APPELLO PER UNíINIZIATIVA SULLA PALESTINA IL 9 FEBBRAIO ALLíEX SNIA VISCOSA

 

Siamo state in Palestina. Con altre donne di luoghi, etý e storie diverse, tutte mosse dallo stesso desiderio di conoscere, di essere testimoni, di portare solidarietý al popolo palestinese di cui si parla sempre pi˜ raramente nei nostri media, abbiamo aderito all'appello "Io donna vado in Palestina".

Abbiamo visitato scuole, ospedali, campi profughi, ci siamo scontrate con le quotidiane difficoltý di movimento, dai check points alle strade distrutte, abbiamo incontrato associazioni di donne, personalitý politiche, esponenti di ong, bambini feriti, persone umiliate, ragazzi disillusi e disperati.

Abbiamo portato il nostro appoggio anche ai pochi gruppi veramente pacifisti esistenti in Israele, totalmente isolati e poco ascoltati dallíopinione pubblica e dai media del loro paese, cercando di riallacciare i ponti tra le due comunitý che negli ultimi anni erano stati costruiti.

Di ritorno abbiamo sentito il bisogno di proseguire questíimpegno, e vorremmo riunire le nostre esperienze, le nostre forze e le nostre capacitý anche con persone che hanno partecipato ad esperienze diverse, per promuovere uníiniziativa ampia in cui poter raccontare ciÚ che abbiamo visto, mostrare e distribuire materiale informativo, ma soprattutto per portare avanti il nostro principale impegno, quello di dare un contributo alla costruzione di una pace giusta facendo chiarezza e dicendo la veritý su quanto sta accedendo.

Abbiamo ricevuto líappoggio del Centro Sociale ex-Snia Viscosa per questa iniziativa, che si svolgerý il giorno venerdĎ 9 febbraio, a partire dalle 18. ť previsto un incontro-dibattito con la partecipazione di Samir Quariuty (giornalista palestinese), Stefano Chiarini (giornalista del manifesto) e Farshid Nourai (Associazione per la Pace) per uníintroduzione sulla situazione attuale in Palestina anche alla luce dei risultati delle elezioni del 6 febbraio in Israele, ma anche di uomini e donne che parleranno delle proprie esperienze dirette. Sarý presente un rappresentante del popolo kurdo, per ricordare che i popoli oppressi subiscono sempre e ovunque gli stessi trattamenti e le stesse sorti.

A seguire Ë prevista una cena a sottoscrizione il cui ricavato andrý a sostenere iniziative di solidarietý concreta portate avanti da associazioni di base attive in Palestina, la proiezione di video ed una mostra fotografica di Roberto Brancolini.

Invitiamo dunque gli/le interessati/e a dare il proprio contributo allíorganizzazione dell'iniziativa ed a partecipare.

 

Cecilia Roccato, Sveva Haertter

 

Per informazioni, adesioni o chiarimenti: e-mail:bluceci@yahoo.it, shaertter@yahoo.com

Per informazioni su "Io donna vado in Palestina" contattare 0669950217 oppure lmorgantini@europarl.eu.int

 

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