Anna Perrotta
(presidente dell'Associazione Culturale "L'intrecciata")
Anna Perrotta è nata a Castelcivita (Salerno) e vive a Napoli dove insegna matematica nella scuola superiore.
Fin dagli anni '70 ha sviluppato il suo interesse per la cultura popolare, in particolare per la musica e il canto, cominciando in quegli anni le sue prime ricerche sul campo in alcuni paesi del Cilento. Da sempre coltiva una forte passione per la danza, che sente come esigenza vitale. Dall'anno '84 in poi coniuga questi due interessi dedicandosi alla danza popolare a livello di pratica, di ricerca e di studio. Socio fondatore e Presidente dell’Associazione “L’intrecciata”, conduce corsi di avvio alla danza incentrati sia sull’approfondimento della cultura popolare che sugli aspetti cinetici e di relazione, organizza e conduce gruppi di riproposta della danza popolare italiana ed estera e seminari intensivi di approfondimento sulle danze tradizionali della Campania. Opera inoltre nella realtà scolastica in interventi di aggiornamento e laboratori per docenti e studenti e in Progetti Educativi Europei per la conoscenza e la diffusione delle tradizioni popolari.
 
Gabriele D’Ajello Caracciolo

Gabriele D’Ajello Caracciolo è nato a Napoli dove vive e insegna fisica nella scuola superiore. Fin dagli anni ’70 si è interessato alla cultura popolare e in particolare ai canti, alla musica e ai balli popolari. Dal 1984 inizia lo studio sistematico della danza tradizionale di vari paesi con la collaborazione d’informatori e maestri provenienti dalle zone d’origine delle danze studiate. Nel 1990 collabora alla fondazione de “L’intrecciata”, associazione culturale di Napoli per la ricerca e la riproposta della Danza Popolare, e inizia lo studio e la documentazione audio, video e fotografica, delle danze del meridione d’Italia, dove ancora sopravvivono varie forme di balli popolari, dedicandosi in particolare allo studio del “ballo sul tamburo” nell’area napoletana. Lo studio della danza si estende poi alla cultura di base che l’ alimenta iniziando un percorso, vissuto in prima persona, attraverso le emozioni di una cultura “altra”, ricca di storia e purtroppo agli sgoccioli.
Oggi Gabriele D’Ajello Caracciolo, parallelamente all’attività lavorativa che gli consente di coniugare vari aspetti della didattica in generale, conduce seminari e corsi, sia pratici che teorici, in Italia e all’estero, propone ricerche, scrive articoli, raccoglie documenti nell’archivio personale, progetta materiali sonori e mostre fotografiche, affiancando all’intento documentativo la ricerca e la diffusione dell’emozione vissuta.

 
Raffaele Inserra

E' un giovane musicista tradizionale molto attento alla tutela del patrimonio umano e culturale rappresentato dagli anziani. Raffaele Inserra è anche costruttore di tamburi, come di castagnette o altri strumenti di tradizione popolare, ma soprattutto è un virtuoso del tamburo che riesce ad accompagnare in modo raffinato, con le diverse modalità di cui abbisognano, i cantatori di diverse zone di provenienza.
Raffaele Inserra costituisce un anello fondamentale e un momento di raccordo con gli anziani portatori della tradizione che insieme a “L’intrecciata” accompagna in manifestazioni e eventi di tipo spettacolare, di animazione, di conferenza concerto, spesso coniugando questi momenti con l'organizzazione dei seminari, cercando di riproporre il magico cerchio di ballo delle feste, cerchio che riunisce in un unico evento il ballo, il canto, il tamburo.

Mario Orabona
Napoletano, vive dal 1987 a Bologna, conduce dal 1990 ricerche sulla tradizione musicale della sua città natale, confluite in una tesi di laurea in etnomusicologia "Canto sul tamburo nell'area napoletana" con la quale si è laureato in discipline delle Arti, Musica e Spettacolo presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Bologna.
Tra i soci fondatori della Scuola Popolare di Musica Ivan Illich di Bologna, negli anni novanta ne è stato insegnante di chitarra e coordinatore didattico e dal 1994 vi tiene corsi pratici sui canti di tradizione napoletana.
Attualmente sta curando per conto de “L’intrecciata” di Napoli una realizzazione discografica dedicata agli ultimi grandi cantatori sul tamburo viventi nel territorio campano.