Santa Scolastica

Culla della stampa in Italia

I Clerici A Magonza, culla della stampa, ci furono gravi torbi-
di negli anni 1461-1463. Due tipografi, i «clerici»
Corrado Sweynheym e Arnoldo Pannartz negli anni
1463-1464 si diressero in Italia e precisamente a
Subiaco nel monastero di S.Scolastica. Ivi fusero
caratteri latini, con maiuscole tonde e minuscole go-
ticheggianti, e per il Lattanzio fusero anche caratteri
greci. A Subiaco stamparono quattro libri: Donatus
pro puerulis
, grammatica latina per giovanetti
(300 esemplari); De Oratore di Cicerone, prima del
30 settembre 1465 (275 esemplari); tre opere del
Lattanzio, terminate di stampare «nel venerabile mo-
nastero sublacense» il 29 ottobre 1465 (275 esempla-
ri); De Civitate Dei di S.Agostino, in due colonne,
finito di stampare il 12 giugno 1467 (275 esemplari).
I due stampatori nel 1467 si trasferirono a Roma
nella casa di Pietro e Francesco Massimo. A Subia-
co erano rimasti circa tre-quattro anni, stampandovi
quattro libri. È poco: ma è sufficiente per dare a Su-
biaco il vanto e il merito di culla della stampa in Italia.


Miniatura
Miniatura Secolo XIII: San Mauro.


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