MODESTIA A PARTE

Il professor Spaventa, prima di competere con me, provi a vincere un paio di coppe dei campioni. (In M. Travaglio, Il Pollaio delle Libertà, 1995)

Che cosa avete fatto nella vita? Io posso citare case, giornali, televisioni, insomma il secondo gruppo italiano. (La Repubblica, 30/04/1994)

Ho fatto bene più di chiunque altro in tutti i settori in cui mi sono cimentato. (La Stampa, 13/08/1994)

Fidatevi di me. Lasciatemi lavorare e vedrete che i risultati arriveranno. (L'Espresso, 07/10/1994)

Se i giornalisti facessero l'esegesi di quello che dice il signor Berlusconi, vedrebbero che ha sempre ragione. (L'Espresso, 11/11/1994)

Mi spiace, non voglio parlare di me in terza persona ma molto spesso mi viene comodo. Questo però non significa nessuna aumentata considerazione di me stesso, anche perché più alta di così non potrebbe essere. (La Repubblica, 06/12/1994)

Se c'è qualcuno che mi ricorda la mitezza di Gandhi, quello è il signor Berlusconi. (La Stampa, 24/12/1994)

La ripresa dell'Italia si chiama Silvio Berlusconi. (La Repubblica, 04/02/1995)

In Italia c'è gente che parla come se non occupasse certi posti per grazia ricevuta. Ne vedo due o tre che sono lì soltanto perché siamo passati noi e abbiamo dato un bacino alla dea bendata. (Corriere della Sera, 13/02/1995)

Lo ammetto, la mattina quando mi guardo allo specchio ho un'alta considerazione di me. (Corriere della Sera, 28/10/1995)

Se c'è una cosa pericolosa e che mi fa male è di vedermi assimilato a questi politici di professione che hanno alle spalle una carriera fatta di chiacchiere. (La Repubblica, 06/12/1995)

Mi sento sprecato in mezzo a tanti omettini che fanno politica. (La Repubblica, 18/12/1995)

Ho riletto il mio intervento del 2 agosto '95 alla Camera. Beh, mi sono fatto i complimenti: un intervento mirabile. (La Repubblica, 31/05/1998)

Non è un complesso di superiorità, è un fatto oggettivo. Berlusconi ha una caratura imparagonabile. (Ansa, 05/04/2000)

Sono il più adatto a suscitare un'umana simpatia. (Londra, 08/02/2001)

Quello che ho fatto nella vita è il frutto di un'applicazione severa. (Porta a Porta, 12/02/2001)

Non c'è nessuno sulla scena mondiale che può pretendere di confrontarsi con me (...), la mia bravura è fuori discussione, la mia sostanza umana, la mia storia, gli altri se la sognano (...). Quando incontro un primo ministro, un capo di Stato, sono loro che devono cercare di essere più bravi di me. (Tutti i giornali, 07/03/2001)

Gli altri leader europei sanno che io vengo da un altro mondo, vengo considerato un tycoon, sono in una situazione di forza e di prestigio indiscutibile. (Roma, conferenza stampa 21/12/2001)

Dimostrerò nero su bianco di essere eticamente superiore agli altri protagonisti della politica europea. (Ansa, 11/01/2002)

Io sono assolutamente certo di essere l'uomo più democratico che sia mai giunto ad essere primo ministro d'Italia. (Asca, 25/01/2002)

A me sembra di essere civile, urbano, paziente, riguardoso, rispettoso... (Tg3, 28/02/02)

Se fossi libero e non avessi responsabilità di governo, mi offrirei di prendere in mano la Fiat. (Roma, 03/12/2002, presentazione del libro La grande muraglia)

Mi sta venendo un complesso di superiorità, per cui dico: meno male che ci sono io. (Roma, 03/12/2002, presentazione del libro La grande muraglia)

Io credo, e questo mi è stato riconosciuto anche da molti direttori di periodici Mondadori, di essere un esempio di editore liberale quale mai si è avuto nella storia dell'editoria italiana. (Conferenza stampa di fine anno, 30/12/2002)

