In questa pagina riassumo la mia esperienza nell'installazione di RedHat Linux sul mio portatile Asus serie A1 mod. 1360. Vi auguro una buona lettura!


Pagina aggiornata il 28-11-2001

Premessa

Ho acquistato il portatile nel mese di maggio 2001 con la seguente configurazione:

Sono inclusi nella confezione il mouse USB, valigetta Fly-with-Asus, vari cdrom (recupero installazione di Windows, i driver Asus, software IBM ViaVoice 8 per Windows, giochino di avventura Drakan sempre in Windows) e naturalmente l'alimentatore. Poiche' il sistema mi e'arrivato con il Windows Millennium preinstallato e possiedo ancora diverse applicazione (purtroppo) che girano solo con Win9x, ho deciso di mantenere installato il sistema Windows e di riservare a Linux parte del poderoso hard disk. Per fare questo basta usare una utility come ad esempio FLIP2.0, grazioso programma che viene fornito praticamente con tutti i CD di installazione di Linux, che vi permette di ripartire il disco fisso in tanti dischi. Unica pecca di questo programma e' che non puo' rimettere assieme le partizioni che ha swappato.

Il funzionamento del programma e' semplice - ma attenzione a fare un backup di tutto il vostro lavoro, non si sa mai. Bisogna prima di tutto avviare il programma da MSDOS, non basta uscire con il "Prompt MSDOS" del Windows. Siccome i bischeri di Redmond hanno tolto il "Riavvia in modalita' MSDOS" dal Windows Millennium, propongo di riavviare il sistema utilizzando un banale floppy (creato magari con la funzione "Pannello di controllo|Installa applicazioni|Disco di sistema". Copiato il programmino dal CD alla directory temp del disco fisso, ci basta digitare "flip", dare conferma un paio di volte, selezionare il disco da swappare e impostare la capacita' della partizione da creare. Si da' nuovamente conferma e si esce dal programma. Dovrebbe bloccarsi il sistema: niente paura, riavviate e fate partire normalmente Windows. Se andate su esplora risorse, vi chiedera' di formattare il disco che avete appena creato: non formattate niente, questa e' una operazione inutile!!! Tra poco ci installeremo Linux, per cui si arrangiera' la procedura di installazione a formattare doverosamente la partizione.

Installare RedHat 6.2

Ho scelto la RedHat 6.2 perche' e' molto facile da installare e in effetti non ci sono stati problemi particolari nelle varie fasi dell'installazione. Non avevo a disposizione la versione 7, anche se mi piacerebbe comunque provarla. Per ora mi accontento della 6.2, che e' molto stabile e vi puo' dare davvero grosse soddisfazioni.

Allora iniziamo. Dopo avere inserito il CD di installazione e riavviato il notebook, dovrebbe apparire subito la prima schermata in modalita' testo del programmino di installazione. Procediamo dunque scrivendo "text" seguito da Invio: installeremo infatti il sistema in modalita' testuale visto che il chipset SiS ha il difettuccio di non essere ben supportato da Linux. Niente paura, alla fine faremo comunque funzionare XFree! Procediamo quindi:

Ora dovreste avere un sistema gia' pronto per il lavoro, che pero' gira solo in modalitā testo.

Configurare il kernel

Bisogna subito procurarsi un kernel aggiornato e sostituire quello appena installato: io ho trovato in un CD la versione 2.4.0, che e' piu' che sufficiente per supportare le periferiche USB e quant'altro sia presente nella nostra macchina. Vi allego una copia del mio file di configurazione del kernel.

Da notare che ho attivato il modulo per la scheda di rete SiS900 e per il lettore Zip100 (che rimane sempre un fedele amico...di backup!) nonche' il supporto per i device USB e per la modalita VESA framebuffer: date un'occhiata alla sezione video, mi raccomando!.

Mouse e periferiche USB

Le porte USB dovrebbero essere riconosciute automaticamente dal nuovo kernel, attivando i relativi moduli. Se osservate la mia configurazione, oltre alle voci "Support for USB", "Preliminary USB device filesystem" e "USB HIDBP Mouse support", ho abilitato anche il supporto OHCI. L'Open Host Controller Interface e' lo standard per accedere all'USB host controller del chipset SiS - attenzione a NON abilitare il supporto per UHCI, pena il non funzionamento delle due preziose porte USB!

Vi consiglio caldamente di consultare l'ottima documentazione presente nel sito www.usb.org e nella directory Documentation/usb del kernel. Per l'uso del mouse Usb con XFree, leggere di seguito la sezione video.

