Martin Piaggio
nasce
a Genova il 30 novembre 1774 nel distretto di San Donato, nella piccola salita
che da vico Mezza Galera imette alla piazzetta dei tre Re Magi a fianco della
monumentale chiesa di S.Agostino.
I
suoi avi furono in parte tessitori di damaschi e velluti.
Fu
eletto in merito alla sua probità pubblica come mediatore del Banco di S.
Giorgio.
Nelle ore avanzate dal lavoro quotidiano si occupò di poesia e di dialetto. Uno dei suoi primi lavori, da lui intitolato Strafogetto usci per il Natale del 1811. Nel 1829 pubblicò Esopo zeneize, raccolta di poesie.
Gli amici lo invitavano ad ogni lieta e piacevole circostanza per i suoi sonetti in cui scherzava delicatamente intorno ai difetti, ed esaltava la bellezza e l’ingegno con gusto, sentimento e garbo.
Interessanti
i suoi interventi nella “Rivista Cittadina”, in cui s’occupava delle
opportunità di migliorie edilizie per la città. Suggerì la trasformazione del
giardino dell’Acquasola, lo slargo di piazza S. Lorenzo e la costruzione del
Teatro Carlo Felice.
Morì
il 22 aprile 1843. La sua sepoltura avvenne
Che visse con gran stento
per
famiglia e per l’önô;
ma
chi è morto assæ contento
confidando
ne-o Segnô
Un
suo busto in bronzo fu inaugurato nel 1903.