Il teorema di Silvio
Stefano Benni
(dal Manifesto del 01/05/2003)
Un magistrato che non può essere comprato
è politicizzato
Un giornalista che non è mio dipendente
è un criminoso attivista latente
La metà dei voti più uno soltanto
vuol dire decidere al novantanove
per cento
Ma una maggioranza che vuole la pace
è uno sparuto gruppo feroce
Ciò che gli affari mi fa rimpinguare
è una riforma neoliberale
Ma tutto ciò che mi ostacola e critica
è odio sterile e vendetta
partitica
Mai c'era stato nella storia italica
un pensatore di tal ferrea logica
che tiene insieme Gelli e Pitagora
dai cui teoremi infine deriva
un'aritmetica verità aggiuntiva
Sommando insieme un piduista un megalomane,
un bugiardo, un fascista un
incapace e un affarista
Il risultato non potrà mai essere né un vero premier né uno
statista.
Verità scomoda ma matematica
Che metà e più del paese non merita
Anche se in molti, complici, tacciono
Anche a sinistra