Rete

Dopo la ricompilazione del kernel dovreste avere i moduli per la scheda di rete nella directory:

/lib/modules/2.4.0/kernel/drivers/net/sis900.o

Personalmente preferisco avviare questo modulo solo quando mi serve, per cui mi sono creato un file che ho chiamato rete.sh: (scusate ma per i nomi difetto di fantasia)

#!/bin/sh
echo --------------------------------------------------------------------------
echo                 CONFIGURAZIONE DELLA SCHEDA DI RETE SIS900
echo --------------------------------------------------------------------------
echo Sto installando la scheda di rete...
/sbin/insmod /lib/modules/2.4.0/kernel/drivers/net/sis900.o
/sbin/ifconfig eth0 192.168.11.251 broadcast 192.168.11.0 netmask 255.255.255.0
echo --------------------------------------------------------------------------
echo 'Risultato'
/sbin/route

Come vedete ho messo nello script anche l'istruzione ifconfig per la configurazione dell'indirizzo IP della scheda all'interno della LAN, mentre l'indirizzo di loopbak dovrebbe essere gia' impostato e attivato. Alla fine il comando route mi mostra come e' composta la configurazione di rete. La scheda lavora egregiamente, e' davvero un bel componente che aumenta ulteriormente la validita' e la produttivita' della macchina.

PCMCIA

Attualmente sto utilizzando una sola scheda PCMCIA: e' un Global Modem 56k che si collega per mezzo di un normale cavo cat. 3 direttamente alla linea telefonica di casa o dell'ufficio. Funziona meglio dei normali modem esterni per computer... e configurarla non e' affatto difficile. Basta andare nel sito http://pcmcia-cs.sourceforge.net e scaricarsi nella sezione Download il file pcmcia-cs-3.1.xx.tar.gz (io sto usando la versione 3.1.27), scompattate,ricompilate, installate e modificate opportunamente i file posti in /etc/pcmcia. Tutto dovrebbe felicemente funzionare.

Avrei anche una scheda PCMCIA Fast Ethernet, che utilizzavo con il vecchio notebook Toshiba CDS310: anche questa scheda viene subito riconosciuta e funziona alla grande, ma a che mi serve se la scheda interna SiS900 lavora meglio?

Video

Questa e' la parte piu' delicata e rognosa: non provate assolutamente a configurare X durante la procedura di installazione di Linux!!!! Se siete stati cosi' maldestri e vedete uno schermo biancastro con delle righe in mezzo, non esitate a premere Ctrl-Alt-Bksp per uscire SUBITO. Lo schermo non sopporterā a lungo tale maltrattamento. Accontentatevi quindi di installare Linux in modalita' testo, e una volta accertati che tutto funziona (compresa la ricompilazione e installazione del kernel 2.4.x) fate le seguenti modifiche: Per questa sezione ringrazio ancora il sig. Martone che mi ha illustrato il funzionamento del sistema framebuffer: potete trovare nella sua pagina web (che devo dire viene tenuta costantemente aggiornata...) una esauriente descrizione di come e' riuscito ad installare Mandrake sul suo Asus A1370. Da tenere tra i bookmarks del Netscape!!!

Motorola Winmodem

Punto dolente dei computer portatili sono i modem interni, quasi sempre Winmodem per via del loro costo. Dal sito della Motorola e' possibile scaricare un file .rpm che dovrebbe fare funzionare il modem con la RedHat 7.x. Io ci conto poco, anzi ho letto che utilizzando questo programma tutto sembra funzionare, ci si puo' addirittura collegare alla rete, ma dopo poco il collegamento si chiude e il sistema si blocca... per ora preferisco utilizzare la scheda PCMCIA (che e' stabilissima e non mi ha mai dato problemi), in attesa che qualche cervellone scriva un programma che faccia funzionare questi maledetti Winmodem. Speriamo che non ne costruiscano piu' !!!!

Altro Hardware

Cosa sono riuscito a fare funzionare con questo portatile ? Chi piu ne ha, piu' ne metta!


NEWS:

Leggetevi il mini-howto che parla dell'uso contemporaneo del touchpad e del mouse USB: bastano pochissime modifiche al file /etc/X11/XF86Config e potrete fare a meno della procedura che ho descritto sopra!!!! Oltretutto sarete liberi di usare a piacimento uno dei due dispositivi (senza dovere riavviare il sistema per usare il mouse USB...) - una ulteriore comodita'.