Alcune volte le nostre lettere non vengono consegnate per errori
nei server di destinazione. Inoltre molte persone ci chiedono di
essere inserite nella mailing list, cosa che facciamo con piacere.Ma
a tutti ricordiamo che le lettere vengono comunque inserite nel
nostro sito dove e' possibile trovare gli arretrati. Il nostro sito
e' aggiornato: http://web.tiscalinet.it/intifada2000/
Come abbiamo detto dall'inizio vorremmo che i nostri contributi
siano diffusi il piu' possibile. Vi chiediamo pero' di citare la
"lettera cooperanti Palestina" e l'eventuale firmatario del pezzo.
Ne e' vietato comunque l'uso per finalita' palesemente contrarie
alle nostre posizioni. Grazie.
NON PERDETE LA LETTERA DI DOMANI. INTERVISTA IN ESCLUSIVA AI SINDACI
ITALIANI QUI A GERUSALEMME.
Anche Pax Christi denuncia Israele alle Nazioni Unite ( gli Usa
metteranno il veto ? ) Pax Christi Internazionale accusa Israele
alla Commissione dell'ONU per i diritti umani, che e' in corso a
Ginevra, chiedendo una commissione d'inchiesta che indaghi sulle
ingiustizie nei tribunali di Israele e sui casi di violenze su civili
palestinesi disarmati da parte dei coloni israeliani. Pax Christi
ricorda che lo stato di Israele ha ratificato sia la Dichiarazione
universale dei diritti dell'uomo che i trattati relativi, insieme
alle convenzioni sui diritti civili e politici. Ma confrontando
i verdetti emessi a carico di palestinesi e di coloni, le decisioni
dei tribunali di Israele non sono equanimi, dice il documento: "Un
colono che aveva ucciso un ragazzo palestinese di 12 anni stato
condannato a sei mesi di lavori forzati ed al versamento d'una indennit
di 17.500 dollari; lo stesso giorno, un palestinese che aveva tentato
di pugnalare un colono stato condannato a sei anni e mezzo di
carcere". Pax Christi denuncia che negli ultimi tempi" i coloni
ebrei hanno ucciso almeno sette palestinesi, colpiti e feriti almeno
39 e bastonati almeno 11, mentre ci sono 48 rapporti di lanci di
pietre, e almeno altre 98 persone aggredite e colpite in vario modo;
48 attacchi contro le propriet incluso lo sradicamento di alberi
di olivi; 4 cadaveri di palestinesi sono stati trovati presso propriet
agricole in circostanze non chiare". Pax Christi chiede alla comunit
internazionale di "fare pressione su Israele perche' questo Paese
cessi le pratiche discriminatorie nei territori occupati e rispetti
le norme riconosciute internazionalmente sulla uguaglianza davanti
alla legge. Israele deve anche garantire la sicurezza dei civili
palestinesi e delle loro propriet nelle zone sotto il loro controllo.
Il consesso internazionale dovrebbe anche applicare la risoluzione
1322 del Consiglio di Sicurezza dell'ONU, che mira a istituire una
commissione d'inchiesta internazionale indipendente e stabilire
una forza internazionale di osservazione al fine di proteggere la
popolazione palestinese contro l'uso sproporzionato della forza".