Il
Presidente Berlusconi, in visita ufficiale in Inghilterra, viene
invitato per un tè dalla Regina Elisabetta. Durante l'incontro
le chiede qual è la sua filosofia di leadership e lei risponde
che il segreto è circondarsi di persone intelligenti. A
questo punto Berlusconi le chiede come fa a sapere se sono
intelligenti. "Lo capisco facendo loro la domanda
giusta" risponde la Regina "Mi permetta di
dimostrarglielo". La Regina allora telefona a Tony Blair e
gli chiede "Sig. Primo Ministro, la prego di rispondere alla
seguente domanda: sua madre ha un bambino e suo padre ha un
bambino e questo bambino non è né suo fratello né sua sorella.
Chi è?" Tony Blair risponde "Ovviamente sono io!"
"Corretto! Grazie e a risentirci, Sir" dice la Regina.
Sua Maestà attacca la cornetta e dice "Ha capito Mr.
Berlusconi?" "Sicuro. Grazie mille. Farò senz'altro
anch'io così!". Al rientro a Roma decide di mettere alla
prova il Presidente della Camera. Fa quindi venire Pierferdinando
Casini e gli chiede: "Ascolta, Pierfi, mi chiedevo se
potessi rispondere a una domanda" "Certamente signor
Presidente, cosa vuole sapere?" "Ehm, tua madre ha
un bambino e tuo padre ha un bambino e questo bambino non
è né tuo fratello né tua sorella. Chi è?". Casini
ci pensa un po' e poi imbarazzato gli dice "Posso pensarci
meglio e poi rispondere correttamente?" Berlusconi è
d'accordo e Casini se ne va. Appena uscito Casini organizza
subito una riunione con altri deputati Forzisti i quali si
spremono il cervello per diverse ore ma nessuno riesce a trovare
la risposta giusta. A un certo punto Casini decide di chiedere
aiuto al filosofo della compagnia, Buttiglione, e gli spiega la
situazione. "Adesso ascolta la domanda: tua madre ha
un bambino e tuo padre ha un bambino e questo bambino non
è né tuo fratello né tua sorella. Chi è?" Buttiglione
risponde subito "Ovviamente sono io! Razza di
deficiente!!" Estremamente risollevato Casini corre a
Palazzo Chigi e dice al Presidente "Presidente, so la
risposta alla sua domanda! So chi è! E' Buttiglione!" E
Berlusconi risponde disgustato: "Sbagliato, deficiente, è
Tony Blair."
C'e' un'enorme coda in autostrada. La persona al volante di una macchina comincia ad innervosirsi... Spazientito abbassa il finestrino e chiede ad un'altra persona che si sta avvicinando a piedi: "Che cosa sta succedendo?" L'altro risponde: "Un gruppo di terroristi ha preso Berlusconi in ostaggio e chiede 10 milioni di dollari di riscatto... Hanno detto che altrimenti lo cospargono di benzina e gli danno fuoco in mezzo alla strada. Stiamo facendo una colletta tra tutti gli automobilisti per raccogliere il necessario..." La persona al volante domanda : "Quanto è stato raccolto finora ?" "500 litri."
C'è Dio
incazzatissimo per il casino che sta succedendo nel mondo e
allora decide di chiamare a colloquio 3 personaggi politicamente
importanti e responsabili della situazione mondiale attuale.
Scende sulla terra e afferra Bin Laden per i paesi musulmani,
Bush come rappresentante del mondo americano e Sivio Berlusconi
come rappresentante dell'Italia e della società occidentale. I
tre leader arrivano sulla nuvoletta e sono ancora increduli,
quando Dio improvvisamente si mette a parlare e molto incazzato
dice le seguenti cose: "Ma vergognatevi! Ma che cosa state
combinando? Io ho faticato tanto per darvi un mondo bello, quello
in cui potreste vivere, e invece voi pensate solo a distruggerlo,
con questi attentati e le guerre! Vergognatevi!!! Ora scendete
sulla terra, tornate dai vostri popoli e dite loro che per
espiare questa colpa dovrete tutti spalare merda per 20 anni!!!
