Propongono
un concerto per piedi e per orecchie, mescolando ritmi,
melodie e contrappunti tra il profondo soffio del mantice
e la energica vibrazione delle corde. Il repertorio spazia
tra il Sud dell’America e il Nord dell’Europa.
Vincenzo
Caglioti
Vincenzo
Caglioti, concertista tra i più affermati in Italia,
ha iniziato a suonare l’organetto diatonico nel 1980.
Si è dapprima dedicato all’apprendimento dei
diversi stili propri dei repertori tradizionali di alcuni
Paesi dell’Europa Occidentale e del Sudamerica; in
seguito ha esplorato nuove tecniche,mutuate dalle prassi
esecutive di strumenti
più antichi (violino, ghironda, cornamuse) nei repertori
tradizionali, specializzandosi in particolare nella musica
da danza.
Dal 1982 suona con il gruppo Baràban,
attivo nella riproposta di musica dell’Italia settentrionale.
Dal 1992, in duo con Mauro Garbani, si esibisce in un concerto
dedicato all’organetto. Dal 1995 collabora con la
violista da gamba Nanneke Schaap a un progetto centrato
sulla musica da danza dal rinascimento alla tradizione popolare.
Partecipa allo spettacolo “Serenata”, con Beppe
Gambetta e Carlo
Aonzo, focalizzato sulla musica ligure del primo Novecento.
Insieme a Filippo Gambetta dà vita allo spettacolo
“Duetto d’organetto”. Si esibisce frequentemente
come solista e recentemente in duo con il chitarrista Francesco
Motta per concerti di musica da danza.
Ha partecipato a molti dei principali festival europei di
musica tradizionale. Tiene sia corsi permanenti di strumento
sia “stage” in Italia e all’estero. Ha
all’attivo sei CD (con Baràban)
e partecipazioni a numerose raccolte sull’organetto
e sulla musica tradizionale.
Francesco
Motta
Chitarrista
di formazione classica, si è diplomato nel giugno
2000 al Conservatorio di Novara come privatista. Ha studiato
Composizione, analisi musicale e attualmente frequenta il
Corso di Laurea in Lettere Moderne a indirizzo musicologico
presso l’Università Statale di Milano. Si interessa
anche di musica etnica, principalmente dell’area mediterranea,
di musica d’autore e di jazz. Collabora con diverse
formazioni cameristiche in concerti di carattere monografico
e con l’Ensemble Musicamorfosi,
specializzato nel repertorio di musica contemporanea. Svolge
attività didattica presso Civiche Scuole di musica
in qualità di insegnante e di collaboratore artistico.
Nel ’99 entra a far parte de Il
Paese Delle Mille Danze, formazione storica lombarda
che propone arie e danze della tradizione popolare del mondo.
Da qui comincia a interessarsi del vasto repertorio della
musica tradizionale da ballo partecipando alla formazione
degli Spakkabrianza.