EsterCapitolo 11(a)Nel secondo anno del regno del gran re
Assuero, il giorno primo di Nisan, Mardocheo figlio di Iair, figlio di
Simei, figlio di Kis, della tribu' di Beniamino ebbe un sogno. 1(b)Era
un Giudeo che abitava nella citta' di Susa, uomo grande, che prestava
servizio alla corte del re 1(c)e proveniva dal gruppo degli
esuli che Nabucodonosor re di Babilonia aveva deportato da Gerusalemme
con Ieconia re della Giudea. 1(d)Questo era il suo sogno:
ecco grida e tumulto, tuoni e terremoto, agitazione sulla terra. 1(e)Ecco
due enormi draghi avanzarono, pronti tutti e due alla lotta, e risuono'
potente il loro sibilo. 1(f)Al loro sibilo ogni nazione si
preparo' alla guerra, per combattere contro il popolo dei giusti. 1(g)Ecco
un giorno di tenebre e di caligine, di tribolazione e angustia, di
malessere e grande agitazione sulla terra. 1(h)Tutta la
nazione dei giusti fu agitata: essi temevano la propria rovina, si
prepararono a perire e gridarono a Dio.1(i)Ma dal loro grido
sorse, come da una piccola fonte, un grande fiume, acque copiose. 1(k)Spunto'
la luce e il sole: gli umili furono esaltati e divorarono i superbi. 1(l)Mardocheo
allora si sveglio': aveva visto questo sogno e che cosa Dio aveva deciso
di fare; continuava a ripensarvi entro il suo cuore e cercava di
comprenderlo, in ogni suo particolare, fino a notte. 1Al tempo di Assuero, di quell'Assuero che
regnava dall'India fino all'Etiopia sopra centoventisette province, 2in
quel tempo, dunque, il re Assuero che sedeva sul trono del suo regno
nella cittadella di Susa, 3l'anno terzo del suo regno fece un
banchetto a tutti i suoi principi e ai suoi ministri. I capi
dell'esercito di Persia e di Media, i nobili e i governatori delle
province furono riuniti alla sua presenza. 4Dopo aver cosi'
mostrato loro le ricchezze e la gloria del suo regno e il fasto
magnifico della sua grandezza per molti giorni, per centottanta giorni, 5passati
questi giorni il re fece un altro banchetto di sette giorni, nel cortile
del giardino della reggia, per tutto il popolo che si trovava nella
cittadella di Susa, dal piu' grande al piu' piccolo. 6Vi
erano cortine di lino fine e di porpora viola, sospese con cordoni di
bisso e di porpora rossa ad anelli d'argento e a colonne di marmo
bianco; divani d'oro e d'argento sopra un pavimento di marmo verde,
bianco e di madreperla e di pietre a colori. 7Si porgeva da
bere in vasi d'oro di forme svariate e il vino del re era abbondante,
grazie alla liberalita' del re. 8Era dato l'ordine di non
forzare alcuno a bere, poiche' il re aveva prescritto a tutti i
maggiordomi che lasciassero fare a ciascuno secondo la propria volonta'. Capitolo 21Dopo queste cose, quando la collera del re
si fu calmata, egli si ricordo' di Vasti, di cio' che essa aveva fatto e
di quanto era stato deciso a suo riguardo. 2Allora quelli che
stavano al servizio del re dissero: "Si cerchino per il re
fanciulle vergini e d'aspetto avvenente; 3stabilisca il re in
tutte le province del suo regno commissari, i quali radunino tutte le
fanciulle vergini e belle nella reggia di Susa, nella casa delle donne,
sotto la sorveglianza di Egai, eunuco del re e guardiano delle donne,
che dara' loro quanto e' necessario per abbigliarsi; 4la
fanciulla che piacera' al re diventera' regina al posto di Vasti".