Allora Bin Laden torna dal suo popolo e comincia a parlargli:
BIN LADEN:" Popolo: ho due terribili notizie da darvi!"
POPOLO: "Ohhhh"
BIN: "La prima è che Dio esiste, non esiste nessun Allah,
hanno ragione loro"
POPOLO: "Ohhh, che delusione"
BIN: " La seconda è che dovremo spalare merda per i
prossimi 20 anni!"
POPOLO: mormorio generale di tristezza e sconforto
Bush nel frattempo fa il discorso al popolo americano:
BUSH: "Mio grande popolo d'America, oggi ho 2 notizie da
darvi! Una molto bella e una molto brutta!
AMERICANI: " Prima quella bella Presidente!"
BUSH: "Quella bella è che Dio esiste, esiste
davvero!!!!"
AMERICANI: Esultano di gioia
BUSH:"E quella brutta invece è che dovremo spalare merda
per 20 anni!"
AMERICANI: Mormorano per la tristezza e la delusione
In Italia Il Cavaliere raduna tutti gli Italiani ad Arcore, con
un rinfresco pazzesco, fiori, addobbi,etc e comincia:
BERLUSCA: "Carissimi, oggi vi ho riuniti qui perchè
ho 2 splendide notizie da darvi!
ITALIANI.: " Si, si, ci dica Cavaliere, ci dica!"
BERLUSCA: "La prima è che ho visto papà e vi saluta
tutti! La seconda è che ho trovato lavoro per tutti per i
prossimi 20 anni!!!"
Bush, Berlusconi,
il Papa ed un Boy scout sono su uno stesso aereo diretti verso
una non ben precisata destinazione. L' aereo attraversa una
tempesta ed un fulmine colpisce entrambi i motori sulla stessa
ala. L'aereo è spacciato, il pilota non è in grado di mantenere
in quota il velivolo, la tragedia è imminente. La sorte vuole
che ci siano solo 3 paracadute disponibili.
Bush parla per primo: "Signori , come capo degli Stati Uniti
d' America non posso rimanere su questo aereo, devo saltare per
il bene dell' umanità!" e si butta ...
"Anch' io devo prendere il paracadute perche sono appena
salito al potere, inoltre sono l'uomo più intelligente del mondo
e l' Italia ha bisogno di me", dice Berlusconi e si butta...
A questo punto il Papa si rivolge al giovane e dice: "Figliolo,
ormai il mio tempo è passato, ho fatto tutto quello che il
Signore mi ha chiesto di fare ed ora lui mi chiama, prendi tu il
paracadute e salvati..."
Il Boy Scout risponde: "Santità non si preoccupi, la
ringrazio del gesto d'amore nei miei confronti, ma l'uomo più
intelligente del mondo si è appena buttato giù col mio sacco a
pelo..."
Berlusconi convoca
i fedelissimi, Letta, Confalonieri e Galliani e dà loro un
importante incarico: trovare un luogo degno, un giorno lontano,
di accogliere le sue spoglie. I tre partono. Il primo a tornare
è Galliani, che gli propone la chiesa di S.Croce a Firenze.
"Vedi, Silvio-gli dice- saresti con i più grandi umanisti
del Rinascimento." Ma lui non pare convinto.
Torna Confalonieri e, fiero, dichiara che il posto più adatto
gli sembra San Pietro, fra santi e Papi. Macchè, a Silvio non
pare adeguato.
Infine arriva Letta. "Ci sarebbe un posto degno - dice - ma
c'è un piccolo problema..."
"Che posto, che posto?" chiede Silvio agitato.
"In terra santa, l'unica terra che possa accogliere le tue
spoglie divine!" esclama il servile Letta.
