PIANO DI
EMERGENZA E EVACUAZIONE
sicurezza
a scuola - legge 626
Indice
- L'emergenza
- Il
comportamento nell'emergenza
- I
possibili rischi
- Identificazione
rischi
- L'ambiente
scolastico
- La
segnaletica di sicurezza
- Altre
operazioni da compiere
- Predisposizioni
e incarichi
- Norme
di comportamento in caso di terremoto
- Norme
di comportamento in caso di incendio
- L'evacuazione
della scuola: il segnale di evacuazione
- L'evacuazione
della scuola: modalità di evacuazione
- Procedure
operative: gli allievi
- Procedure
operative: il docente
- Misure
di prevenzione
- Modalità
operative
Cos’è l’emergenza?
w
Una
condizione insolita e pericolosa che può presentarsi in modi e tempi
non completamente prevedibili
L’EMERGENZA:
w
è
un fenomeno non interamente codificabile
w può
evolvere con rischi a cose o persone
w richiede
un intervento immediato
Negli edifici con alta
concentrazione di persone, le situazioni di emergenza che
-
modificano le condizioni di agibilità
- alterano comportamenti e rapporti
possono causare una
reazione di PANICO.
Essa
può risultare pericolosa perché
- non consente il controllo della situazione
- coinvolge un gran numero di persone
- rende difficoltose le operazioni di soccorso
In una situazione di
pericolo, presunto o reale, il panico si manifesta con:
n
il
coinvolgimento delle persone nell’ansia generale, con invocazioni di
aiuto, grida, atti di disperazione;
n l’istinto
all’autodifesa con tentativi di fuga che comportano l’esclusione
degli altri, anche in forme violente, con spinte, corse, affermazione dei
posti conquistati verso la salvezza
Allo stesso tempo vengono
compromesse l’attenzione, il controllo dei movimenti, la capacità di
ragionamento.
Per superare tale rischio
è necessario dotarsi di un sistema preparato ed organizzato, il piano di
emergenza, che consenta
di:
n
essere
preparati a situazioni di pericolo
n stimolare
la fiducia in se stessi
n indurre
un sufficiente autocontrollo per attuare comportamenti razionali e corretti
n controllare
la propria emozionalità e saper reagire all’eccitazione collettiva
In altre parole, tende
a ridurre i rischi indotti da una situazione di emergenza e facilita
l’allontanamento dai luoghi pericolosi
La possibilità che si
verifichi la necessità di evacuare l’intera popolazione scolastica può
manifestarsi per le cause più disparate. La tipologia degli incidenti è
piuttosto vasta e dipende:
w
dalla
presenza di zone di rischio all’interno della scuola
w
dalla
collocazione della scuola nel territorio
w
dal
verificarsi di eventi dolosi o calamità.
Eventi
che richiedono l’evacuazione parziale o totale dell’edificio:
w
incendi che
si sviluppano all’interno dell’edificio scolastico (nei magazzini,
laboratori, biblioteche, centrali termiche, …)
w
incendi che
si sviluppano nelle vicinanze della scuola (in fabbriche, ecc…) e che
potrebbero coinvolgere l’edificio scolastico
w
un terremoto
w
crolli
dovuti a cedimenti strutturali della scuola o di edifici contigui
w
presenza
(anche presunta) di ordigni esplosivi
w
inquinamenti
dovuti a cause esterne
w
ogni altra
causa ritenuta pericolosa dal Capo d’Istituto.
| w
Incendio |
MEDIO |
| w
Fuga
di gas |
MEDIO |
| w
Sversamento
sostanze chimiche |
BASSO |
w
Allagamento
|
BASSO |
w
Guasto
elettrico
|
BASSO |
w
Ordigno
all'interno della scuola
|
MEDIO |
| w
Emergenza sismica |
MOLTO
BASSO |
| w
Emergenza tossico-nociva |
BASSO |
La conoscenza
dell’ambiente scolastico è il presupposto fondamentale per affrontare
un’eventuale evacuazione. La prima operazione è l’individuazione delle
caratteristiche spaziali dell’edificio, attraverso le planimetrie:
w
individuare
i luoghi di pericolo
w individuare
le strutture di sicurezza (scale, vie di fuga, uscite di sicurezza)
w individuare
luoghi sicuri per rifugiarsi
w
Sistemazione
dei banchi e dei tavoli di ogni locale in modo da non ostacolare l’esodo
veloce
w Controllo
della segnaletica d’emergenza all’interno dell’edificio per una facile e
rapida individuazione delle vie di fuga.
w Individuazione
di aree esterne all’edificio da utilizzare come zona di raccolta. Tali zone
saranno distanti dall’edificio, ma all’interno dell’area della scuola
per evitare altri pericoli.
