ZaccariaCapitolo 11Nell'ottavo mese dell'anno secondo del regno di Dario, fu rivolta questa parola del Signore al profeta Zaccaria figlio di Barachia, figlio di Iddo': 2"Il Signore si e' molto sdegnato contro i vostri padri. 3Tu dunque riferirai loro: Cosi' parla il Signore degli eserciti: Convertitevi a me - oracolo del Signore degli eserciti - e io mi rivolgero' a voi, dice il Signore degli eserciti. 4Non siate come i vostri padri, ai quali i profeti di un tempo andavan gridando: Dice il Signore degli eserciti: Tornate indietro dal vostro cammino perverso e dalle vostre opere malvage. Ma essi non vollero ascoltare e non mi prestarono attenzione, dice il Signore. 5Dove sono i vostri padri? I profeti forse vivranno sempre? 6Le parole e i decreti che io avevo comunicato ai miei servi, i profeti, non si sono forse adempiuti sui padri vostri? Essi si sono convertiti e hanno detto: Quanto il Signore degli eserciti ci aveva minacciato a causa dei nostri traviamenti e delle nostre colpe, l'ha eseguito sopra di noi". 7Il ventiquattro dell'undecimo mese, cioe' il mese di Sebat, l'anno secondo di Dario, questa parola del Signore si manifesto' al profeta Zaccaria, figlio di Iddo'. 8Io ebbi una visione di notte. Un uomo, in groppa a un cavallo rosso, stava fra i mirti in una valle profonda; dietro a lui stavano altri cavalli rossi, sauri e bianchi. 9Io domandai: "Mio signore, che significano queste cose?". L'angelo che parlava con me mi rispose: "Io t'indichero' cio' che esse significano". 10Allora l'uomo che stava fra i mirti prese a dire: "Essi sono coloro che il Signore ha inviati a percorrere la terra". 11Si rivolsero infatti all'angelo del Signore che stava fra i mirti e gli dissero: "Abbiamo percorso la terra: e' tutta tranquilla". 12Allora l'angelo del Signore disse: "Signore degli eserciti, fino a quando rifiuterai di aver pieta' di Gerusalemme e delle citta' di Giuda, contro le quali sei sdegnato? Sono ormai settant'anni!". 13E all'angelo che parlava con me il Signore rivolse parole buone, piene di conforto. 14Poi l'angelo che parlava con me mi disse: "Fa' sapere questo: Cosi' dice il Signore degli eserciti: Io sono ingelosito per Gerusalemme e per Sion di gelosia grande; 15ma ardo di sdegno contro le nazioni superbe, poiche' mentre io ero un poco sdegnato, esse cooperarono al disastro. 16Percio' dice il Signore: Io di nuovo mi volgo con compassione a Gerusalemme: la mia casa vi sara' riedificata - parola del Signore degli eserciti - e la corda del muratore sara' tesa di nuovo sopra Gerusalemme. 17Fa' sapere anche questo: Cosi' dice il Signore degli eserciti: Le mie citta' avranno sovrabbondanza di beni, il Signore avra' ancora compassione di Sion ed eleggera' di nuovo Gerusalemme". Capitolo 21Poi alzai gli occhi ed ecco, vidi quattro corna. 2Domandai all'angelo che parlava con me: "Che cosa sono queste?". Ed egli: "Sono le corna che hanno disperso Giuda, Israele e Gerusalemme". 3Poi il Signore mi fece vedere quattro operai. 4Domandai: "Che cosa vengono a fare costoro?". Mi rispose: "Le corna hanno disperso Giuda a tal segno che nessuno osa piu' alzare la testa e costoro vengono a demolire e abbattere le corna delle nazioni che cozzano contro il paese di Giuda per disperderlo". 5Alzai gli occhi ed ecco un uomo con una corda in mano per misurare. 6Gli domandai: "Dove vai?". Ed egli: "Vado a misurare Gerusalemme per vedere qual e' la sua larghezza e qual e' la sua lunghezza". 7Allora l'angelo che parlava con me usci' e incontro' un altro angelo 8che gli disse: "Corri, va' a parlare a quel giovane e digli: Gerusalemme sara' priva di mura, per la moltitudine di uomini e di animali che dovra' accogliere. 9Io stesso - parola del Signore - le faro' da muro di fuoco all'intorno e saro' una gloria in mezzo ad essa. 10Su, su, fuggite dal paese del settentrione - parola del Signore - voi che ho dispersi ai quattro venti del cielo - parola del Signore. 11A Sion mettiti in salvo, tu che abiti ancora con la figlia di Babilonia! 12Dice il Signore degli eserciti alle nazioni che vi hanno spogliato: 13Ecco, io stendo la mano sopra di esse e diverranno preda dei loro schiavi e voi saprete che il Signore degli eserciti mi ha inviato. 14Gioisci, esulta, figlia di Sion, Capitolo 31Poi mi fece vedere il sommo sacerdote Giosue', ritto davanti all'angelo del Signore, e satana era alla sua destra per accusarlo. 2L'angelo del Signore disse a satana: "Ti rimprovera il Signore, o satana! Ti rimprovera il Signore che si e' eletto Gerusalemme! Non e' forse costui un tizzone sottratto al fuoco?". 