La cosa piacque al re e cosi' si fece. 5Ora nella cittadella
di Susa c'era un Giudeo chiamato Mardocheo, figlio di Iair, figlio di
Simei, figlio di un Beniaminita, 6che era stato deportato da
Gerusalemme fra quelli condotti in esilio con Ieconia re di Giuda da
Nabucodonosor re di Babilonia. 7Egli aveva allevato Hadassa,
cioe' Ester, figlia di un suo zio, perche' essa era orfana di padre e di
madre. La fanciulla era di bella presenza e di aspetto avvenente; alla
morte del padre e della madre, Mardocheo l'aveva presa come propria
figlia. 8Quando l'ordine del re e il suo editto furono
divulgati e un gran numero di fanciulle venivano radunate nella
cittadella di Susa sotto la sorveglianza di Egai, anche Ester fu presa
e condotta nella reggia, sotto la sorveglianza di Egai, guardiano delle
donne. 9La fanciulla piacque a Egai ed entro' nelle buone
grazie di lui; egli si preoccupo' di darle il necessario per
l'abbigliamento e il vitto; le diede sette ancelle scelte nella reggia e
assegno' a lei e alle sue ancelle l'appartamento migliore nella casa
delle donne. 10Ester non aveva detto nulla ne' del suo popolo
ne' della sua famiglia, perche' Mardocheo le aveva proibito di parlarne.
11Mardocheo tutti i giorni passeggiava davanti al cortile
della casa delle donne per sapere se Ester stava bene e che cosa
succedeva di lei. 12Quando veniva il turno per una fanciulla
di andare dal re Assuero alla fine dei dodici mesi prescritti alle donne
per i loro preparativi, sei mesi per profumarsi con olio di mirra e sei
mesi con aromi e altri cosmetici usati dalle donne, 13la
fanciulla andava dal re e poteva portare con se' dalla casa delle donne
alla reggia quanto chiedeva. 14Vi andava la sera e la mattina
seguente passava nella seconda casa delle donne, sotto la sorveglianza
di Saasgaz, eunuco del re e guardiano delle concubine. Poi non tornava
piu' dal re a meno che il re la desiderasse ed essa fosse richiamata per
nome. 15Quando arrivo' per Ester figlia di Abicail, zio di
Mardocheo, che l'aveva adottata per figlia, il turno di andare dal re,
essa non domando' se non quello che le fu indicato da Egai, eunuco del
re e guardiano delle donne. Ester attirava la simpatia di quanti la
vedevano. 16Ester fu dunque condotta presso il re Assuero
nella reggia il decimo mese, cioe' il mese di Tebet, il settimo anno
del suo regno. 17Il re amo' Ester piu' di tutte le altre
donne ed essa trovo' grazia e favore agli occhi di lui piu' di tutte le
altre vergini. Egli le pose in testa la corona regale e la fece regina
al posto di Vasti. 18Poi il re fece un gran banchetto a tutti
i principi e ai ministri, che fu il banchetto di Ester; concesse un
giorno di riposo alle province e fece doni con munificenza regale. Capitolo 31In seguito, il re Assuero promosse Aman
figlio di Hammedata, l'Agaghita, alla piu' alta dignita' e pose il suo
seggio al di sopra di quelli di tutti i principi che erano con lui. 2Tutti
i ministri del re, che stavano alla porta del re, piegavano il ginocchio
e si prostravano davanti ad Aman, perche' cosi' aveva ordinato il re a
suo riguardo. Ma Mardocheo non piegava il ginocchio ne' si prostrava. 3I
ministri del re che stavano alla porta del re dissero a Mardocheo:
"Perche' trasgredisci l'ordine del re?". 4Ma,
sebbene glielo ripetessero tutti i giorni, egli non dava loro ascolto.