Dovranno possedere le seguenti caratteristiche :
n
far capo a
luoghi sicuri e protetti dal traffico stradale
n essere
un riferimento sicuro e conosciuto
n facilitare
l’adunata ed il riscontro delle scolaresche.
ASSEGNAZIONE DI INCARICHI AGLI ALLIEVI (A
CURA DEI DOCENTI)
In ogni classe dovranno essere individuati alcuni ragazzi a
cui attribuire le seguenti mansioni:
w
2 ragazzi
apri-fila, con il compito di aprire le porte e guidare i compagni verso la
zona di raccolta
w
2 ragazzi
serra-fila con il compito di assistere eventuali compagni in difficoltà e
chiudere la porta dell’aula dopo aver controllato che nessuno sia rimasto in
dietro
w
2 ragazzi
con il compito di aiutare i disabili ad abbandonare l’aula ed a raggiungere
il punto di raccolta.
Tali incarichi vanno sempre assegnati ed eseguiti sotto la
diretta sorveglianza dell’insegnante.
Se ti trovi in un
luogo chiuso:
w
mantieni la
calma
w
non
precipitarti fuori
w
resta in
classe e riparati sotto il banco, sotto l’architrave della porta o vicino ai
muri portanti
w
allontanarsi
da: finestre, porte con vetri e armadi
w
se sei in
corridoio entra nelle tua classe o in un’aula vicina
w
dopo il
terremoto abbandona l’edificio senza usare l’ascensore
e recati nella zona di raccolta.
w
mantieni la calma
w se
l’incendio si è sviluppato in classe esci subito chiudendo la porta
w se
l’incendio è fuori dalla tua classe ed il fumo rende impraticabili le scale
e i corridoi chiudi bene la porta e cerca di sigillare le fessure con panni
possibilmente bagnati
w apri
la finestra e chiedi soccorso
w se
il fumo non ti fa respirare filtra l’aria da un fazzoletto, meglio se
bagnato, e sdraiati sul pavimento (il fumo tende a salire verso l’alto).
w
Allo
scopo di rendere rapide le comunicazioni interne alla scuola in occasione di
eventuali emergenze, è previsto l'utilizzo della campanella.
w Tale
segnalazione può essere attivata SOLO su ordine del Preside
w Il
suono intermittente (ad intervalli di due secondi) segnala l'inizio
dell'emergenza.
w Il
suono continuo della campanella segnala la necessità di procedere
all’evacuazione generale.
w Il
suono intermittente ad intervalli di 10 secondi segnala la fine
dell'emergenza.
Appena
avvertito l’ordine bisogna eseguirlo mantenendo, per quanto possibile,
la calma perché:
w
l’uscita
di sicurezza più vicina è max a 60m
w al
massimo bisogna fare 3 piani
w
il tempo per
coprire questa distanza è ridotto anche camminando lentamente
w si
dispone di parecchi minuti prima di mettersi in salvo
w
la soluzione
consiste nell’esecuzione di un deflusso ordinato.
L’insegnante
prenderà il registro e coordinerà le operazioni di evacuazione:
gli studenti usciranno
dall’aula al seguito dei compagni apri-fila, in fila indiana e tenendosi per
mano, o appoggiando la mano sulla spalla del compagno che sta davanti.
Il serra-fila chiuderà
la porta dell’aula dopo essersi assicurato che non sia rimasto nessuno
all’interno.
Prima di imboccare il
corridoio verso l’uscita assegnata o il vano scale l’apri-fila accerterà
che sia completato il passaggio delle classi secondo le precedenze stabilite
dal piano.
Dovranno adottare il
seguente comportamento non appena viene avvertito il segnale d’allarme:
w
Mantenere la
calma
w
interrompere
ogni attività
w
mantenere
l’ordine e l’unità della classe durante e dopo l’esodo
w
tralasciare
il recupero di oggetti personali (eventualmente, prendere un indumento
pesante)
w
disporsi in
fila evitando il vociare, l’urlare e il richiamo (la fila sarà aperta dai
due apri-fila e chiusa dai due serra-fila).
Dovranno adottare il
seguente comportamento non appena viene avvertito il segnale d’allarme:
w
seguire le
indicazioni dell’insegnante per rispettare le precedenze
w
camminare in
modo sollecito, non sostare, non spingere
w
Non correre
disordinatamente e non gridare
w
collaborare
con l’insegnante per controllare le presenze dei compagni prima e dopo lo
sfollamento
w
Seguire le
vie di fuga indicate (segnaletica).
