Corso di Progettazione Architettonica Assistita

Prima Facoltà di Architettura Ludovico Quaroni Università La Sapienza -Roma

III Ciclo:

La stratificazione e le sovrapposizioni | Il Mondo dei vettori. Geometrie e layer

 

 

Nona lezione: Vector cube

Data della lezione: 07/04/2003

Oggetto della lezione :

 LA LOGICA VETTORIALE ED I LAYER

Come faccio a trasmettere, al tempo di Leonardo, un messaggio a distanza con un metodo meno "scemo" del precedente (logica raster)?La logica raster viene definita "scema" perché bisogna trasmettere l'immagine punto per punto attraverso il sistema schermo. Una logica certamente più intelligente è la LOGICA VETTORIALE in cui si dispone di un codice intermedio fatto d'informazioni quali punti, linee, poligoni. Se, ad esempio, volessi disegnare una linea, devo specificare quale disegno voglio effettuare (in questo caso la linea) e individuare i due punti dove deve passare.L'individuazione di un'IDENTITA', come ad esempio una linea, è un sistema molto più veloce e dotato d'intelligenza per trasmettere i dati; intelligenza che si trasforma in manipolabilità dei disegni anche se, in prima istanza, non posso rompere il dato di conoscenza di partenza, ossia non posso rompere un poligono o trasformare una linea.

PROGRAMMA CAD

Come posso trasformare un poligono in un insieme di linee? Diminuendo il suo apparato logico.

Il CAAD è un codice intermedio di tipo semantico; esso mi consente di nominare gli oggetti e di manipolarli ponendoli su vari livelli: i LAYER.

RICAPITOLANDO:

·         FORMALISMO DEGLI ELEMENTI (punti, linee, poligoni)

·        POSSIBILITA' DI NOMINARE GLI ELEMENTI

·     POSSIBILITA' DI POTER FARE UNA NOMINA SU VARI LIVELLI ATTRAVERSO I LAYER

 

Koolhaas  e Tschumi usano il concetto di layer come stratificazione non solo orizzontale, ma anche verticale(vedi schizzi per La villette).

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

back

next