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Messaggi di "Palestina Libera"

Data

Giovedi', 22 maggio 2003

Voci ebree contro

UNO. GREG

DUE. Voci ebree contro

TRE. Salaam Ragazzi dell'Olivo, ASSEMBLEA PUBBLICA MARTEDI' 27 maggio 2003

QUATTRO. ROGATORIA DA ISRAELE A ITALIA PER HAMAS

CINQUE. . ROADMAP a Firenze

SEI. MERCOLEDI 28 MAGGIO ORE 17.30 Villaggio Globale

SETTE. Bush e Blair sono stati candidati al Nobel per la PACE!

Assemblea di Salerno (9 – 11 maggio 2003): e' disponibile un commento di Alfredo Tradardi, potete richiederlo a palestina_libera@libero.it


UNO. GREG

Greg e' un volontario del Christinan Peacemaker Team.

E' un amico che ci ha guidato per le strade sotto coprifuoco di Hebron.

Cinque giorni fa i militari israeliani lo hanno arrestato e da allora si trova in un centro di detenzione a Tel Aviv. La motivazione del suo arresto? Trovarsi nella zona H1 della citta' , quella sotto il controllo palestinese. Non gli e' stata contestata alcuna violazione. Due giorni fa i militari hanno fatto nuovamente irruzione nell'abitazione del CPT, formalizzando agli attivisti presenti il divieto di recarsi in alcune zone del centro ed in quelle limitrofe alle colonie.

Sito del CPT http://www.cpt..org.>

Foto dei progetti <http://www.clubphoto.com>

Login as: cptheb@palnet.com

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DUE. Voci ebree contro

Il silenzio dei vivi: 'Sharon vuole sterminare i palestinesi come Hitler ha fatto con noi ebrei'

'Sharon vuole sterminare i palestinesi come ha fatto Hitler. Quello che sta

avvenendo a Gerusalemme - afferma Springer - non ha niente a che vedere con

la religione. Nessuna religione puo' permettere di uccidere un altro essere

umano'. L'ex deportata, autrice del best seller 'Il silenzio dei vivi', vede

nella politica israeliana altri pericoli. 'Quello che sta avvenendo in

Palestina - dice- non fa altro che fomentare nel mondo l'odio antisemita

perche' la gente non sa che non tutti gli ebrei sono israeliani e non tutti

gli israeliani sono come gli ebrei. Io - dice - non mi sento di essere ebrea

come lo e' Sharon e i suoi seguaci. Cosi' come sono convinta che molti

israeliani non la pensano come Sharon. L'odio - continua l'ex deportata - si

trova ovunque, anche tra i palestinesi ecco perche' deve essere il mondo

intero a mettere pace tra i due popoli'.

Ci stanno tentando in molti, da troppi anni, senza, pero', riuscirci. Cosa si

puo' fare

'Io non leggo molto i giornali pero' non ci vuole molto per capire da dove si

deve partire. Se il problema e' nato dall'occupazione israeliana dei

territori palestinesi, allora e' giusto iniziare da li': liberare i territori

occupati e sedersi attorno ad un tavolo per discutere. Con le armi, invece,

non si fa altro che fomentare odio e morte'.

Gerusalemme e' sotto assedio, i villaggi palestinesi sono occupati, i morti

non si contano. A lei che ha vissuto la guerra, cosa le ricorda?

'Mi fa pensare che l'odio non e' mai terminato. Prima i nazisti avevano

studiato un piano per eliminare intere razze. Non solo ebrei, ma anche

zingari, omosessuali, prostitute. Quella era pura follia nazista organizzata

e studiata scientificamente. Oggi si fa altrettanto, ma senza un disegno

chiaro se non quello dell'odio dell'uomo contro un altro uomo. Oggi in

Palestina, ieri in Afghanistan, prima ancora in Bosnia e poi gli attentati

contro l'America, i kamikaze e cosi' via. Tutto questo e' solo odio, non

religione'.

Pero' dietro tutta questa violenza c'e' sempre una simbologia religiosa. La

stella di Davide, Allah, ad esempio.

'Esiste un unico Dio che non puo' volere tutto questo. Non puo' essere Dio a

volere quello che sta facendo ora Sharon o quello che hanno fatto i

terroristi arabi. Lui vuole fare ai Palestinesi quello che il nazismo ha

fatto a noi ebrei: li vuole eliminare fisicamente. Un vero Credente deve

saper tendere la mano ai piu' deboli ma mi accorgo che non e' cosi': sono

sempre i pochi che con la violenza comandano sui tanti. Se ci fosse ancora

Rabin non sarebbe accaduto tutto questo. Lui avrebbe portato la pace e non

la guerra. Ora deve pensarci il mondo intero ma non i capi di Stato ma i

cittadini. Spetta ai sindaci dei Comuni di tutto il mondo mettere fine alla

guerra che rischia di coinvolgere la Terra'.

Nata a Vienna il 12 febbraio 1918 da un famiglia di ebrei di origine

ungherese, Elisa Springer, autrice del libro-diario 'Il silenzio dei vivi',

e' stata compagna di baracca di Anna Frank ad Auschwitz.

