Domenica, 28 ottobre 2001

Lettera Palestina

LETTERE PRECEDENTI DEL MESE: 24 OTTOBRE/13 OTTOBRE/10 OTTOBRE/ 5 OTTOBRE/1 OTTOBRE Le troverete nel nostro sito http://spazioweb.inwind.it/intifada2000/ L'indirizzo per iscriversi o cancellarsi dalla lista di invio oppure per inviare scritti e' letterapalestina@inwind.it

Sta capitando che molti gruppi di indirizzi sono bloccati nei nodi delle linee Internet o rifiutati dai providers di arrivo. Non ne conosciamo il motivo. Le lettere comunque verranno inserite nel nostro sito. VOGLIAMO RICORDARE : il 29 novembre sara' l'annuale giornata internazionale di solidarieta' con il popolo palestinese indetta dall"assemblea dell'ONU con la risoluzione 32/40 del 1977. Ci saranno iniziative a New York, Ginevra e Vienna presso le sedi ONU. Pensiamo che altre iniziative in Italia saranno opportune vista la situazione. Per altre informazioni : http://www.un.org/depts/dpa/ngo/cttee.htm In questa lettera : Gli ultimi drammatici giorni : testimonianze, fatti e resoconti Il Rapporto di Btselem Morte sospetta a Gaza Patrioti e terroristi OLTRE 50 MORTI NEGLI ULTIMI GIORNI: CHI SI INDIGNA ? dalla Conferenza stampa di Mustafa Barghouthi, presidente del Palestinian Medical Relief Committee: Gli attacchi militari israeliani degli ultimi sette giorni hanno colpito particolarmente la popolazione civile , direttamente o colpendo servizi vitali come l'assistenza medica. L 'attacco di mercoledi a Beit Rima e' stato un vasto e violento assalto alla comunita' civile. Siamo preoccupati che quell' attacco sia un'esercitazione per altri e piu' larghi attacchi. Durante l'attacco l'esercito ha bloccato le autoambulanze fuori del villaggio per dodici ore e ai medici presenti nel villaggio e' stato vietato di svolgere i soccorsi , causando almeno 5 morti dissanguati. L'esercito ha arrestato e legato persone ferite per la notte intera. Durante l'ultima settimana l'esercito ha constantemente attaccato i servizi medici, colpendo ospedali e ambulanze, uccidendo un palestinese e ferendone tre. Da giovedi 18 ottobre 42 uccisi. 29 erano civili e 13 poliziotti. Tutti colpiti nella parte superiore del corpo. Circa 317 sono stati feriti. Voglio sottolineare che i palestinesi avevano predetto che qualche attacco ci sarebbe stato, il governo israeliano ha provocato volutamente per una rioccupazione delle aree palestinesi.Gli atti di Israele sono quelli di un governo di guerra, con una indiscriminata violenza e distruzione di servizi vitali. Sharon sta distruggendo la possibilita'di uno stato palestinese e con essa la possibilita' di una coesistenza pacifica tra israeliani e palestinesi. Chiediamo ancora una volta alla comunita' internazionale di premere su Sharon perche' cessi questa politica di terrorismo di stato e di riconoscere la fondamentale causa dela violenza: l'occupazione illegale della Cisgiordania e Gaza. E' necessaria una protezione internazionale per il popolo palestinese. Il numero totale di morti da settembre 2000 e' di 795. ----------------------------------------------- Centinaia di persone hanno seguito i funerali dei morti ammazzati a Beit Rima. Testimonianze ci dicono che vi sono stati morti nelle case, colpiti innocenti, altri sono stati usati come scudi umani, legati davanti ai mezzi dell'esercito israeliano; ora esponenti dell'esercito dicono di non aver preso i responsabili dell'attacco contro il ministro. Intanto altri palestinesi sono stati uccisi per questo. Per ore e' stato impedito l'accesso al villaggio ai soccorsi e a testimoni scomodi come i giornalisti ( non quelli italiani che non si muovono dal balcone e leggono le veline ). Abitanti del villaggio hanno raccontato di veri e propri rastrellamenti, si' proprio rastrellamenti, come quelli che si vedevano in Italia 60 e piu' anni fa, tanto per rendere l'idea. Poi l'esercito israeliano si e' posizionato fuori dal villaggio di Beit Rima ma intanto entrava a Tulkarem per uscirne dopo alcune ore. A Qalqilia e' stato occupato un centro del ministero dell'agricoltura palestinese. Sembra, cerchiamo di verificarlo, che sia stata occupata anche la zona di Kaduri dove e' in corso un progetto agricolo di una ONG italiana con una stalla e uffici che sono diventati ora un avamposto