Io, quando vado in giro, faccio fatica a divincolarmi dalle attenzioni positive che la gente mi manifesta in tutte le situazioni (...) Proprio nei giorni scorsi mi sono recato a Santa Venerina, paese colpito dal terremoto (...) e al mio arrivo si è creata una vera e propria processione. Lo stesso Presidente della Regione ha detto ai suoi collaboratori che la coda di gente dietro di me era tale da farla somigliare ad una processione, tant'è che insieme ad alcuni suoi amici hanno intonato le canzoni che si cantano appunto durante le processioni.. (Conferenza stampa di fine anno, 30/12/2002)

Quando sono entrato in carica ho trovato un Paese che non contava niente sulla scena internazionale, ora abbiamo recuperato. (Repubblica, 31/12/2002)

Io vinco sempre, sono condannato a vincere. (Ansa, 24/05/2003)

Sono un galantuomo, una persona perbene, un signore dalla moralità assoluta. (Repubblica, 13/07/2003)

 

LA STORIA SIAMO NOI

Per un certo periodo Mussolini fece cose positive. E questo è un fatto confermato dalla storia. (La Stampa, 28/05/1994)

Non mi è passato neanche per l'anticamera del cervello di paragonarlo [Prodi, N.d.R.] a Mussolini... Mussolini è stato un protagonista della storia, Prodi invece è una comparsa della cronaca. (La Repubblica, 15/11/1996)

Non ho scelto io la politica, mi è stata imposta dalla storia. (In M. Travaglio, Il Pollaio delle Libertà, 1995)

Il nazismo viene criticato perché gli oppositori li fece morire dentro i gulag. [Ovviamente erano i lager n.d.r.] (Congresso di Forza Italia 16/04/1998)

In Italia girano da anni storielle sull'Olocausto, perché gli italiani sanno ridere anche di una tragedia come quella. Scherzarci su è il miglior modo per superarle. (Strasburgo, 02/07/2003)

Mussolini non ha mai ammazzato nessuno, Mussolini mandava la gente a fare vacanza al confino. (La Voce di Rimini, 11/09/2003)

QUI LO DICO E QUI LO NEGO

Silvio Berlusconi si dichiara già ora prontissimo a fare non uno, ma due, tre, dieci passi indietro. (Il Messaggero, 02/03/1995)

Si parla tanto di passi indietro. Qualcuno addirittura pensa che io possa fare un passo indietro. E invece bisogna fare due passi avanti. (Corriere della Sera, 10/05/1995)

Nonostante atteggiamenti volutamente devastanti, il Bossi è un buon italiano: è diverso dai vecchi e nuovi marpioni della politica. E in questo me lo sento fratello. (Panorama, 04/02/1994)

Bossi, quando parla, sembra un ubriaco al bar. (L'Espresso, 26/08/1994)

Bossi è un uomo coriaceo, come sanno tutti, ma è sempre stato un realista: senza il suo realismo il Polo delle libertà non sarebbe mai nato. (Repubblica, 05/11/1995)

Bossi, un disastro, una mente contorta e dissociata, un incidente della democrazia italiana, uno sfasciacarrozze con il quale non mi siederò mai più allo stesso tavolo. (Repubblica, 20/01/1995)

Io ho cinque figli, Umberto quattro: non ci tradiremo, non potremmo più guardarli negli occhi. (Verona, 20/02/2000)

La mia decisione di vendere la Fininvest è senza riserve, è un fatto. (Milano Finanza, 15/05/1995)

Non vendo Mediaset, chi ha di suo garantisce più dei mestieranti. (Il Secolo XIX, 20/09/2000)

L'opposizione non è nel mio Dna. (Repubblica, 01/08/1996)

Più mi attaccano più sarà forte, determinata, inflessibile la mia opposizione. (Il Messaggero, 29/09/1996)

I miei giornali, le mie tv, il mio gruppo, sono sempre stati in prima fila nel sostenere i giudici di mani pulite. E in particolare Antonio Di Pietro. (...) Sarebbe giusto che un uomo con le sue qualità le facesse valere sulla scena politica (Il Messaggero, 08/12/1994)

Non è che non mi sia simpatico [Di Pietro n.d.r.]. Mi fa orrore. E' una cosa molto diversa da un sentimento come l'antipatia. (Porta a Porta, 22/04/1998)

D'Alema è un vecchio statalista che considera lo Stato come il garage di sua zia. (Repubblica, 03/09/1995)