Dopo la liberazione dal campo di concentramento, lascio' Vienna per vivere in

Italia, a Manduria, nel tarantino, dove sposo' uno del luogo che aveva

conosciuto a Milano. Per mezzo secolo aveva mantenuto il segreto della sua

prigionia anche al suo unico figlio, Silvio, morto recentemente per

un'improvvisa malattia. Per cinquant'anni aveva nascosto sotto ad un cerotto

il numero di matricola che le fu tatuato sull'avambraccio il giorno del suo

ingresso nell'inferno di Auschwitz. Ora vive in giro per l'Italia a

raccontare la sua esperienza di deportata e a promuovere una fondazione

intitolata a suo nome. 'Ai giovani che incontro - dice - porto la mia voce

per far capire loro che tutto cio' che e' stato deve essere ricordato perche'

serva a costruire un mondo migliore. Senza piu' guerre'.

[ListaSinistra, Paola]

http://triangoloviola.interfree.it/spring.html

http://digilander.libero.it/francomartino/analisi%20libri/springer.htm

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TRE. Salaam Ragazzi dell'Olivo Comitato di Milano organizza una

ASSEMBLEA PUBBLICA MARTEDI' 27 maggio 2003 ore 21.00

PROGETTI EDUCATIVI A GAZA :

UNA SPERANZA PER IL FUTURO DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE DI PALESTINA

presso Sala Verde Corso Matteotti 14 Milano

(MM1-fermata San Babila)

interverranno :

- dr. Husam Hamdouna , direttore del Remedial Education Center di Jabalia

(Gaza)

- Bushra Hamdouna e Shadia Abusalam , educatrici del REC.

Salaam Ragazzi dell'Olivo - Comitato di Milano

Salaam Children of Olive Tree - Milan Committee

20121 Milano - Italy - via Bagutta 12

tel - fax 0039 02 780811

E-mail comitatosalaam@virgilio.it

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QUATTRO. ROGATORIA DA ISRAELE A ITALIA PER HAMAS

(Agi) Roma, 21 mag - Con una rogatoria trasmessa il 14 maggio le autorita' israeliane hanno chiesto aiuto e collaborazione ai magistrati di Genova, titolari di una inchiesta sulle sovvenzioni gestite dall'Associazione di solidarieta' con il popolo palestinese. Lo scrive il 'Corriere della Sera' che aggiunge: 'Operazioni bancarie per finanziare il gruppo terroristico di Hamas e altre fazioni collegate. Centinaia di versamenti sui conti correnti di organizzazioni non goverantive e associazioni di volontariato, che in realta' vengono utilizzati per aiutare le famiglie dei fondamentalisti arrestati e quelle dei kamikaze che si sono immolati per la jihad. Le indagini compiute dalla polizia israeliana hanno portato all'individuazione di 22 persone incaricate di effettuare le transazioni. E hanno accertato che il denaro proveniente dagli Usa e dalla Gran Bretagna, passa per alcuni Stati europei e nordafricani, prima di arrivare nei territori palestinesi. Tra questi Paesi c'e' anche l'Italia'.(AGI)

SITO: http://www.radiocittaperta.it

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CINQUE. ROADMAP a Firenze

La COMUNITA' PALESTINESE TOSCANA di FIRENZE

Il GRUPPO CONSILIARE DEL PRC alla REGIONE TOSCANA

Indicono Per Mercoledi' 28 maggio 2003

Presso l'AUDITORIUM del Consiglio Regionale

Via Cavour n.4 - Firenze

ORE 16,30

Un INCONTRO DIBATTITO sul tema :

la ROAD MAP e' effettivamente

un 'PIANO DI PACE' per la PALESTINA ?

Vi partecipano :

Prof. DANILO ZOLO, Dipartimento di Teoria e Storia del Diritto,Universita' di Firenze

Padre GIULIO BRUNO, Portavoce della Comunita' Palestinese Toscana

Dr. ATEF ABU SAIF, giornalista palestinese

Dalle ore 11,00 in via Cavour n.4

e' aperta una mostra fotografica sul tema : 'PALESTINA OGGI : anni 2002 2003 '

Ai presenti verra' consegnato la traduzione del testo della 'ROAD MAP

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SEI. MERCOLEDI 28 MAGGIO ORE 17.30 Villaggio Globale (Roma) organizza un incontro dibattito:

DIRITTI NEGATI IN PALESTINA: INFORMAZIONE E LEGALITA´. Le uccisioni degli ISM e dei giornalisti ad opera dell'israeliano.

intervengono:

Kaled Abu Jamia

Giornalista e filmaker del Campo profughi di Dehisheh - Betlemme,

Jamal Moh'd: giornalista

Samir Al Qariuti: giornalista

Stefano Chiarini: giornalista de Il Manifesto

Fabio Marcelli: Giuristi Democratici

A seguire proiezioni video:

COPRIFUOCO A BETLEMME

35 minuti di filmato con suoni, rumori, immagini realizzati in tempo reale per le strade di Betlemme che fanno sentire come si vive il coprifuoco, quale sensazione di pericolo e di precarieta' irreale si percepisce nelle strade deserte e rovinose dopo la 'visita' dei carri armati israeliani

Cena sociale palestinese..

Villaggio Globale Lungotevere Testaccio s.n.c, via Monte Testaccio 22. Tel: 06/5757233, 339/7237671.

Con la collaborazione dell'Associazione Azad

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SETTE.

SETTE. Bush e Blair sono stati candidati al Nobel per la PACE!

(per il loro impegno nella lotta al terrorismo)

La petizione per votare contro e' a:

http://www.thepetitionsite.com/takeaction/302184339

(Agnese)

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