Dovranno adottare il
seguente comportamento non appena viene avvertito il segnale d’allarme:
w
Raggiunta
l’uscita allontanarsi prontamente per non ostacolare il deflusso delle
persone e/o di eventuali soccorritori.
w Raggiungere
la zona di raccolta assegnata e attendere istruzioni.
w Attenersi
a quando dice l’insegnante nel caso si verificassero contrattempi.
w Non
rientrare nell’edificio per NESSUN motivo.
Una volta raggiunta la
zona di raccolta, il docente farà l’appello e farà pervenire alla
direzione delle operazioni, tramite i ragazzi individuati come serra-fila, il
modulo di evacuazione con i dati sui numeri di allievi presenti ed evacuati,su
eventuali dispersi e/o feriti. Tale modulo dovrà essere sempre custodito
all’interno del registro
1.
Chiunque riscontri eventuali anomalie, quali:
·
guasti
di impianti elettrici
· ingombri
lungo le scale e le uscite di sicurezza
· perdite
di acqua o di sostanze chimiche
· situazioni
che possono comportare rischi per le persone
è
tenuto a darne segnalazione.
2.
Ingombri anche temporanei, accatastamenti di carta, di raccoglitori, materiali
vari devono essere evitati.
3.
Mozziconi di sigarette e fiammiferi devono essere spenti e messi nei
posacenere e non gettati in terra, nei cestini per la carta o nei contenitori
di rifiuti nei locali di ristoro.
4.
Le macchine da scrivere, i videoterminali, le calcolatrici, le fotocopiatrici
e tutte le altre utenze elettriche devono essere disinserite al termine
dell’orario di lavoro.
5.
Non rimuovere gli estintori se non in caso di bisogno e segnalare
l’eventuale utilizzo o scomparsa onde poter provvedere alla ricarica o
acquisto.
6.
Tutti devono conoscere bene la struttura interna dell'edificio (locali,
corridoi, atri, scale); quindi è necessaria una attenta perlustrazione anche
in vista di un efficace svolgimento delle esercitazioni.
·
Tutti coloro che riscontrano una
situazione pericolosa chiameranno immediatamente un responsabile indicando la
natura dell’emergenza e l’area
interessata.
·
Non è consentito, su iniziativa personale, richiedere l’intervento dei vigili del fuoco
o altro organismo esterno.
·
Il Responsabile, avvisato,
attiva la squadra di emergenza e valuta la situazione in essere; decide se
ricorrono gli estremi per l'evacuazione e comunica la situazione al Preside
che procede di conseguenza.
10. Raccomandazioni
- aiutare chi si trova in difficoltà ma non
effettuare interventi su persone gravemente infortunate o in stato di
incoscienza se non si ha specifica esperienza; attendere, se
possibile, l'arrivo dei soccorsi;
- registrare sul modulo di evacuazione e segnalare
tempestivamente ai soccorritori la presenza di feriti o di persone in
difficoltà, sia all'interno che all'esterno dell'edificio;
- non sostare lungo le vie di emergenza e tanto meno
davanti alle uscite di emergenza, non tornare indietro per raccogliere
effetti personali.
11. Interventi
di emergenza e uso dei mezzi antincendio
Per nessun motivo effettuare interventi di
emergenza se non si è in possesso di specifica esperienza.
- Gli estintori potranno essere usati, sui principi di
incendio, da persone adulte; prima dell'uso, se possibile, leggere le
istruzioni.
- Per nessun motivo gli idranti dovranno essere
utilizzati da persone non specificamente addestrate allo scopo.
- Non utilizzare acqua per spegnere incendi su
apparecchiature elettriche.
12. Esercitazioni
Al fine di assicurare il corretto e sicuro svolgimento
delle procedure di emergenza è indispensabile che ciascuno sappia esattamente
come comportarsi. A tal fine, almeno una volta all'anno, è necessario che:
- il presente documento (una copia deve essere
disponibile all'interno di ciascuna aula unitamente al modulo di
evacuazione) sia letto e spiegato agli alunni di ciascuna classe;
- venga svolta un'esercitazione, durante la quale la
popolazione scolastica (alunni, docenti, personale ausiliario) impari a
conoscere l'edificio e le norme di comportamento, prenda dimestichezza con
la segnaletica, con i percorsi di fuga e con i mezzi di protezione attiva
(estintori, idranti).
14. Modulistica
Si riportano di seguito i facsimile di cartelli,
segnalazioni, planimetrie e quanto altro è stato menzionato nel presente
documento:
|
mod
1 - Istruzioni per evacuazione
|
|
mod
2 - Modulo di evacuazione
|
|
mod
3 - Richiesta di soccorso
|
|
mod
4 - Incarichi in emergenza
|