militare. Altri morti a Betlemme, con tutta la zona tra la tomba di Rachele e la chiesa della Nativita' sottoposta a distruzioni e vandalismi ; la zona non e' raggiungibile facilmente: subito dopo il posto di blocco tra Gerusalemme e Betlemme si sono attestati i carri armati occupando tutta l'area che va dalla Manger street (dove c'e' il Paradise hotel di cui avrete visto alcune immagini trasmesse dal TG4 con la giornalista sul posto; allora si puo'?e il balconista? ) alla Tomba di Rachele e alla Hebron road,insieme al grande Intercontinental hotel. In questo modo il campo profughi di Aida e' stato completamente separato dal resto della citta'. Abbiamo raggiunto telefonicamente conoscenti palestinesi che hanno raccontato di almeno 23 morti palestinesi in questi giorni, almeno 5 case civili bruciate, decine di negozi distrutti. Ci hanno poi detto che l'esercito israeliano ha piazzato cecchini sui tetti delle case piu' alte. ---------------------------------------- Tornando al nostro balconista. Lo abbiamo sentito al TG3 delle 19 del 25 ottobre dove sbaglia sul numero dei morti, guarda caso ne cita meno, non dice come siano morti e di fatto da' l'impressione (mentre scorrono le immagini) che siano tutti morti combattendo ( Btselem pero' ci dice che non e' stato cosi' ) dimenticando di sottolineare le violazioni commesse e a cui lo stesso governo francese ha fatto riferimento nella sua condanna ( ma questo il balconista Longo non poteva averlo letto nelle veline e infatti non lo dice). Poi il TG2 non affronta neanche l'argomento mentre il TG1 manda solo un breve notiziario da studio. In tutti i TG pero' la morte di Soraya ( con tutto il rispetto ) ha piu' spazio dei palestinesi. Vogliamo scommettere su cio' che faranno alla prima morte o anche ferimento di un colono israeliano? quello che del resto hanno sempre fatto. Come si fa a non pensare che il dramma palestinese abbia un peso minore per la TV pubblica italiana ? Quasi quasi bisognerebbe dare ragione al presidente del Consiglio Berlusconi che dice di non fidarsi dei giornalisti !!! -------------------------------------- In effetti in questo conflitto la quasi totalita' dei giornalisti italiani , ma anche dei politici e altri, parlano sempre di "battaglie,violenze scontri" mettendo sullo stesso piano israeliani e palestinesi; per l'uccisione del ministro israeliano o dei coloni si parla di assassini e terroristi mentre i palestinesi raggiunti da missili in casa o saltati in aria in auto sono "obiettivi mirati" e in questo caso pochissimi parlano di assassini israeliani. Ad esempio quanti servizi giornalistici (o affermazioni di certi politici) si soffermano su chi sia stato il mandante e l'esecutore dell'assassinio del dirigente del Fronte popolare Ali Abu Mustafa. Non vanno perseguiti ? La reazione israeliana e' giustificata mentre quella palestinese no. Molte volte le uccisioni dei palestinesi diventano "notizie contrastanti" sulle modalita' e ( ci avete fatto caso?) l'aver impedito l'ingresso dei giornalisti e dei soccorsi a Beit Rima e' stata una notizia "en passant" mentre il blocco delle telecamere a Gaza durante gli scontri tra polizia palestinese e manifestanti fu ripetuto piu' e piu' volte, deplorando questo atteggiamento che impediva " l'informazione". ------------------------------------------ "Gli israeliani si ritirano dai territori occupati" questa e' la frase che si legge e si sente dai mass-media italiani. Forse abbiamo perso qualcosa ? si ritirano da Cisgiordania e Gaza occupate nel 1967 ? NO, ma un certo giornalismo fa presto a sintetizzare. Addirittura per qualcuno i territori delle zone A palestinesi occupate diventano "zone contese", incredibile ! Gli israeliani ripiegano (se ripiegano ! ) da aree sotto controllo palestinese a seguito degli accordi di Oslo e che stanno occupando sistematicamente da un anno ad oggi, con il seguito di morti che vediamo; per questo subiscono le critiche, neanche tanto forti, delle istituzioni internazionali. Non vorremmo che di questo passo si finisse con il dire che se l'esercito israeliano rimarra' attorno alle citta' palestinesi tutto sara' a posto ! I Territori Occupati sono quelli di Cisgiordania e Gaza che le risoluzioni delle Nazioni