"Ah bene! - fa Silvio entusiasta - E il problema qual
è?"
"Beh, il problema è che per un sepolcro chiedono 10
miliardi..."
"Dieci miliardi???? - sbraita Silvio sorpreso - Ma tu, caro
Letta, gli hai spiegato che mi serve solo per tre giorni?"
Dio dice a Berlusconi: "io sono Dio, colui che è... e tu chi sei???"... Berlusconi risponde: "io sono Silvio Berlusconi, colui che ha!!!!"
In una calda serata
estiva Emilio Fede muore e si trova alle porte del Paradiso al
cospetto di san Pietro. La parete di fondo è immensa e tutta
coperta di orologi che segnano ore diverse. Incuriosito, Emilio
Fede chiede a san Pietro a cosa servano tutti quegli orologi.
"Vedi, caro Emilio," gli dice san Pietro "questi
non sono comuni orologi, sono misuratori di bugie. Quando una
persona nasce le viene assegnato un orologio con le lancette
sulle dodici e ogni volta che dice una bugia le lancette
girano."
"E di chi è quell'orologio?" chiede Emilio Fede.
"E' di Madre Teresa di Calcutta," gli risponde san
Pietro "segna mezzogiorno, significa che madre Teresa ha
sempre detto la verità".
"E di chi è quell'altro orologio che segna le due?"
"E' di Albert Schweitzer, vuol dire che ha detto solo due
bugie in tutta la sua vita".
"E dov'è l'orologio di Silvio Berlusconi?" chiede il
garrulo Emilio.
"Non lo troverai su questa parete," gli risponde grave
san Pietro "l'ho messo nel mio ufficio. Sai, lo uso come
ventilatore."
Veronica Lario Berlusconi, come tutte le mogli dei primi ministri appena conferiti, si reca a visitare una scuola elementare. Appena entra in un classe tutti i bimbi si alzano in piedi ed in coro recitano "Benvenuta signora Berlusconi!". Veronica, tutta contenta, si rivolge alla maestra della classe e le chiede se può rivolgere alcune domande ai bimbi. "Certo" - risponde la maestra - "i miei bimbi sono molto preparati!", così Donna Veronica si rivolge ad un bimbo chiedendogli se sa chi è Craxi. "Certo signora" - risponde il bimbo - "Craxi è stato un grande ladro.". "Bravo" - rincalza Donna Veronica, e rivolgendosi ad un altro bambino - "E tu, sai chi è Forlani?". "Certo" - risponde il bimbo - "è stato un grande ladro.". "Bravo" - si complimenta Donna Veronica, e ad un terzo bambino chiede - "E tu, piccolo, conosci Berlusconi?". "Certo" - risponde il bimbo interpellato - "è un grande ladro!". Veronica, tutta accigliata e meravigliata, getta uno sguardo interrogatorio alla maestra inveendo "Ma come, mio marito è appena da qualche giorno al governo e già cominciate a calunniarlo". E la maestra, imbarazzata, le risponde "Ci scusi signora, ma sa, siamo avanti col programma!!!"
Berlusconi deve
andare in visita di Stato a Londra dove lo accoglierà la regina.
Prima di partire da Roma, tutti i paggi del suo entourage gli
raccomandano di parlare il meno possibile per non dire niente di
sconveniente. Così, pensano, eviterà nuove gaffe. Arrivato a
Londra, la regina lo viene a prendere con una sfarzosa carrozza
scoperta trainata da 4 maestosi cavalli bianchi. Mentre
percorrono le strade della City, uno dei cavalli molla una
scureggia incredibile che si sente distintamente. La regina,
imbarazzata, dice a Berlusconi: "Mr President, le chiedo
scusa".
E Silvio, col sorriso stampato in faccia: "Ma si figuri,
credevo fosse stato il cavallo!"
Il Diavolo sta
prospettando a Silvio le alternative per scontare i propri
peccati ed essere ammessi al Purgatorio.