Allora quelli riferirono la cosa ad Aman, per vedere se Mardocheo
avrebbe insistito nel suo atteggiamento, perche' aveva detto loro che
era un Giudeo. 5Aman vide che Mardocheo non s'inginocchiava
ne' si prostrava davanti a lui e ne fu pieno d'ira; 6ma
disdegno' di metter le mani addosso soltanto a Mardocheo, poiche' gli
avevano detto a quale popolo Mardocheo apparteneva. Egli si propose di
distruggere il popolo di Mardocheo, tutti i Giudei che si trovavano in
tutto il regno d'Assuero. Capitolo 41Quando Mardocheo seppe quanto era stato
fatto, si straccio' le vesti, si copri' di sacco e di cenere e usci' in
mezzo alla citta', mandando alte e amare grida; 2venne fin
davanti alla porta del re, ma a nessuno che fosse coperto di sacco era
permesso di entrare per la porta del re. 3In ogni provincia,
dovunque giungevano l'ordine del re e il suo editto, ci fu gran
desolazione fra i Giudei: digiuno, pianto, lutto e a molti servirono di
letto il sacco e la cenere. 4Le ancelle di Ester e i suoi
eunuchi vennero a riferire la cosa e la regina ne fu molto angosciata;
mando' vesti a Mardocheo, perche' se le mettesse e si togliesse di dosso
il sacco, ma egli non le accetto'. 5Allora Ester chiamo'
Atach,
uno degli eunuchi che il re aveva messo al suo servizio, e lo incarico'
di andare da Mardocheo per domandare che cosa era avvenuto e perche' si
comportava cosi'. 6Atach si reco' da Mardocheo sulla piazza
della citta' davanti alla porta del re. 7Mardocheo gli narro'
quanto gli era accaduto e gli indico' la somma di denaro che Aman aveva
promesso di versare al tesoro reale per far distruggere i Giudei; 8gli
diede anche una copia dell'editto promulgato a Susa per il loro
sterminio, perche' lo mostrasse a Ester, la informasse di tutto e le
ordinasse di presentarsi al re per domandargli grazia e per intercedere
in favore del suo popolo. 8(a)"Ricordati - le fece dire
- dei giorni della tua poverta', quando eri nutrita dalla mia mano;
perche' Aman, il secondo in dignita' dopo il re, ha parlato contro di
noi per farci mettere a morte. Invoca il Signore, parla al re in nostro
favore e liberaci dalla morte!". 9Atach ritorno' da
Ester e le riferi' le parole di Mardocheo. 10Ester ordino' ad
Atach di riferire a Mardocheo: 11"Tutti i ministri del
re e il popolo delle sue province sanno che se qualcuno, uomo o donna,
entra dal re nell'atrio interno, senza essere stato chiamato, in forza
di una legge uguale per tutti, deve essere messo a morte, a meno che il
re non stenda verso di lui il suo scettro d'oro, nel qual caso avra'
salva la vita. Quanto a me, sono gia' trenta giorni che non sono stata
chiamata per andare dal re". 12Le parole di Ester furono
riferite a Mardocheo 13e Mardocheo fece dare questa risposta
a Ester: "Non pensare di salvare solo te stessa fra tutti i Giudei,
per il fatto che ti trovi nella reggia. 14Perche' se tu in
questo momento taci, aiuto e liberazione sorgeranno per i Giudei da un
altro luogo; ma tu perirai insieme con la casa di tuo padre. Chi sa che
tu non sia stata elevata a regina proprio in previsione d'una
circostanza come questa?". 15Allora Ester fece
rispondere a Mardocheo: 16"Va', raduna tutti i Giudei
che si trovano a Susa: digiunate per me, state senza mangiare e senza
bere per tre giorni, notte e giorno; anch'io con le ancelle digiunero'
nello stesso modo; dopo entrero' dal re, sebbene cio' sia contro la
legge e, se dovro' perire, periro'!". 17Mardocheo se ne
ando' e fece quanto Ester gli aveva ordinato. Capitolo 51Il terzo giorno, quando ebbe finito di
pregare, ella si tolse le vesti da schiava e si copri' di tutto il fasto
del suo grado. 1(a)Divenuta cosi' splendente di bellezza,
dopo aver invocato il Dio che veglia su tutti e li salva, prese con se'
due ancelle. Su di una si appoggiava con apparente mollezza, mentre
l'altra la seguiva tenendo sollevato il mantello di lei. 1(b)Appariva
rosea nello splendore della sua bellezza e il suo viso era gioioso, come
pervaso d'amore, ma il suo cuore era stretto dalla paura. 1(c)Attraversate
una dopo l'altra tutte le porte, si trovo' alla presenza del re. Egli
era seduto sul trono regale, vestito di tutti gli ornamenti maestosi
delle sue comparse, tutto splendente di oro e di pietre preziose, e
aveva un aspetto molto terribile. 1(d)Alzo' il viso
splendente di maesta' e guardo' in un accesso di collera. La regina si
senti' svenire, muto' il suo colore in pallore e poggio' la testa
sull'ancella che l'accompagnava. 1(e)Ma Dio volse a dolcezza
lo spirito del re ed egli, fattosi ansioso, balzo' dal trono, la prese
fra le braccia, sostenendola finche' non si fu ripresa, e andava
confortandola con parole rasserenanti, dicendole: 1(f)"Che
c'e', Ester? Io sono tuo fratello; fatti coraggio, tu non devi morire.