Unite impongono di lasciare. ================================= RAPPORTO BTSELEM B'Tselem , l'associazione israeliana per i diritti umani ha gia' stilato un rapporto sulle violenze dell'esercito israeliano negli ultimi giorni ( il balconista non ne ha dato notizia mentre il Franceschini di Repubblica lo cita solamente ma non entra nei particolari, chissa' perche' ?! ). Noi invece diamo i particolari di quanto scrive l'associazione ( il testo inglese nel sito www.btselem.org ) iniziando la traduzione di una parte: "giovedi 19 ottobre l'esercito israeliano ha iniziato estese operazioni in West Bank occupando territori in aree A e imponendo un assedio alle citta'. Fino a mercoledi 24 mattina 21 civili palestinesi e 10 poliziotti palestinesi sono stati uccisi. Tra i civili uccisi ci sono 5 minori e 4 donne. Per 5 civili si e' trattato di "esecuzioni extragiudiziarie" da parte di israele. Infine a Beit Rima e in altri luoghi altri 10 sono stati uccisi nelle ultime ore. Durante questo periodo un israeliano e' stato ucciso. Appare chiaro che le azioni militari hanno violato i diritti umani di un'intera popolazione civile. Molti civili compreso bambini che non avevano parte nelle ostilita' sono stati uccisi e feriti dal fuoco dell'esercito israeliano. L'ermetica chiusura , senza precedenti per la severita' ,ha impedito l'accesso ai servizi medici e ridotto gli alimenti in numerosi luoghi. Diversi ospedali sono stati colpiti e l'attivita' medica bloccata. Per la prima volta dal 1996 Israele ha ripreso la pratica della demolizione delle case dei familiari dei sospettati.Queste demolizioni sono avvenute senza processo e chiaramente costituiscono una punizione collettiva. Le operazioni sono state effettuate con l'obiettivo di trovare i sospettati di atti violenti contro israeliani ma la scelta del momento, le caratteristiche e i risultati, lasciano fortemente intendere che fosse un atto di vendetta e di pressione sull'intera popolazione palestinese. Inoltre giustificazioni di sicurezza non possono essere una scusa per l'assalto a centinaia di migliaia di civili. Un assalto indiscriminato come questo costituisce una punizione collettiva, vietata dalla legge internazionale. Un primo esame degli eventi degli ultimi giorni suggerisce che l'esercito continua ad usare una politica del "grilletto facile" e dimostra un disprezzo della vita umana. Il ministro della difesa israeliano ha detto che " il danno ai civili e' stato minimo...". Ma testimonianze raccolte da Btselem dicono che non solo il danno non e' stato minimo ma che, in molti casi, civili sono stati feriti in luoghi dove non c'erano scontri. Btselem chiede a Israele di evitare il fuoco nei centri abitati; rimuovere gli assedi e garantire comunque il movimento dei malati, dei medici , delle medicine e del cibo; evitare di colpire gli ospedali; cessare le demolizioni delle case dei familiari dei sospetti; condurre veloci e efficienti indagini nei casi di ferimento di innocenti civili e denunciare penalmente i responsabili. "


MORTE SOSPETTA Abbiamo gia' ricordato che Arafat e' in una situazione difficilissima. Cio' non ci esime dal sottolineare che anche l'Autorita' palestinese puo' avere le sue colpe. In questi giorni il Gaza Community Health Program ci fa sapere di una morte sospetta nelle carceri palestinesi. Un uomo di 41 anni di Khan Younis e' morto in carcere dopo 3 giorni di detenzione. Arrestato per motivi di sicurezza nazionale dicono i servizi di polizia palestinese, che attribuiscono la morte al suicidio. Un fratello ha pero' testimoniato di aver visto segni di violenza sul corpo.


Anniversario invasione Ungheria Il presidente della Camera Casini, insieme a Ciampi , ha usato parole commosse per gli ungheresi che si opponevano all'invasione sovietica. Vuoi vedere che l'indignazione e la commozione hanno un fondo ideologico? I palestinesi non sono sotto occupazione da oltre 30 anni ? e loro come vengono definiti ? terroristi mica patrioti. Mai sentito le stesse parole commosse da parte di questi personaggi. In effetti il ministro della guerra, ops, scusate, della difesa Martino ha detto che in medio oriente la situazione e' "complessa" ! Sara' perche' i colpevoli dell'occupazione sono gli israeliani ?