"La pena-spiega il Diavolo- è dover fare per 24 su 24 per 7
giorni su 7 le stesse cose per cui in vita godevate come
pazzi".
Nella prima delle tre stanze, ecco Craxi che conta e riconta
milioni di banconote e se appena smette una fiamma altissima gli
si alza sotto la sedia. Berlusconi preferisce passare alla
seconda.
Qui vi trova Cossiga che piccona una roccia alta 30 metri e ogni
volta che accenna a fermarsi viene picconato a sua volta da due
enormi guardie. Berlusconi preferisce passare alla terza.
Qui c'è Clinton che seduto su una poltrona dirigenziale, con i
pantaloni abbassati e la Lewinskhy che gli... lavora di bocca.
Berlusconi, dopo una riflessione sulle possibilità, ritiene
quest'ultima sicuramente la più piacevole, chiama a sè il
Diavolo e gli dice: "ok, scelgo questa!"
E il Diavolo, con due battiti di mani:
- "Ok, Monica, tu hai finito."
Berlusconi si
presenta in banca e chiede al cassiere: "Mi cambia questo
assegno da 10 milioni di lre?"
Il cassiere risponde: "Mi dia un documento, prego."
"Ma come, sono Silvio Berlusconi, il Presidente del
Consiglio, fondatore della Fininvest, Presidente del
Milan..."
"Lei può essere chiunque. Mi dimostri di essere Berlusconi.
Ieri è stato qui il signor Roberto Baggio che, avendo
dimenticato i documenti, per dimostrarmi di esserlo e quindi
avere l'assegno cambiato è andato alla macchina è tornato con
un pallone ed ha palleggiato qui davanti a me per quattro ore
senza far cadere la palla. Allora sì che mi sono detto: questo
è Roberto Baggio!"
E Berlusconi: "Mahh...sono allibito...ehm..ehm..mi vengono
in mente solo delle cazzate..."
Il cassiere: "Vuole già gli Euro o vanno bene le Lire
Italiane?"
Ci sono Berlusconi,
un musulmano e un indiano in viaggio. E' notte, cercano un posto
dove dormire. Trovano un uomo disposto a far dormire due persone
in un letto e una nella stalla. Il musulmano dice:
-Ci vado io, voi dormite.
Poco dopo, qualcuno bussa alla porta:
-Chi è?
-Sono il musulmano! C'è un maiale nella stalla, non posso
dormire accanto a un animale sudicio!
-Allora ci vado io! dice l'indiano.
Poco dopo, altro bussare:
-Chi è?
-Sono l'indiano! C'è una mucca nella stalla, non posso dormire
accanto a un animale sacro!
-Allora ci vado io, dice Berlusconi.
Ancora più tardi, di nuovo qualcuno bussa:
-Chi è?
-Siamo la mucca e il maiale!
La
cameriera di Berlusconi inciampa. Il Cavaliere molto educatamente
l'aiuta a rialzarsi. Lei dice:
- Cavaliere, che gentile come posso ringraziarla?
Berlusconi risponde:
- Tra pochi giorni ci sono le elezioni... potrebbe votare per me!
La donna ribatte:
- Ho sbattuto il sedere, mica la testa!
18 settembre 2002
Siamo venuti in possesso del carteggio tra Berlusconi e Bush mentre soffiano i venti di guerra contro l'Iraq.
Caro George,
com'è nel mio costume faccio una precisa scelta di campo e mi
schiero al tuo fianco. Hai un nuovo, grande alleato nella
difficile guerra contro i terroristi dell'Ira. Fammi sapere
quando si comincia e cosa devo portare.
Ciao. Silvio B.
Caro Sivio,
grazie per la tua offerta. Purtroppo l'Ira non è tra gli
obiettivi: l'Irlanda del Nord è troppo piccola e più di duemila
bombe non riusciamo proprio a farcele stare. Ne ho
settantacinquemila da smaltire! Sarà per la prossima volta.
