Sagre e feste

San Sebastiano

Diversi centri della Sardegna hanno eletto patrono San Sebastiano e gli dedicano solenni riti religiosi. Fra questi anche Barumini, di cui San Sebastiano è il patrono. Qui c'è l'usanza di accendere, la vigilia della ricorrenza, dei falò. In passato la legna necessaria veniva offerta dagli anziani del paese; oggi sono i giovani che la raccolgono nelle campagne circostanti. Ai riti religiosi, celebrati nella parrocchiale dell'Immacolata Concezione, si aggiungono esibizioni folcloristiche e grandi libagioni. Altri festeggiamenti hanno luogo la terza domenica di maggio.

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Sagra della tosatura

La sagra si svolge dal 1982 e nel corso dei festeggiamenti viene offerto a tutti i presenti su smurzu (una piccola colazione). Durante la sagra - che rinnova un antico rituale agro-pastorale - hanno luogo diverse manifestazioni folcloristiche.

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Sant'Isidoro

Il culto di Sant'Isidoro è stato introdotto nell'Isola durante la dominazione della Spagna che già lo adorava nel medioevo (Isidoro nacque presso Madrid nel 1070 e morì nel 1130). Nel passato per la ricorrenza in ogni centro si benedivano i carri agricoli che, addobbati a festa, accompagnavano il simulacro in processione nell'abitato o attorno a qualche chiesetta campestre.

Carri e cavalli sono ormai quasi del tutto assenti, sostituiti da moderni mezzi agricoli, pure questi addobbati con fiori, arazzi e tappeti.

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Santa Lucia

I festeggiamenti hanno luogo nell'omonima chiesetta campestre costruita intorno al 1600, che è di notevole importanza storica ed artistica. E' circondata da un loggiato con nove archi a sesto acuto retti da colonne in pietra ed all'interno si può ammirare un bel pulpito igneo. Nel corso della festa, che dura tre giorni, si effettua una corsa equestre nei pressi della famosissima reggia nuragica. Per antica tradizione, il comitato organizzatore è equamente ripartito fra coiaus (sposati) e bagadius (scapoli).

Agli obrieri spetta il compito di visitare le abitazioni del paese per recuperare is froccus, ossia nastri che le giovani non sposate offrono per appendere sullo stendardo della Santa.

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San Francesco d'Assisi

I festeggiamenti durano tre giorni e si svolgono nella chiesa attigua ad un convento Francescano costruito nel 1609 ad una sola navata e due cappelle sul lato sinistro. Nel corso della festa hanno luogo diverse esibizioni folcloristiche.

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Le manifestazioni

La manifestazione più importante è sicuramente la sagra delle pecore che si svolge nei locali della fiera(locale comunale) a fine aprile. Per questa manifestazione sono davvero tante le persone che arrivano nel paese da tutta la Sardegna. Anche questa sagra però ha avuto, come quella dei cavalli, un piccolo intoppo: il virus della lingua blu infatti ha messo in ginocchio i pastori baruminesi che hanno dovuto chiudere la sagra.

Una tra le ultime manifestazioni è invece il torneo internazionale di calcio, per squadre giovanili, ormai arrivato alla sua seconda manifestazione. Sono circa una quarantina le squadre partecipanti tra cui alcune rappresentative europee. L’organizzazione di questo torneo coinvolge tutto il paese che si impegna, sia nell’ospitare i giovani stranieri, sia ad illustrare loro il paese nei suoi monumenti più importanti.

Quest’anno inoltre si è svolto il primo torneo di ciclismo a squadre che è stato vinto dalla rappresentativa di Usseramanna. Al torneo partecipano una decina di squadre che si dilettano a completare per diverse volte il giro intorno ai paesi di Barumini.

Infine ci sono altre piccole manifestazioni come:

• La corrida baruminese

• Su torneu dei biginausu (calcetto)

• Su spollu de sa bandiera

• Il processo a Peppi Patta (manifestaz. Carnevalesca)

• La festa dei diciottenni

• La festa dei cinquantenni         

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