24 ottobre 2001 - LETTERA PALESTINA

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DECINE DI MORTI NEGLI ULTIMI GIORNI - COSA SI FA IN ITALIA E IN EUROPA ? BUSH STA BENE IN SALUTE MA I PALESTINESI VENGONO MASSACRATI

Le citta' palestinesi della Cisgiordania sono di nuovo sotto occupazione militare. I collegamenti tra le varie citta' sono interrotti. Stanotte il villaggio di Beit Rima a nord ovest di Ramallah e' stato praticamente assalito dai carri armati israeliani che hanno sparato in ogni direzione. Si contano 10 morti almeno tra i palestinesi. L'area e' stata dichiarata area militare chiusa. E' impedito l'accesso alle autoambulanze e ai servizi di soccorso. Ai giornalisti viene impedito l'accesso. Ad Abu Dis vicino Gerusalemme ci segnalano forti scontri per la resistenza dei palestinesi. A Betlemme altri morti con i carri armati che in queste ore secondo la Reuters sparano contro le case e i negozi senza che ci sia motivo se non quello del terrore. Nei siti web degli organi di informazione come la Repubblica non si dice nulla di quanto avviene. la RAI non sta dando notizie. Il massacro sta avvenendo nel completo silenzio. Si ripete in continuazione che Bush non ha il carbonchio ma a nessuno di questi giornalisti frega niente dei morti ammazzati in Palestina. Gruppi pacifisti israeliani manifesteranno stasera alle 18 a Tel Aviv contro questa ennesima carneficina. L'esercito sostiene che sta entrando nelle citta' per scovare coloro che hanno colpito il ministro di destra e noto come razzista, ma prima dicono Betlemme , poi Beit Rima, poi cambieranno ancora versione. La verita' e' che vogliono distruggere, saccheggiare, assassinare ovunque vi sia un palestinese. la situazione e' drammatica . Non e' possibile rimanere in silenzio. Occorre fare, subito. Basta con le chiacchiere, basta con il chiedere la ripresa dei negoziati, quali negoziati, su cosa? Bisogna esigere il rispetto delle risoluzioni ONU, occorre mandare forze internazionali a difesa della popolazione palestinese, altrimenti nuovi morti si aggiungeranno e nessuno potra' sorprendersi o indignare se i palestinesi reagiranno anche con altre bombe in Israele. Non hanno piu' nulla da perdere e la disperazione nella loro lotta di liberazione li portera' ad atti che solo gli ipocriti potranno definire terroristici. Il terrorismo che stiamo vedendo e' quello di Israele.