George
Amico George,
ti chiedo scusa, ho fatto confusione coi nomi. È che qua devo
fare tutto io: governo, esteri, sport, giustizia, fiori,
cucinare... Volevo dire Iran! Per questa importante battaglia di
libertà consentimi di offrirti esercito, marina, aviazione e
guardia di finanza. Anzi, comincerei da questi ultimi, anche in
prima linea.
Che ne dici? Silvio B.
Caro Silvio,
cos'è questa storia dell'Iran? La Cia, che legge tutte le mie
lettere prima di me, è andata su tutte le furie. Dice che l'Iran
è un obiettivo così segreto che ne sono a conoscenza solo
quelli che contano davvero.
Io infatti non ne sapevo niente! Credevo stessimo per attaccare
l'Iraq.
Attendo spiegazioni.
George
Giorgino,
Giorgetto, Giorgiuzzo,
perdonami ancora. Iran, Iraq, Irac o Irak, di geografia non ci
capisco un cazzo. Attacca quello che vuoi, a me preme solo
esserti amico. Se non vuoi soldati, meglio. Sai com'è, gli
italiani odiano morire in battaglia, preferiscono schiantarsi in
autostrada. Ma ti propongo i più entusiasti anchor man per
aiutarti a convincere il paese: Mike Bongiorno, Iva Zanicchi,
Raimondo Vianello... Scegli chi vuoi.
Silvio B.
Caro Silvio
lascia perdere. Purtroppo neanch'io di geografia capisco
granché. È un'ora che cerco il tuo paese sulla carta geografica
e non trovo niente. Sarà che è un po' imprecisa (sono
quelle che usiamo per bombardare) ma non mi raccapezzo proprio.
Insomma, chi cacchio siete?
George
Giorgio,
permettimi di colmare questa tua lacuna. Ho già provveduto a
inviarti (e già che c'ero anche a tutto il popolo americano) il
mio libro "L'Italia che ho in mente", con tanto di
carta geografica grande grande, di quelle che usavo da Vespa.
Scoprirete che non siamo solo pizza e mafia: oggi siamo pizza,
mafia e risotto alla milanese. PS In cartina vedrai strade,
autostrade e ponti bellissimi che purtroppo non ho ancora
completato. È che sono incasinato: Nobel, Cirami, Nesta...
A presto Silvio B.
Caro Silvio,
questa è l'ultima lettera che ti scrivo. La Cia mi invita a non
perdere più tempo con te. Dice che non abbiamo bisogno di
niente, né di soldati, né di enciclopedie, né di
aspirapolveri. Mi spiace, perché eri simpatico.
P.S. Scusami anche per non aver capito subito dov'è il tuo
importante paese. È che lo cercavo in Sudamerica. Non so
perché, ma conoscendoti avevo avuto questa impressione.
George
Un giorno Berlusconi si reca dal
parroco della propria comunità e gli dice: "Buon
giorno signor parroco, mi vorrei confessare".
"Certo figliolo, qual è il tuo nome?"
" Silvio Berlusconi, padre"
"Ah! Il Presidente del Consiglio. Ascolta figliolo, mi
pare proprio che il tuo caso richieda una competenza
superiore, credo sia meglio che tu ti rechi dal Vescovo."
Così Berlusconi si presenta dal Vescovo chiedendogli se lo
poteva confessare. "Certo figliolo, come ti chiami?"
"Silvio Berlusconi"
"Il Presidente del Consiglio? No caro mio, non ti posso
confessare perché il tuo è un caso grave, è meglio che tu vada
in Vaticano."
Berlusconi va dal Papa: "Sua Santità, voglio
confessarmi"
"Caro figlio mio, come ti chiami?"