D'Alema è uno serio, con cui si può discutere. (Repubblica, 26/07/1996)

D'Alema lo stimo. (Ansa, 04/09/1999)

D'Alema è un capitan Fracassa. (Ansa, 31/03/2000)

Qualunque sia l'esito della sentenza di giugno, non influenzerà il mio atteggiamento sulle riforme. (Porta a Porta, 22/04/1998)

A questo punto o il governo invia subito un'ispezione al Pool di Milano, oppure si interromperà il dialogo con la maggioranza. (Corriere della Sera, 09/05/1998)

Il Pool milanese continua la sua attività persecutoria, il suo accanimento giudiziario, condizionando la politica italiana a danno mio e di Forza Italia. Interferisce, inquina la politica e quindi la democrazia. (Repubblica, 15/05/1998)

Dice [D'Alema n.d.r.] che sono fissato sulla giustizia, che ad ogni occasione tiro in ballo i magistrati? Beh, allora mente spudoratamente. (Repubblica, 17/05/1998)

Un risultato positivo. Siamo stati noi del Polo a volere le riforme quando questa maggioranza non ne voleva sapere. (Conclusione dei lavori in Bicamerale, 04/11/1997)

Abbiamo deciso di bloccare la deriva verso un compromesso di basso livello. (Dibattito alla Camera sul testo approvato in Bicamerale, 27/05/1998)

Meno tasse per tutti. (Slogan campagna elettorale 2001)

Il governo non ha aumentato le tasse e questo è già miracoloso. (Roma, conferenza stampa 21/12/2001)

Quando sarò presidente del Consiglio, mi vedrete solo alla fine dell'anno per dare conto di ciò che avremo fatto. Non farò interviste, saranno pochissime le apparizioni, non farò conferenze stampa, non andrò a presentare i libri. (Congresso del Ppe, Berlino, 10/01/2001)

D'ora in poi sfrutterò ogni occasione, a cominciare dalla tv e dalla radio, per spiegare alla gente le cose che il governo sta facendo. (M. Costanzo Show, 26/03/2002)

Noi dobbiamo essere consapevoli della superiorità della nostra civiltà, che ha dato luogo al benessere e al rispetto dei diritti umani e religiosi. Cosa che non c'è nei Paesi dell'Islam. (Berlino, 26/09/2001)

Ho profondo rispetto per l'Islam, una grande religione in cui credono oltre un miliardo di persone e che predica la tolleranza, il rispetto dei diritti umani, la pacifica convivenza fra i popoli. (Roma, 02/10/2001)

Non ci sono previsioni di scalata al Colle da parte mia (Ansa, 05/07/2002)

Sarei disponibile a sacrificarmi per il Quirinale, ma solo se venisse approvata la riforma presidenzialista. (Ansa, 19/07/ 2002)

Non capisco la ragione di tanta urgenza in Parlamento per l'approvazione del legittimo sospetto (Ansa, 31 luglio 2002)

La legge per il legittimo sospetto è una priorità per la Camera (Ansa, 30 agosto 2002)

La sentenza Previti, ancora sub judice per la mancata attesa della pronuncia della Corte di cassazione sulla ricusazione del collegio giudicante [...]. Il suo obiettivo non è fare giustizia, come dimostra tutto l'andamento del dibattimento e la violenza con cui è stata costruita la gogna per un deputato di Forza Italia, ma quello di colpire le forze che hanno avuto il mandato di governare e rinnovare l'Italia. (Il Foglio, 30/04/2003)

Ieri, nel decimo anniversario di una selvaggia aggressione alle regole costituzionali della nostra democrazia, non ho commentato una sentenza, ho inteso dare un giudizio storico e politico su dieci anni di storia italiana (Ansa, 01/05/2003)

E' stato legittimamente sollevato il problema del conflitto d'interessi che può sorgere nell'attività di governo, in ragione dello status di imprenditore nel campo della comunicazione di chi questo governo presiede. Ci impegniamo a trasformare in disegni di legge le proposte che verranno entro settembre dalla commissione di esperti nominata dal governo. (Camera dei deputati, 16/05/1994)

Il conflitto d'interessi è una leggenda metropolitana. (Conferenza stampa, 19/12/2003)

 

