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Presidi di pronto soccorso

Si riporta di seguito il contenuto del pacchetto di medicazione dei presidi di pronto soccorso da adottare presso le strutture del nostro Istituto.
Gli armadietti contenenti i presidi di pronto soccorso sanitario devono essere in numero proporzionale alle dimensioni, affollamento e attività della Struttura, installati e segnalati (ex D.P.R. 493/96) a tutto il personale su ogni piano, in particolare nelle vicinanze dei laboratori chimico-fisico-biologici, e delle palestre ed essere sempre accessibili; inoltre gli armadietti dovranno essere periodicamente riforniti dei presidi.

Il presidio sanitario di pronto soccorso deve contenere:

ELENCO PRESIDI ART. 1 del DM 28/07/1958

  1. un tubetto sapone in polvere;
  2. una bottiglia da g. 250 alcool denaturato;
  3. tre fialette da cc. 2 alcool iodato 1%;
  4. due fialette da cc. 2 di ammoniaca;
  5. un preparato antiustione;
  6. un rotolo di cerotto adesivo da m. 1 x cm. 2;
  7. due bende di garza idrofila da m. 5 x cm. 5 e una da m. 5 x cm. 7;
  8. cinquanta compresse garza idrofila sterilizzata da cm. 10 x 10;
  9. tre pacchetti da g. 20 di cotone idrofilo;
  10. tre spille di sicurezza;
  11. un paio di forbici;
  12. istruzioni sul modo di usare i presidi suddetti e di prestare i primi soccorsi in attesa del medico.
N.B. gli articoli al punto 3 e 5, sono prodotti reperibili esclusivamente in farmacia.

 

INTEGRATO DA:

  1. guanti monouso in vinile o lattice;
  2. pinzette sterili monouso;
  3. sacchetti monouso per raccolta rifiuti sanitari;
  4. n. 2 lacci emostatici;
  5. una confezione di cerotti pronti all’uso (varie misure);
  6. una confezione 250cc. di acqua ossigenata F.U. 10 volumi;
  7. una confezione di clorossidante elettrolitico al 5% (Euclorina);
  8. un flacone di soluzione per lavaggio oculare.
 

Istruzioni per l'uso dei materiali contenuti nel pacchetto di medicazione

  1. Lavarsi bene le mani con acqua e sapone prima di toccare qualunque ferita o il materiale di medicazione; in caso di mancanza di acqua, pulirsi con un batuffolo di cotone idrofilo imbevuto di alcool.
  2. Lavare la ferita con acqua pura e sapone, servendosi della garza per allontanare il terriccio, la polvere, le schegge, ecc.; in mancanza di acqua, lavare la pelle intorno alla ferita con un batuffolo di cotone idrofilo imbevuto di alcool.
  3. Lasciare uscire dalla ferita alcune gocce di sangue ed asciugare con la garza.
  4. Applicare alla ferita un poco di alcool iodato; coprire con garza; appoggiare sopra la garza uno strato di cotone idrofilo; fasciare con una benda di garza, da fissare alla fine con una spilla o con un cerotto. Se si tratta di piccola ferita, in luogo della fasciatura, fissare la medicazione mediante striscioline di cerotto.
  5. Se dalla ferita esce molto sangue comprimerla con garza e cotone idrofilo, in attesa che l'infortunato riceva le cure del medico. Se la perdita di sangue non si arresta e la ferita si trova in un arto, in attesa del medico legare l'arto, secondo i casi a monte o a valle della ferita o in ambedue le sedi, mediante una fascia di garza, una cinghia, una striscia di tela, ecc., sino a conseguire l'arresto dell'emorragia.
  6. Nel caso di ferita agli occhi, lavare la lesione soltanto con acqua, coprirla con garza sterile e cotone idrofilo e fissare la medicazione con una banda ovvero con striscioline di cerotto.
  7. In caso di puntura di insetti o morsi di animali ritenuti velenosi, spremere la ferita e applicarvi sopra un po' di ammoniaca, salvo che non si tratti di lesioni interessanti gli occhi. Se la persona è stata morsa da un rettile o se versa in stato di malessere, richiedere subito l'intervento del medico.
  8. In caso di scottature, applicare con delicatezza sulla lesione un po' del preparato anti-ustione, coprire con la garza e fasciare non strettamente.