SLACKWARE 8.0 vs Asus 1360...

  • Slackware
  • L'installazione
  • La configurazione
  • Touchpad & mouse USB
  • Networking
  • Schede PCMCIA
  • Video
  • Porta IrDA
  • Motorola Winmodem >:((
  • Per finire...
  • Le novita' sono inserite qui!


    Aggiornato il 13-01-2002

    Slackware Linux

    Fa uno strano effetto avere sotto mano l'unica versione di Linux che segue lo stile BSD...l'abbiamo tanto attesa e finalmente ora, dopo svariate beghe commerciali, possiamo apprezzare questa distribuzione, solitamente utilizzata nei sistemi server, arrivata ormai alla versione 8. Chiara e semplice come sempre, in una parola, Slack; il segreto per la creazione di questi cd e' sempre lo stesso: l'inclusione dell'ultima versione stabile di tutti i pacchetti, con il risultato di avere un sistema affidabile ed efficace. E non e' cosa da poco.
    Con piacere ho trovato all'interno del primo cd due versioni del kernel, la 2.2.19 e la 2.4.5 - e nel secondo cd la versione 2.4.9: inutile dire che quest'ultima e' quella che ora sta felicemente girando sul mio portatile... :^)))

    Rispetto alle altre distribuzioni ho trovato interessante e pratico il menu testuale (attivabile con il comando "setup") per la gestione di tutti i pacchetti della distribuzione, e l'introduzione - tra gli altri - del server mysql v. 3.23.35, del quale faccio uso "intensivo", e del server web apache dotato di moduli php e ssl.... ma procediamo con l'installazione!


    L'installazione

    Poiche' la quasi totalita' del mio lavoro e' conservato nelle partizioni di RedHat 7.1, per fare posto alla Slack ho usato il solito fips20 per "limare" un pezzo della partizione di Window (eh si, il sistema buono solo per giochini e per qualche database in Access).
    A dire il vero non ho messo a disposizione molto spazio, circa 870MB, ma piu' che sufficienti per testare ed apprezzare la nostra nuova distribuzione: bisogna prestare attenzione perche' e' facile farsi prendere la mano e installare anche dei pacchetti superflui per un test.

    Come al solito, la prima operazione da fare e' il backup dei dati, che personalmente preferisco fare collegandomi con la scheda di rete al mio fidato desktop, scaricando tutti i file da salvare in una directory temporanea per poi masterizzarli. Operazione successiva e' la creazione dei dischetti di boot e di root usando l'utility dd: basta inserire il primo cd e cercare le immagini per i floppy nelle directory bootdsks.144 e rootdsks: la prima contiene le immagini dei kernel per il boot (io ho scelto bare245.i che usa il kernel 2.4.5), mentre la seconda contiene le immagini del minisistema di installazione, con dei supplementi come il supporto per schede pcmcia o network.
    Trovo che l'uso del floppy sia ancora il mezzo piu' pratico per l'avvio dell'installazione di un nuovo SO: inserito il primo dischetto ("boot") e riavviato il computer, si dovrebbero notare i messaggi di sistema scorrere a video; dopo una breve attesa, ci viene chiesto di inserire il secondo dischetto ("root"), premiamo invio e inseriamo il primo cd nel lettore. Niente di piu' facile.
    Ora dovremo trovarci nella shell di linux, scriviamo "setup" ed entriamo direttamente nel menu testuale del programma di installazione. Arrivati a questo punto basta seguire le istruzioni a video per selezionare la/le partizioni da usare e installare i pacchetti: alla fine, verra' chiesto di configurare lilo e la scheda di rete se presente. Ora siamo pronti al reboot per entrare nel mondo Slackware.

    Faccio notare che posso utilizzare la stessa partizione swap creata in precedenza con l'installazione di RedHat Linux - in fondo, che senso ha sprecare spazio con la creazione di nuove partizioni swap se possiamo sfruttare quelle gia' esistenti ?