IO, CIOE' DIO

Nella mia vita ho già compiuto tre miracoli. Da costruttore, da sportivo, da editore... Adesso, tutti insieme, dobbiamo fare il nuovo miracolo italiano. (La Repubblica, 31/03/1994)

Quando faccio la messa ad Arcore si riempie la chiesa di giovani. (La Stampa, 30/04/1994)

Chi è scelto dalla gente è come unto dal Signore. (La Repubblica, 27/11/1994)

In cielo io sono ben protetto. Ho cinque zie suore che pregano per me. (L'Espresso, 17/02/1995)

Voi dovete diventare dei missionari, anzi degli apostoli, vi spiegherò il Vangelo di Forza Italia, il Vangelo secondo Silvio. (Il Messaggero, 04/04/1995)

Io sono semplicemente un imprenditore che fa miracoli. (Corriere della Sera, 06/10/1995)

I cattolici dovrebbero votare Forza Italia perché difende la famiglia, la vita, crede nella persona umana, nel benessere, crede nella necessità della fratellanza, della solidarietà, dell'altruismo (Tg4, 07/04/1996).

Vi chiedo di essere apostoli del verbo, anche se so già che domani ci sarà chi dirà che Berlusconi si crede Gesù. (Ansa, 27/01/2002)

Hanno fatto una prova (...) sulla mia funzionalità cerebrale e fisica e hanno deciso che sono un miracolo che cammina. (Ansa, 05/10/2002)

 

L'APOCALISSE

Se la sinistra andrà al governo controllerà la carta stampata, la tv e l'economia attraverso i mezzi dei processi, delle prigioni e dell'esilio. (La Stampa, 25/03/1994)

Il finale sarà un clima terribile, con un governo attuato con i processi, forse la galera e forse l'esilio. (La Stampa, 30/04/1994)

Mi piovono addosso fucilate, critiche e cannonate. (La Repubblica, 10/06/1994)

Quel che sta accadendo all'est può accadere anche nel nostro paese, c'è lo stesso pericolo. Io li vedo, in Parlamento. Alla mattina sono come noi, ben vestiti, ben rasati, pettinati. A mezzogiorno sono già un po' cambiati, alle cinque sono tornati a essere loro. (Il Messaggero, 02/12/1995)

MAMMA, LI GIUDICI

Non sono giudici, sono avversari politici, nemici, competitors, quelli del pool soffrono di una malattia simile alla sindrome del Vietnam... Gente che si è abituata alla violenza e ora non riesce più a riadattarsi alla vita normale. (Repubblica, 07/10/1995)

Con tutti i delitti che rimangono impuniti, si mettono a cercare spasmodicamente non un ago dentro un pagliaio, ma un ago dentro una montagna di pagliai. (Repubblica, 16/10/1995)

Mi trovo imputato di corruzione, quando in realtà la mia azienda ha dovuto pagare perché costretta da un'associazione per delinquere. (Corriere della Sera, 17/01/1996)

Anziché amministrare con imparzialità la giustizia, certi magistrati vogliono imporre i principi dello Stato etico cari alla sinistra. C'è l'emergenza corruzione? E allora via, in galera, dentro fino a quando il cittadino non confessa, magari diventando delatore. (Repubblica, 17/05/1998)

Purtroppo i magistrati invece di occuparsi dei reati di strada si occupano di ciò che li porta sulle prime pagine dei giornali. (Porta a Porta, 12/02/2001)

Negli ultimi anni c'è stata in Italia una guerra civile. E' stata utilizzata illegittimamente la giustizia a fini di lotta politica. (In B.Vespa, La scossa, Mondadori)

In Italia c'è un cancro da curare: è la politicizzazione della magistratura. Ma con una drastica riforma renderemo i giudici imparziali. (Intervista a Europe1, 30/06/2003)

Questi giudici sono doppiamente matti! Per prima cosa, perché lo sono politicamente e, secondo, sono matti comunque. Per fare quel lavoro, devi essere mentalmente disturbato, devi avere delle turbe psichiche. Se fanno quel lavoro è perché sono antropologicamente diversi dal resto della razza umana. (La Voce di Rimini, 04/09/2003)

VEDO, PREVEDO E STRAVEDO

Ho intenzione di governare a lungo. (l'Unità, 03/08/1994)

