimana senza che siano state ancora mosse accuse. Tra questi un giornalista del giornale Al Sunuber, arrestato nella notte del 19, quando i soldati sono entrati in casa distruggendo mobili e suppellettili e rubando anche circa 2000 dollari. Il reporter e' detenuto a Gerusalemme e la famiglia non ha il permesso di incontrarlo. Il giornalista era tornato a casa poche ore prima dall'ospedale dove era stato ricoverato. Anche un cooperante e una rappresentante dell'ufficio ECHO dell'Unione europea sono stati oggetti dell'attenzione dei soldati israeliani. Il cooperante era sulla strada vicino Tulkarem quando a circa 20 metri da un posto di blocco gli hanno intimato di fermarsi, senza dare alcuna spiegazione. Le altre macchine, per la maggior parte di coloni del vicino insediamento, continuavano a passare. Alle rimostranze del cooperante i soldati gli hanno puntato contro i fucili. Solo dopo circa mezz'ora, per l'intervento di un ufficiale di passaggio, la macchina e' passata. A Gaza la rappresentante dell'Unione Europea, in auto insieme ad un'altra donna, e' stata anche lei bloccata ad un posto di blocco e fatta tornare indietro dopo che il soldato di guardia, palesemente in stato psichico alterato, ha prima sparato una sventagliata di mitra in aria e poi ha puntato il fucile contro l'auto.


Avremo in Italia anche una giornata della memoria per le nefandezze compiute dal regime fascista in Africa, dai colonizzatori europei in giro per il mondo, dagli americani contro i pellerossa, dai romani e dai crociati nelle guerre di conquista e...dai sionisti ebrei in Palestina ? O la memoria e' a senso unico ? e verra' mantewnuta la ricorrenza del 25 aprile?Certo che se l'informazione e l'educazione sono basate su trasmissioni tipo quella del Dossier TG2 del 26 gennaio sull'Iran, trabboccante di affermazioni contro i "diversi" dalla cultura occidentale per arrivare anche al vero e proprio razzismo, non ci sono molte speranze. =====================================================================

Dal 9 novembre 2000 questa "lettera di notizie" e' inviata tramite e-mail da alcuni cooperanti di organizzazioni non governative italiane presenti in Palestina a centinaia di indirizzi. Chi non volesse piu' far parte di questa lista e' pregato di comunicarcelo . Confidiamo nella diffusione di questi nostri contributi. Il nostro sito: http://web.tiscalinet.it/intifada2000 e' fermo, chiediamo scusa ma il PC dal quale gestivamo il nostro sito ha subito un danno irreparabile. Stiamo cercando di trovare soluzioni alternative.) - Alla lettera non alleghiamo mai files. Se trovate files allegati cancellateli subito, potrebbero contenere virus. PETIZIONE DI GUSH SHALOM PER FORZA INTERNAZIONALE DI PROTEZIONE AI PALESTINESI http://www.petitiononline.com/palpet/petition.html PETIZIONE DI ASSOPACE AL PARLAMENTO ITALIANO http://www.petitionpetition.com/cgi/petition.