Nel nostro sito http://web.tiscalinet.it/intifada2000/: - Appello
per la Protezione Internazionale del Popolo Palestinese - CAMPAGNA
INTERNAZIONALE - STOP ALL'OCCUPAZIONE ISRAELIANA 1967/2001 UN APPELLO
ALLA COMUNITĖ INTERNAZIONALE CHE HA COSCIENZA - La RISOLUZIONE DEL
PARLAMENTO EUROPEO SULLA SITUAZIONE IN MEDIO ORIENTE del 17 maggio
2001 - uno spazio dibattiti (per quanti volessero contribuire: inviare
a cooperantipalestina@inwind.it)
PETIZIONE CONGIUNTA PER LA GIUSTIZIA E LA PACE promossa da: MIFTAH
(The Palestinian Initiative for the Promotion of global Dialogue
and Democracy), LAW (The Palestinian Society for the Protection
of the Human Rights and the Environment), GUSH SHALOM e The Israeli
Committee against the House Demolition DA FIRMARE AL SITO: http://www.miftah.org/May22PetitionC/May22Petition.htm
In questa lettera:- Israele e le caramelle avvelenate -Cosa significa
il cessate-il-fuoco per Israele? -...e cosa significa la sua adesione
al rapporto Mitchell?
Caramelle avvelenate a Gaza
La notizia risale ad una settimana fa, ma abbiamo voluto verificarla
bene prima di trasmettervela. Ecco piu' o meno i fatti: 21 maggio:
Il primario del reparto d'emergenza dell'ospedale as-Shifa di Gaza
denuncia un tentativo di avvelenamento della popolazione palestinese
da parte di Israele. La notizia viene data dalla WAFA, l'agenzia
di stampa dell'Autorita' Nazionale Palestinese, secondo la quale,
nell'area di Beit Lahiya (villaggio a nord della Striscia di Gaza),
sono stati ritrovati molti pacchi di caramelle dall'ottimo odore
di cocco, chiuse in buste gialle senza scritte. Sempre secondo la
WAFA le caramelle sarebbero state lanciate da aerei israeliani su
tutta l'area, compreso il campo profughi di Jabaliya. Secondo il
primario nessuno avrebbe mangiato le caramelle, ma l'averle annusate
e/o toccate ha causato attacchi di vomito, nausea, mal di testa
e forti dolori di stomaco alle sei persone accorse in ospedale,
di cui quattro erano bambini. 23 maggio: la notizia e' smentita
dal Jerusalem Post che in un duro articolo accusa i palestinesi
di fare propaganda a loro fini e per incitare ancora di piu' all'odio.
23 maggio: anche Franceschini di La Repubblica riporta il fatto,
solo due righe (mai che sia troppo!!!), in fondo al suo articolo.
Non segue nessun approfondimento. 24 maggio: Il Palestine Media
Centre, contrattacca l'articolo (veramente vergognoso) firmato da
Margot Dudkevitch sul Jerusalem Post e controribatte con i risultati
della sua indagine, che porta testimonianze dei diretti interessati,
le persone che si sono sentite male. Per verificare ancora meglio
siamo andati a controllare e, in effetti, durante questa settimana
la municipalita' di Beit Lahya ha fatto ripulire tutta l'area dalle
caramelle infette che, ad una prima analisi hanno mostrato tracce
di funghi e batteri non ben identificati. Il caso non e', sembra,
isolato in questo conflitto che ha tinte molto sporche. Qualche
giorno fa, infatti e' stata la volta delle cinture made in Israel
e destinate al mercato palestinese, le quali erano troppo...magnetizzate.