Non mi dimetto e non mi dimetterò. (La Repubblica, 23/11/1994)

Noi vinciamo e devo dire che anche Dini starà con noi. (La Repubblica, 01/12/1995)

Noi siamo compatti, loro un'armata Brancaleone. La gente non voterà l'insalata russa del centro-sinistra. (Corriere della Sera, 28/02/1996)

Il Pds porterà su di sé la responsabilità di aver fatto dell'Italia un paese disperato. Altro che Europa... Di questo passo si entra nella recessione e nella miseria. (Repubblica, 29/09/1996)

Se, come io sono certo, Prodi cade (e ricordate che non sbaglio mai le previsioni), e se non ci saranno nuove elezioni, si aprono nuovi capitoli. (Corriere della Sera, 04/12/1996)

 

FORZA ITALIA, FORZA MILAN

Non capisco perché a San Siro debbano entrare anche i tifosi delle altre squadre togliendo il posto ai nostri. San Siro deve diventare solo rossonero. (Gazzetta dello Sport, 10/10/1988)

Sì, è ora di dirlo, questo Milan fa bene all'Italia. (Corriere della Sera, 28/12/1992)

Il papa è un uomo straordinario, ogni suo viaggio è come un gol. Ha la stessa idea vincente del mio Milan, che è poi l'idea di Dio, la vittoria del bene sul male. (Repubblica, 30/03/1994)

Voglio fare l'Italia come il Milan. (Milano Italia, giugno '94)

Zoff si è comportato come l'ultimo dei dilettanti. Anche un dilettante avrebbe fatto marcare a uomo Zidane. Il problema è che l'intelligenza uno ce l'ha o non ce l'ha. (Tutti i giornali, 04/07/2000)

Ho insegnato al Milan come si gioca al calcio. (Ansa, 23/03/2001)

Da quando sono al governo non ho più il tempo di fare il presidente del Milan, e infatti il Milan non è più in testa alla classifica. (Ansa, 17/04/2002)

A RUOTA LIBERA

C'è chi dice che c'è anche la mafia, nella realtà italiana. Ebbene, non so fino a che punto, rispetto alla realtà vera e operosa dell'Italia. Eppoi, che cos'è la mafia? (15/10/1994)

I finlandesi non sanno neppure cosa è il prosciutto. E' una cosa che non posso accettare. (Vertice di Laeken, 16/12/2001)

Forza Italia può essere ragionevolmente definito un partito di centrosinistra. (The Times, 17/03/2002)

Tra i francesi sono popolarissimo, basta pensare a quante fidanzate ho avuto lì. (Ansa, 18/04/2002)

Da giovane ho avuto una meravigliosa fidanzata turca. (La Repubblica, 13/11/2002)

Se un cittadino sotto processo vede un pregiudizio grave contro di lui, non ha diritto a rivolgersi alla Cassazione? Magari ha rubato la fidanzata al presidente del Tribunale: a noi succede perché siamo tombeur de femmes. Mai di un amico però, ma di un magistrato sì. (Udine, Convention di FI, 11/05/2003)

La legge sull'immunità per le cinque alte cariche dello Stato è frutto di una iniziativa parlamentare sostenuta dal presidente della Repubblica. Io ero contrario. (Intervista a Europe1, 30/06/2003)

In Italia stanno preparando un film sui campi di concentramento nazisti, la proporrò per il ruolo di kapò (Strasburgo 02/07/2003, rivolto all'eurodeputato tedesco M. Schulz)

Dev'esserci un altro Berlusconi, un fantasma che si aggira per l'Europa commettendo reati e facendo sì che il Berlusconi vero sia trattato in un certo modo da molti giornali stranieri. (Repubblica, 13/07/2003)

Io su Dell'Utri metto la mano sul fuoco. Non ha nessun rapporto di nessun tipo con la criminalità. Perché è un cattolico, un credente, un uomo di cultura. (La Voce di Rimini, 11/09/2003)

Il mio governo ha cancellato la tassa di successione perciò vi conviene venire a morire in Italia. (Wall Street, 24/09/2003)

Abbiamo anche delle bellissime segretarie. Provate a investire da noi perché almeno lo potete fare in letizia. (Wall Street, 24/09/2003)

 


HOME