    La configurazione del sistema

    Il sistema ripartira' in modalita' testo e non in vesa-framebuffer, per cui subito dobbiamo mettere mano al file lilo.conf (usando l'editor vi) per inserire la riga "vga=791" all'inizio del file (senza le virgolette, naturalmente).
    Il kernel che ci ritroviamo e' quello scelto nella procedura di installazione, cioe' la versione 2.4.5: meglio quindi prendere il secondo cd della distribuzione e copiare il file linux-2.4.9.tar.gz in una directory temporanea, scompattare con tar e riconfigurare. Ma perche' ricompilare il kernel quando ne abbiamo uno con il supporto framebuffer gia' attivato? Per diverse ragioni:

  • e' sempre meglio usare una versione aggiornata del kernel
  • nella versione che e' appena stata installata non c'e' il supporto per il mouse usb
  • uso ancora un vecchio drive Zip100 per il backup dei dati e per usarlo ho bisogno del modulo ppa.o
  • voglio usare il mio cellulare per collegarmi alla casella di posta elettronica, usando la porta irda
  • in un portatile e' meglio attivare il supporto apm :-)))

    Non sto ad elencare i passaggi per la compilazione del kernel, per questo vi rimando alla lettura del Kernel-HOWTO (lo trovate nel sito linuxdoc.org) e della documentazione contenuta nei sorgenti del kernel (nella directory "Documentation").
    Se volete dare un'occhiata alla mia configurazione, vi includo il file kernel-2.4.9: non copiatelo pari pari se non avete un portatile identico al mio!!!


    Touchpad e mouse USB

    Questa distribuzione usa il server XFree86 versione 4.1.0: se sfogliate i mini-HOWTO piu' recenti o digitate "man XF86Config", potrete trovare le indicazioni per usare contemporaneamente piu' dispositivi di input, vedi mouse usb, tastiere, tavolette ecc. Potete dare un'occhiata al mio file XF86Config per annotarvi le modifiche.


    Network

    Ricompilando il kernel dobbiamo fare attenzione ad attivare anche la scheda di rete SiS900: per comodita' e' meglio compilarla all'interno del kernel e non come modulo, altrimenti dovremo ricordarci di montare il modulo ogni volta che abbiamo bisogno di collegarci al nostro server aziendale...molto meglio attaccare un cavetto al portatile e dimenticarsi del resto.
    Se non abbiamo configurato i parametri lan al momento dell'installazione del sistema, dovremo mettere mano ai file:
  • /etc/networks
  • /etc/rc.d/rc.inet1
  • /etc/rc.d/rc.inet2

    Nel mio caso ho configurato il sistema con un indirizzo ip statico: se nel nostro server e' attivo il servizio dhcp, e' possibile usare indirizzi dinamici risparmiandoci un bel po' di lavoro.
    Ho anche attivato il demone di SAMBA, con il quale riesco a fare condividere le directory che voglio tra i computer Linux e quelli Windows... penso di scrivere un articolo sulla configurazione di questo eccezionale pacchetto...


    Supporto PCMCIA

    Personalmente preferisco non utilizzare il package per pcmcia fornito con le distribuzioni, reputo piu' sensato andare nel sito pcmcia-cs.sourceforge.net e scaricare l'ultima versione aggiornata: ho appena installato e configurato la versione 3.1.30.
    Possiedo un paio di carte pcmcia, un modem v90 e una scheda fast-ethernet, e per configurarle ho modificato i file:

    /etc/pcmcia/config

    ...
    #Basta aggiungere delle righe per la scheda di rete...
    card "PCMCIA Fast-Ethernet"
      version "PCMCIA","Fast-Ethernet","",""
      bind "pcnet_cs"
    ....
    

