Balsam
Lettera dei cooperanti italiani in Palestina del 25 maggio 2001

 

Nel nostro sito http://web.tiscalinet.it/intifada2000/: - l'Appello per la Protezione Internazionale del Popolo Palestinese (sottoscrivete!!!) - CAMPAGNA INTERNAZIONALE - STOP ALL'OCCUPAZIONE ISRAELIANA 1967/2001 UN APPELLO ALLA COMUNITĖ INTERNAZIONALE CHE HA COSCIENZA Campagna di mobilitazione in Italia, in Palestina, in Israele e in altri paesi lanciata dalla Coalizione internazionale di Donne per una Pace Giusta. - La RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO SULLA SITUAZIONE IN MEDIO ORIENTE del 17 mmaggio 2001 - uno spazio dibattiti .


PETIZIONE CONGIUNTA PER LA GIUSTIZIA E LA PACE DA SOTTOSCRIVERE AL SITO: http://www.miftah.org/May22PetitionC/May22Petition.htm la petizione e' promossa da: MIFTAH (The Palestinian Initiative for the Promotion of global Dialogue and Democracy), LAW (The Palestinian Society for the Protection of the Human Rights and the Environment), GUSH SHALOM e The Israeli Committee against the House Demolition e chiede: - La fine dell'escalation della forza militare del governo israeliano contro il popolo palestinese, l'alleggerimento dell'assedio multiplo sulle citta' e i villaggi palestinesi, la fine della politica israeliana dell'omicidio politico, degli assassinii extragiudiziali e del sequestro di politici e attivisti palestinesi, la fine della distruzione di vite umane, della demolizione delle case palestinesi, dello sradicamento degli alberi e della confisca delle terre - Azioni immediate e concrete per dare protezione internazionale al popolo palestinese - L'opposizione ai tentativi di Israele di rafforzare l'occupazione, inclusa l'espansione degli insediamenti, come richiesto dall'iniziativa egiziano-giordana e dalla Commissione Mitchell - Il rispetto da parte di Israele dei principi del diritto umanitario internazionale e delle risoluzioni delle Nazioni Unite - L'impegno che ogni principio per il raggiungimento della pace sia basato su un ritiro completo di Israele dai Territori Occupati, inclusa Gerusalemme Est, in conformita' con le risoluzioni delle Nazioni Unite 242, 338 e 194 e con l'equazione "terra in cambio di pace" adottate a Washington nel 1993.


Appuntamenti: 3-10 giugno 2001 - Le Donne in nero saranno nuovamente in Palestina per un altra settimana di iniziative insieme ad israeliani e palestinesi in occasione dell'anniversario dell'occupazione militare israeliana. L' 8 Giugno  prevista una iniziativa delle Donne Coalizione per la Pace


In questa lettera:- i ridispiegamenti militari in Cisgiordania: notizie da Hebron - iniziativa degli internazionali in Palestina - i conti della settimana piu' violenta dell'anno (18/25.05.01).


A dimostrare la serieta' delle pacifiche proposte di Sharon ieri, sulla strada che da Hebron porta a Beit Jala, vicino all'insediamento isrealiano di Elazar abbiamo visto quattro tir che trainavano altrettanti carriarmati di grosse dimensioni, seguiti da altrettante autocisterne per il carburante. In serata i villaggi palestinesi nelle vicinanze sono stati bombardati. Oggi a Hebron ci sono stati scontri nella citta' vecchia, da qualche giorno nuovamente sotto coprifuoco; un uomo e suo figlio tredicenne sono stati arrestati in quanto sospetti. Poco prima nelle vicinanze dell'insediamento di Beit Hadassah un'ordigno era esploso senza provocare ne' danni ne' vittime, i due palestinesi, padre e figlio, erano stati visti fuggire dal luogo dell'esplosione. Da quattro giorni il campo profughi di Fawwar, a dieci chilometri da Hebron, e' di nuovo chiuso con alti muri di terra e detriti. Oggi vi sono stati scontri. Questa sera, come ormai ogni sera da giorni, Beit Jala e' sotto i bombardamenti. Alle nove di questa sera una televisione locale riportava la notizia di un morto e decine di feriti. A Hebron questa sera di calura estiva sembra tranquilla. Sono le nove e mezza ma sembra notte fonda, niente si muove, solo il generatore dell'ospedale vicino e qualche bambino che gioca silenzioso sul tetto di casa. (24.05.01)


GLI INTERNAZIONALI IN PALESTINA SI APPELLANO AI LORO GOVERNI PER FERMARE LA GRAVE VIOLAZIONE DEI DIRITTI UMANI DEI PALESTINESI Ieri a Ramallah un gruppo di attivisti pacifisti internazionali presenti in Palestina e in Israele, ha manifestato per chiedere ai propri governi azioni immediate per impedire il bombardamento da parte di Israele sui villaggi e le citta' palestinesi e per il ritiro di Israele dai territori palestinesi occupati. La manifestazione e' partita dalle case dei civili bombardate lo scorso 18 maggio dagli F-16 israeliani e si e' fermata nel quartiere della residenza dell'Autorita' Nazionale Palestinese, dove i manifestanti hanno piantato una tenda che restera' li' per tre giorni, tra le case dei civili, come queste possibile bersaglio.


Dal 18 al 25 maggio 2001 gli attacchi israeliani contro i palestinesi hanno provocato: Feriti: 110 Morti: 25 Bombardamenti: -30 case civili (a Ramallah e a Gaza/Khan Yunis e Brazil) -Ospedale al-Ahlia di Hebron colpito 2 volte -8 caserme del servizio di sicurezza dell'ANP Forza 17 (a Qalqilia, Ramallah, Gaza, Nablus e Tulkarem) -Prigione centrale a Nablus (con gli F-16) -2 Hotel a Ramallah -il palazzo della Palestinian Communication Commpany a Ramallah -la sede dell'ANP a Tulkarem -5 fabbriche (Gaza city e Khan Yunis) -un magazzino di medicinali (a Gaza/Khan Yunis) -5 macchine militari Invasioni dell'esercito israeliano in area palestinese: 2 volte (a Gaza/Qarara) Demolizione di case: 2 (a Gerusalemme, nei quartieri Monte degli Ulivi e Jabal al-Mukabber) Confisca di terreni agricoli e distruzione del raccolto: 7,5 ettari (a Gaza) Attacchi da parte di coloni: 2 Arresti preventivi: 14 (fonte: LAW) Attacchi palestinesi contro israeliani Morti: 1 colono in Cisgiordania Feriti: 31 (1 colono in Cisgiordania, 30 civili per la bomba a Hadera/Tel Aviv questa mattina) Attentati suicidi: 2 (Gaza/Netzarim - Hadera ) oggi.