Le analisi, ancora in corso, non riportano un rischio immediato
per la salute, ma nemmeno l'innocuita' di tali cinture. Si', tutto
cio' e' ripugnante, ma e' perfettamente in linea con la dichiarazione
di Sharon dopo l'attacco con gli F-16 e prima della tiratina d'orecchie
da parte degli americani, ossia: "Useremo gli stessi mezzi per difenderci,
se non qualcosa di piu' e di peggio"
Cosa significa il cessate-il-fuoco per Israele
Sembra proprio della strategia (e della psicologia) militare israeliana
il fatto che, una volta usati determinati mezzi di distruzione,
e' difficile che si torni indietro. Cosi' una volta fatto uso spoporzionato
di elicotteri da combattimento e poi addirittura di cacciabombardieri
F-16, cio' che c'e' sotto (ovvero carri armati Abrahams, mitragliatrici
varie, mortai, missili etc.) e' ormai di uso comuune. Questo per
dire che, per Israele, il cessate-il-fuoco cosi' sbandierato e dichiarato,
significa solo non usare elicotteri, razzi e F-16. Secondo le stime
della Forze di Pubblica Sicurezza palestinesi, l'esercito di Israele
ha rotto il cessate-il-fuoco dichiarato lo scorso martedi' almeno
96 volte!!! Ecco alcuni dati: Bombardamenti con carriarmati: 36
volte (con 2 morti e 84 feriti) Irruzione in aree sotto controllo
palestinese: 21 volte Operazioni di distruzione terreni agricoli
in aree palestinesi: 28 volte Altre violazioni: 11 (tra cui interruzioni
di strade, esercitazioni di velivoli militari, controlli eccessivi
di macchine civili, impedimento a veicoli che trasportano carburanti
e combustibili, specialmente gas, di raggiungere il sud della Striscia
di Gaza etc.) a cio' si aggiungono: - 26.05: bombardamenti a Rafah
(sud Gaza), campo profughi di Yabna, con 7 feriti; - 26.05: 2 feriti
da proiettili e decine per inalazione di gas ad al-Bireh (Ramallah);
- 26.05: nel campo profughi di Balata (Nablus) l'intelligence israeliana
ha fatto esplodere una vettura assassinando A'zzam Mazhar e ferendo
4 membri di Al-Fatah. Altre 6 persone sono state ferite a causa
dell'esplosione; - 27.05: danni a decine di case a Beit Jala, pesantemente
bombardata dai carri armati; - 27.05: 7 persone ferite a Qalandia
(campo profughi presso Ramallah) in Cisgiordania, dopo che scontri
sono sorti per provocazioni dei soldati alla gente intrappolata
nell'interminabile fila di macchine ferma per ore al check point;
- 27.05: 4 acri di terreni coltivati ad olivi e appartenenti a palestinesi
bruciati dai coloni di Eylan Moreh in Cisgiordania; - 27.05: posizionate
altre due garitte dell'esercito israeliano sulla stada Salah ad-Din
(l'unica aperta per i palestinesi da nord a sud della Striscia di
Gaza), equipaggiati con mitragliatrici pesanti e telecamere a lunga
distanza; - 28.05: un bambino palestinese di Rafah (Gaza) ferito
gravemente ad una gamba dai proiettili dei fucili M-16 dell'esercito
israeliano. I militari non hanno reso nota la ragione dell'attacco;
- 28.05: distruzione di 8000 acri di terreno agricolo appartenente
a palestinesi a Hebron con ruspe dell'esercito; - 28.05: invasione
con carri armati in territorio palestinese presso il valico di Karni/al-Mintar,
a Gaza; - 29.05: 5 poliziotti palestinesi feriti nei pressi dell'insediamento
di Netzarim (Gaza) da colpi di mortaio sparati da carriarmati israeliani.
Adesione al rapporto Mitchell?
Il rapporto della Commissione Mitchell sulle cause del conflitto
in corso, individua nell'espansione degli insediamenti israeliani
in Cisgiordania e a Gaza, gia' ILLEGALI in quanto sorgono in territorio
occupato, una delle cause dell'esplosione del conflitto in questi
ultimi mesi e ne propone il congelamento. Ecco come Israele, che
ha sbandierato al mondo anche la sua adesione al suddetto piano,
intende osservarlo: - 28.05: approvato piano gia' stabilito dal
governo Barak di costruzione di 7000 nuove unita' abitative per
le colonie illegali in Cisgiordania e a Gaza - 29.05: autorizzazione
del Ministero degli Interni israeliano all'espansione di 2 insediamenti
in Cisgiordania. E' stata avviata la costruzione di: 493 nuovi appartamenti
a Ma'ale Adummim (la cui superficie e' gia' grande quanto la meta'
della citta' di Parigi) e di 217 nuovi appartamenti a Alfei Menasce.