Il nostro ordine riguarda solo la gente comune. Avvicinati!". 2Alzato
lo scettro d'oro, lo poso' sul collo di lei, la bacio' e le disse:
"Parlami!". 2(a)Gli disse: "Ti ho visto,
signore, come un angelo di Dio e il mio cuore si e' agitato davanti alla
tua gloria. Perche' tu sei meraviglioso, signore, e il tuo volto e'
pieno d'incanto". 2(b)Ma mentre parlava, cadde svenuta;
il re s'impressiono' e tutta la gente del suo seguito cercava di
rianimarla. 3Allora il re le disse: "Che vuoi, Ester,
qual e' la tua richiesta? Fosse pure meta' del mio regno,
l'avrai!". 4Ester rispose: "Se cosi' piace al re,
venga oggi il re con Aman al banchetto che gli ho preparato". 5Il
re disse: "Convocate subito Aman, per far cio' che Ester ha
detto". Il re ando' dunque con Aman al banchetto che Ester aveva
preparato. Capitolo 61Quella notte il re non poteva prendere
sonno. Allora ordino' che gli si portasse il libro delle memorie, le
cronache, e ne fu fatta la lettura alla presenza del re. 2Vi
si trovo' scritto che Mardocheo aveva denunciato Bigtan e Teres, i due
eunuchi del re tra i custodi della soglia, i quali avevano cercato di
porre le mani sulla persona del re Assuero. 3Allora il re
chiese: "Che si e' fatto per dare a Mardocheo onore e grandezza in
premio di questo?". I giovani che servivano il re risposero:
"Non s'e' fatto nulla per lui". 4Il re disse:
"Chi c'e' nell'atrio?". Appunto Aman era venuto nell'atrio
esterno della reggia per dire al re di impiccare Mardocheo al palo che
egli aveva preparato per lui. 5I giovani servi del re gli
risposero: "Ecco c'e' Aman nell'atrio". Il re disse:
"Entri!". 6Aman entro' e il re gli disse:
"Che si deve fare a un uomo che il re voglia onorare?". Aman
penso': "Chi mai vorrebbe il re onorare, se non me?". 7Aman
rispose al re: "Per l'uomo che il re vuole onorare, 8si
prenda la veste reale che suole indossare il re e il cavallo che suole
cavalcare il re e sulla sua testa sia posta una corona reale; 9si
consegni la veste e il cavallo a uno dei principi piu' nobili del re; si
rivesta di quella veste l'uomo che il re vuole onorare, gli si faccia
percorrere a cavallo le vie della citta' e si gridi davanti a lui: Cio'
avviene all'uomo che il re vuole onorare". 10Allora il
re disse ad Aman: "Presto, prendi la veste e il cavallo, come hai
detto, e fa' cosi' a Mardocheo il Giudeo che si trova alla porta del re;
non tralasciar nulla di quello che hai detto". 11Aman
prese la veste e il cavallo, rivesti' della veste Mardocheo, gli fece
percorrere a cavallo le vie della citta' e gridava davanti a lui: "Cio'
avviene all'uomo che il re vuole onorare". 12Poi
Mardocheo torno' alla porta del re, ma Aman ando' subito a casa, tutto
aggrondato e con il capo velato. 13Aman racconto' a sua
moglie Zeres e a tutti i suoi amici quanto gli era accaduto. I suoi
consiglieri e sua moglie Zeres gli dissero: "Se Mardocheo, davanti
al quale tu hai cominciato a decadere, e' della stirpe dei Giudei, tu
non potrai nulla contro di lui, anzi soccomberai del tutto davanti a
lui". Capitolo 71Il re e Aman andarono dunque al banchetto con la regina Ester. 2Il re anche questo secondo giorno disse a Ester, mentre si beveva il vino: "Qual e' la tua richiesta, regina Ester? Ti sara' concessa. Che desideri? Fosse anche la meta' del regno, sara' fatto!". 3Allora la regina Ester rispose: "Se ho trovato grazia ai tuoi occhi, o re, e se cosi' piace al re, la mia richiesta e' che mi sia concessa la vita e il mio desiderio e' che sia risparmiato il mio popolo. 4Perche' io e il mio popolo siamo stati venduti per essere distrutti, uccisi, sterminati. Ora, se fossimo stati venduti per diventare schiavi e schiave, avrei taciuto; ma il nostro avversario non potrebbe riparare al danno fatto al re con la nostra morte". 