    /etc/pcmcia/config.opts
    include port 0x100-0x4ff, port 0x800-0x8ff, port 0xc00-0xcff
    include memory 0xc0000-0xfffff
    include memory 0xa0000000-0xa0ffffff, memory 0x60000000-0x60ffffff
    include port 0xa00-0xaff
    exclude irq 4
    exclude irq 7
    exclude irq 5
    
    #
    #Questo e' l'indirizzo hardware della mia scheda fast-ethernet...SICURAMENTE e' diverso dal vostro!
    #Provate ad omettere questa opzione: forse la vostra scheda funzionera' comunque...
    #
    module "pcnet_cs" opts "hw_addr=0x00,0x48,0x54,0x3A,0x8A,0xB2"
    
    

    /etc/pcmcia/network.opts
    case "$ADDRESS" in
    *,*,*,*)
        INFO="PCMCIA network setup"
        IF_PORT=""
        BOOTP="n"
        DHCP="n"
        DHCP_HOSTNAME=""
        # Host's IP address, netmask, network address, broadcast address
        IPADDR="192.168.1.200"
        NETMASK="255.255.255.0"
        NETWORK="192.168.1.0"
        BROADCAST="192.168.1.255"
        GATEWAY=""
        DOMAIN="office"
        SEARCH=""
        DNS_1=""
        DNS_2=""
        DNS_3=""
        MOUNTS=""
        MTU=""
        IPX_FRAME=""
        IPX_NETNUM=""
        start_fn () { return; }
        stop_fn () { return; }
        NO_CHECK=n
        NO_FUSER=n
        ;;
    esac
    

    /etc/pcmcia/serial
    case "$ADDRESS" in *,*,*)
        INFO="PCMCIA modem setup"
        LINK="/dev/ttyS2"
        SERIAL_OPTS=""
        start_fn () { return; }
        stop_fn () { return; }
        NO_CHECK=n
        NO_FUSER=n
        ;;
    esac
    

    Se vogliamo, l'unica accortezza e' attivare il servizio "cardmgr" al boot del computer, in modo che tutti gli utenti che si loggano nel sistema possano utilizzare le schede PCMCIA: basta rendere attivo il file /etc/rc.d/rc.pcmcia...


    Video

    Per eliminare il fastidioso LCD-bug esiste solo un modo: affidarsi al supporto framebuffer. In pratica, bisogna ricompilare il kernel (vedi sopra) attivando questa feature, modificare il file /etc/lilo.conf inserendovi la riga "vga=791" ed eventualmente rivisitare il file /etc/XF86Config: se volete dare un'occhiata al mio, potete cliccare qui.
    Devo dire che con queste modifiche sono riuscito a fare funzionare il video solamente a 1024x768x16 bit: per farlo andare a 32 bit dovremmo fare a meno del modo testo....poiche' mi capita spesso di accendere il portatile solo per interrogare un database, credo sia una perdita di tempo aspettare il caricamento di XFree86.
    E se non fate un uso particolare della grafica, non credo servano neanche a voi i 32 bit...


    Porta IrDA

    Sono riuscito a fare funzionare il mio prodigioso cellulare Motorola Timeport 250 come modem attaccato alla porta IrDA del portatile... scrivero' una paginetta tutta dedicata a questa configurazione.


    Motorola WinModem

    Motorola ha eliminato il supporto per driver Linux, quindi "no driver, no modem". Questo rimane l'unico componente che non funziona sotto Linux >:-(((


    Per finire...

    Vogliamo confrontare un sistema geneticamente instabile come Windows (non facciamo discorsi tipo "Win2000 e' piu' stabile di W98", tanto non ci casca piu' nessuno perche' sono tutte balle) con la versione Slackware 8.0 ? E' come fare correre una Ferrari con una Panda (con tutto il rispetto per le Panda 4WD)...
    In poche parole: passate a Linux, non importa che distribuzione sia, ma fatelo al piu' presto, prima che il vostro bel sistema Win9x/2000/NT si blocchi e vi faccia perdere un sacco di tempo (e anche il buonumore) per ripristinare il vostro ultimo lavoro.
    E tra le varie versioni di Linux, se volete la piu' stabile dovrete per forza passare per Slack...


