Sul viale che fronteggia
l'ingresso del cortile dove vedremo, sul cammino, un piccolo
manufatto denominato "la Grotta" o ""il Grottino". L'attuale
manufatto si scopre tra la macchia boschiva e simula, secondo una
moda tipica ottocentesca, un finto rudere o una piccola grotta.
All'interno della grotta, che rimanda ad un luogo mistico e di
meditazione, affiorano, sulle nude e scabre pareti tre finte
finestre o edicole, sotto le quali sono scavati sedili di pietra
rivestiti di ardesia. Lateralmente all'ingresso della grotta, si
sviluppa una scala in pietrarsa che accede su di una terrazza
superiore; ciņ lascia supporre che il manufatto avesse anche un
altro uso, era probabilmente una delle tante "poste" che esistevano
nel Bosco ed in particolare in quest'area, dal Settecento nota come
la "Caccietta delli Beccafichi". | |
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