5Subito il re Assuero disse alla regina Ester: "Chi e' e dov'e' colui che ha pensato di fare una cosa simile?". 6Ester rispose: "L'avversario, il nemico, e' quel malvagio di Aman". Allora Aman fu preso da terrore alla presenza del re e della regina. 7Il re incollerito si alzo' dal banchetto e usci' nel giardino della reggia, mentre Aman rimase per chiedere la grazia della vita alla regina Ester, perche' vedeva bene che da parte del re la sua rovina era decisa. 8Poi torno' dal giardino della reggia nel luogo del banchetto; intanto Aman si era prostrato sul divano sul quale si trovava Ester. Allora il re esclamo': "Vuole anche far violenza alla regina, davanti a me, in casa mia?". Non appena questa parola fu uscita dalla bocca del re, posero un velo sulla faccia di Aman. 9Carbona', uno degli eunuchi, disse alla presenza del re: "Ecco, e' stato perfino rizzato in casa di Aman un palo alto cinquanta cubiti, che Aman ha fatto preparare per Mardocheo, il quale aveva parlato per il bene del re". Il re disse: "Impiccatevi lui!". 10Cosi' Aman fu impiccato al palo che aveva preparato per Mardocheo. E l'ira del re si calmo'. Capitolo 81In quello stesso giorno il re Assuero
diede alla regina Ester la casa di Aman, nemico dei Giudei. Mardocheo
si presento' al re, al quale Ester aveva dichiarato il rapporto di
parentela che egli aveva con lei. 2Il re si tolse l'anello
che aveva fatto ritirare ad Aman e lo diede a Mardocheo. Ester affido'
a Mardocheo l'amministrazione della casa che era stata di Aman. 3Poi
Ester parlo' di nuovo alla presenza del re, gli si getto' ai piedi e lo
supplico' con le lacrime agli occhi d'impedire gli effetti della
malvagita' di Aman l'Agaghita e l'attuazione dei piani che aveva
preparato contro i Giudei. 4Allora il re stese lo scettro
d'oro verso Ester; Ester si alzo', rimase in piedi davanti al re 5e
disse: "Se cosi' piace al re, se io ho trovato grazia ai suoi
occhi, se la cosa gli par giusta e se io gli sono gradita, si scriva per
revocare i documenti scritti, macchinazione di Aman figlio di Hammedata,
l'Agaghita, in cui si ordina di far perire i Giudei che sono in tutte le
province del re. 6Perche' come potrei io resistere al vedere
la sventura che colpirebbe il mio popolo? Come potrei resistere al
vedere la distruzione della mia stirpe?". 7Allora il re
Assuero disse alla regina Ester e a Mardocheo, il Giudeo: "Ecco, ho
dato a Ester la casa di Aman e questi e' stato impiccato al palo,
perche' aveva voluto stendere la mano sui Giudei. 8Scrivete
dunque come vi parra' meglio, nel nome del re, e sigillate con l'anello
reale, perche' cio' che e' scritto in nome del re e sigillato con
l'anello reale e' irrevocabile". 9Senza perdere tempo il
ventitre' del terzo mese, cioe' il mese di Sivan, furono convocati i
segretari del re e fu scritto, seguendo in tutto l'ordine di Mardocheo,
ai Giudei, ai satrapi, ai governatori e ai capi delle centoventisette
province, dall'India all'Etiopia, a ogni provincia secondo il suo modo
di scrivere, a ogni popolo nella sua lingua e ai Giudei secondo il loro
modo di scrivere e nella loro lingua. 10Fu dunque scritto in
nome del re Assuero, si sigillarono i documenti con l'anello reale e si
mandarono per mezzo di corrieri a cavallo, che cavalcavano corsieri
reali, figli di cavalle di razza. 11Con questi scritti il re
dava facolta' ai Giudei, in qualunque citta' si trovassero, di radunarsi
e di difendere la loro vita, di distruggere, uccidere, sterminare,
compresi i bambini e le donne, tutta la gente armata, di qualunque