    NOVITA'

    16-01-2002

    Video

    Oggi ho tentato il collegamento tra portatile e TV: finche' rimango nel modo testo, tutto bene, quando invece passo a XFree, il televisore rimane miseramente nero, delegando il tutto allo schermo del portatile. Avendo variato una decina di volte XF86Config, posso dire che questo inconveniente si presenta in tutte le situazioni...attendero' ansiosamente novita' dal tedesco.
    Il video esterno (un normalissimo svga 14" 1024x768) pare invece funzionare sia a 800x600 che a 1024x768, ma riprovero' nei prossimi giorni con piu' calma.

    12-01-2002

    Video

    Pare proprio che dovremo riscrivere la sezione Video....perche' Thomas Winischhofer (da notare il recente spostamento del suo indirizzo web) sta preparando un modulo per le schede video SiS: a dire la verita' la release che sto utilizzando (del 12-01-2002) funziona egregiamente e non mi da' nessun problema: il mio consiglio e' di dare spesso un'occhiata a questo sito perche' gli aggiornamenti sono frequenti. Ora posso togliere il supporto framebuffer e utilizzare esclusivamente questo nuovo driver per fare funzionare il video. Accidenti che cervellone 'sto tedesco!!! Ma passiamo ai dettagli:

  • scaricare il kernel versione 2.4.17 o successive: e' necessario per attivare il nuovo supporto DRM (dal sito del tedesco ne estrapolo una descrizione: "DRM is short for Direct Rendering Manager; it's responsible for low-level graphics hardware programming. It requires the framebuffer driver for its video memory management. Otherwise, no other driver is needed."
  • accertatevi che il server XFree86 che state utilizzando sia una versione 4.1.x; se utilizzate vecchie versioni del server grafico non credo che il modulo possa funzionare
  • scaricare l'ultima versione compilata del driver dal suo sito e copiarlo nella directory /usr/X11R6/lib/modules/drivers dopo aver effettuato un backup del file sis_drv.o originale; non scaricate i sorgenti del modulo perche' tanto non sapreste che farvene...
  • scaricare il file di esempio XF86Config-4
  • editare il proprio /etc/X11/XF86Config e confrontarlo con il file XF86Config-4 scaricato: dobbiamo aggiungere nel nostro file di configurazione le opzioni che mancano, in particolare nella sezione Device dovete sostituire la riga Driver "fbdev" (o Driver "vesa") con la riga Driver "sis"
  • editate il file /etc/lilo.conf e togliete la riga "vga=791" per disabilitare la modalita' framebuffer al boot
  • abilitate il nuovo Linux-Loader con un "/sbin/lilo"
  • riavviate il sistema: i messaggi iniziali dovrebbero scorrere velocemente in un normale video 80x25
  • digitate "startx" e incrociate le dita :-)

    Se riuscite a far partire XFree, e' opportuno che mandiate al tedesco una e-mail con il riepilogo dei vostri file log e l'output del comando lspci -vv...Intanto vi posso fornire alcuni dati:

    Tutto chiaro? no? mandate un'e-mail a me oppure direttamente al crucco....

    Modem

    Continua l'affannosa e inutile ricerca di moduli per il nostro sgangherato winmodem: pare che l'ultimo "driver" fornito mesi fa dalla Motorola non funzioni con nessuna distribuzione Linux (alla faccia della certificazione RedHat) ad eccezione della Mandrake 8.0: qualcuno ha provato con la Mandrake 8.1 senza alcun risultato...
    Un'ipotesi potrebbe essere che il driver funzioni solo sulle distribuzioni che contengano le stesse versioni dei pacchetti usati dalla Motorola per compilare il driver (!!!); penso che avendo i sorgenti di questo maledetto modulo si possa fare qualcosa e magari - ma la mia e' solo un'ipotesi, non avendo il codice - basta ricompilare il sorgente con la propria versione di gcc per far si' che il tutto funzioni.

    Ovviamente la Motorola si tiene ben stretto il codice del driver, anche se bacatissimo..... :-(((((