"Silvio Berlusconi"
"ahi, ahi, ahi, figlioletto, il tuo caso è molto difficile
anche per me. Guarda, qui, sul lato del Vaticano, c'è una
piccola cappella. Al suo interno troverai una croce enorme: solo
là ti potrai confessare".
Berlusconi, giunto nella cappella, si rivolge alla croce:
"Signore, vengo a confessarmi"
"Certo figlio mio, come ti chiami?"
"Silvio Berlusconi"
"Il Presidente del Consiglio?"
"E' così, signore"
"Figlio mio, tu devi solamente ringraziare"
"Ringraziare chi?"
"Ringrazia i Romani per avermi inchiodato qui, altrimenti
scendevo e ti facevo un culo così!!!!"
Sai qual è la
differenza tra Dio e Berlusconi?
Che Dio non crede di essere Berlusconi!
Un tizio incontra un amico che non vedeva da molto tempo. Lo vede scendere da una fiammante macchina sportiva, lo trova vestito con grande eleganza. - Ehi - gli dice - Hai fatto fortuna? - Si' - gli risponde l'amico - Ho telefonato alla RAI e ho detto che sapevo tutto su Garibaldi. Mi hanno invitato a una trasmissione di quiz, mi hanno fatto tante domande e ho vinto due miliardi. Passa qualche mese e anche il nostro primo tizio comincia a pavoneggiarsi in abiti all'ultima moda e a girare con una macchina molto costosa. Finisce che incontra l'amico e gli dice: - Sai, devo proprio ringraziarti. Ho seguito il tuo metodo e puntualmente ho fatto fortuna anch'io.- Hai telefonato alla RAI? - No. Ho telefonato a Mediaset. Ho detto che sapevo tutto su Berlusconi e mi hanno dato subito due miliardi senza nemmeno farmi una domanda.
Saddam Hussein si trova al cospetto di Dio e gli chiede come sarà l'Iraq fra quattro anni e Dio risponde : Sarà completamente rasa al suono dalle bombe americane! Saddam si accascia a terra e piange. Bush chede a Dio come sarà l'america fra quattro anni e dio gli risponde: Sarà tutta contaminata dalle armi chimiche dei terroristi. Bush si accascia a terra e piange. Berlusconi chiede a Dio come sarà l'Italia fra quattro anni. Dio si accascia a terra e piange disperatamente!!
La maestra chiede ai suoi alunni che lavoro svolgano i genitori e i bambini rispondono: Il pompiere, l'impiegato in banca, il medico, l'avvocato. "E il tuo papà che lavoro fa, Pierino?" Pierino risponde: "Il mio papà fa il ballerino in un locale gay,fa gli spogliarelli e a volte esce con alcuni clienti e si prostituisce". La maestra resta allibita e, a fine lezione, chiama Pierino in disparte. "Pierino, è vero quello che hai detto su tuo padre?" "No, signora maestra. Mio padre lavora per il governo Berlusconi ma mi vergognavo troppo a dirlo!"
Tre chirurghi, un russo, un
americano ed un italiano, si incontrano durante un congresso e
vantano le rispettive scuole.
Dice il russo: "Noi russi abbiamo raggiunto oramai una
grande perfezione nella chirurgia. Il mese scorso ad un pianista
una sega ha tagliato di netto le mani; noi le abbiamo riattaccate
e ora il tizio ha ripreso a suonare il piano!"
Interviene l'americano: "La nostra scuola chirurgica è
superiore. Tempo fa un giocatore di baseball in un incidente
aveva perso ambedue le gambe; noi le abbiamo riattaccate e ora il
paziente ha ripreso a giocare ed è stato selezionato per la
nazionale americana!"
A questo punto interviene l'italiano che dice: "Questo non
è nulla. Il 13 maggio 2001 hanno trovato in un cassonetto
dell'immondizia un culo e una bocca sorridente. Noi li abbiamo
riattaccati e li abbiamo inviati a Roma. Ora fa il Presidente del
Consiglio..."