popolo e di qualunque provincia, che li assalisse, e di saccheggiare i
loro beni; 12e cio' in un medesimo giorno in tutte le
province del re Assuero: il tredici del decimosecondo mese, cioe' il
mese di Adar. Capitolo 91Il decimosecondo mese, cioe' il mese di
Adar, il tredici del mese, quando l'ordine del re e il suo decreto
dovevano essere eseguiti, il giorno in cui i nemici dei Giudei speravano
di averli in loro potere, avvenne invece tutto il contrario; poiche' i
Giudei ebbero in mano i loro nemici. 2I Giudei si radunarono
nelle loro citta', in tutte le province del re Assuero, per aggredire
quelli che cercavano di fare loro del male; nessuno pote' resistere
loro, perche' il timore dei Giudei era piombato su tutti i popoli. 3Tutti
i capi delle province, i satrapi, i governatori e quelli che curavano
gli affari del re diedero man forte ai Giudei, perche' il timore di
Mardocheo si era impadronito di essi. 4Perche' Mardocheo era
grande nella reggia e per tutte le province si diffondeva la fama di
quest'uomo; Mardocheo cresceva sempre in potere. 5I Giudei
dunque colpirono tutti i nemici, passandoli a fil di spada, uccidendoli
e sterminandoli; fecero dei nemici quello che vollero. 6Nella
cittadella di Susa i Giudei uccisero e sterminarono cinquecento uomini 7e
misero a morte Parsandata, Dalfon, Aspata, 8Porata,
Adalia', Aridata, 9Parmasta, Arisai, Aridai e Vaizata, 10i
dieci figli di Aman figlio di Hammedata, il nemico dei Giudei, ma non
si diedero al saccheggio. 11Quel giorno stesso il numero di
quelli che erano stati uccisi nella cittadella di Susa fu portato a
conoscenza del re. 12Il re disse alla regina Ester:
"Nella cittadella di Susa i Giudei hanno ucciso, hanno sterminato
cinquecento uomini e i dieci figli di Aman; che avranno mai fatto nelle
altre province del re? Ora che chiedi di piu'? Ti sara' dato. Che altro
desideri? Sara' fatto!". 13Allora Ester disse: "Se
cosi' piace al re, sia permesso ai Giudei che sono a Susa di fare anche
domani quello che era stato decretato per oggi; siano impiccati al palo
i dieci figli di Aman". 14Il re ordino' che cosi' fosse
fatto. Il decreto fu promulgato a Susa. I dieci figli di Aman furono
appesi al palo. 15I Giudei che erano a Susa si radunarono
ancora il quattordici del mese di Adar e uccisero a Susa trecento
uomini; ma non si diedero al saccheggio. 16Anche gli altri
Giudei che erano nelle province del re si radunarono, difesero la loro
vita e si misero al sicuro dagli attacchi dei nemici; uccisero
settantacinquemila di quelli che li odiavano, ma non si diedero al
saccheggio. 17Questo avvenne il tredici del mese di Adar; il
quattordici si riposarono e ne fecero un giorno di banchetto e di gioia.
18Ma i Giudei che erano a Susa si radunarono il tredici e il
quattordici di quel mese; il quindici si riposarono e ne fecero un
giorno di banchetto e di gioia. 19Percio' i Giudei della
campagna, che abitano in citta' non circondate da mura, fanno del
quattordici del mese di Adar un giorno di gioia, di banchetto e di
festa, nel quale si mandano regali gli uni gli altri. Capitolo 101Il re Assuero impose un tributo al
continente e alle isole del mare. 2Quanto poi a tutti i fatti
concernenti la potenza e il valore di Mardocheo e quanto alla completa
descrizione della sua grandezza e della sua elevazione da parte del re,
sono cose scritte nel libro delle cronache dei re di Media e di Persia. 3Infatti
il giudeo Mardocheo era il secondo dopo il re Assuero: grande fra i
Giudei e amato dalla moltitudine dei suoi fratelli, cercava il bene del
suo popolo e parlava in favore della prosperita' di tutta la sua stirpe. |