3Giosue' infatti era rivestito di vesti immonde e stava in piedi davanti all'angelo,4il quale prese a dire a coloro che gli stavano intorno: "Toglietegli quelle vesti immonde". Poi disse a Giosue': "Ecco, io ti tolgo di dosso il peccato; fatti rivestire di abiti da festa". 5Poi soggiunse: "Mettetegli sul capo un diadema mondo". E gli misero un diadema mondo sul capo, lo rivestirono di candide vesti alla presenza dell'angelo del Signore. 6Poi l'angelo del Signore dichiaro' a Giosue': 7"Dice il Signore degli eserciti: Se camminerai nelle mie vie e osserverai le mie leggi, tu avrai il governo della mia casa, sarai il custode dei miei atri e ti daro' accesso fra questi che stanno qui. 8Ascolta dunque, Giosue' sommo sacerdote, tu e i tuoi compagni che siedono davanti a te, poiche' essi servono da presagio: ecco, io mandero' il mio servo Germoglio. 9Ecco la pietra che io pongo davanti a Giosue': sette occhi sono su quest'unica pietra; io stesso incidero' la sua iscrizione - oracolo del Signore degli eserciti - e rimuovero' in un sol giorno l'iniquita' da questo paese. 10In quel giorno - oracolo del Signore degli eserciti - ogni uomo invitera' il suo vicino sotto la sua vite e sotto il suo fico". Capitolo 41L'angelo che mi parlava venne a destarmi, come si desta uno dal sonno, 2e mi disse: "Che cosa vedi?". Risposi: "Vedo un candelabro tutto d'oro; in cima ha un recipiente con sette lucerne e sette beccucci per le lucerne. 3Due olivi gli stanno vicino, uno a destra e uno a sinistra". 4Allora domandai all'angelo che mi parlava: "Che cosa significano, signor mio, queste cose?". 5Egli mi rispose: "Non comprendi dunque il loro significato?". E io: "No, signor mio". 6Egli mi rispose: "Questa e' la parola
del Signore a Zorobabele: Non con la potenza ne' con la forza, ma con il
mio spirito, dice il Signore degli eserciti! 7Chi sei tu, o
grande monte? Davanti a Zorobabele diventa pianura! Egli estrarra' la
pietra, quella del vertice, fra le acclamazioni: Quanto e' bella!". Capitolo 51Poi alzai gli occhi e vidi un rotolo che volava. 2L'angelo mi domando': "Che cosa vedi?". E io: "Vedo un rotolo che vola: e' lungo venti cubiti e largo dieci". 3Egli soggiunse: "Questa e' la maledizione che si diffonde su tutta la terra: ogni ladro sara' scacciato via di qui come quel rotolo; ogni spergiuro sara' scacciato via di qui come quel rotolo. 4Io scatenero' la maledizione, dice il Signore degli eserciti, in modo che essa penetri nella casa del ladro e nella casa dello spergiuro riguardo al mio nome; rimarra' in quella casa e la consumera' insieme con le sue travi e le sue pietre". 5Poi l'angelo che parlava con me si avvicino' e mi disse: "Alza gli occhi e osserva cio' che appare". 6E io: "Che cosa e' quella?". Mi rispose: "È un'efa che avanza". Poi soggiunse: "Questa e' la loro corruzione in tutta la terra". 7Fu quindi alzato un coperchio di piombo; ecco dentro all'efa vi era una donna. 8Disse: "Questa e' l'empieta'!". Poi la ricaccio' dentro l'efa e ricopri' l'apertura con il coperchio di piombo. 9Alzai di nuovo gli occhi per osservare e vidi venire due donne: il vento agitava le loro ali, poiche' avevano ali come quelle delle cicogne, e sollevarono l'efa fra la terra e il cielo. 10Domandai all'angelo che parlava con me: "Dove portano l'efa costoro?". 11Mi rispose: "Vanno nella terra di Sennaar per costruirle un tempio. Appena costruito, l'efa sara' posta sopra il suo piedistallo". Capitolo 61Alzai ancora gli occhi per osservare ed ecco quattro carri uscire in mezzo a due montagne e le montagne erano di bronzo. 2Il primo carro aveva cavalli bai, il secondo cavalli neri, 3il terzo cavalli bianchi e il quarto cavalli pezzati. 4Domandai all'angelo che parlava con me: "Che significano quelli, signor mio?". 5E l'angelo: "Sono i quattro venti del cielo che partono dopo essersi presentati al Signore di tutta la terra. 6I cavalli neri vanno verso la terra del settentrione, seguiti da quelli bianchi; i pezzati invece si dirigono verso la terra del mezzogiorno. 7Essi fremono di percorrere la terra". Egli disse loro: "Andate, percorrete la terra". Essi partirono per percorrere la terra; 8Poi mi chiamo' e mi disse: "Ecco, quelli che muovono verso la terra del settentrione hanno fatto calmare il mio spirito su quella terra". 9Mi fu rivolta questa parola del Signore: 10"Prendi fra i deportati, fra quelli di Cheldai, di Tobia e di Iedaia', oro e argento e va' nel medesimo giorno a casa di Giosia figlio di Sofonia, che e' ritornato da Babilonia. 11Prendi quell'argento e quell'oro e ne farai una corona che porrai sul capo di Giosue' figlio di Iozedak, sommo sacerdote. 12Gli riferirai: Dice il Signore degli eserciti: Ecco un uomo che si chiama Germoglio: spuntera' da se' e ricostruira' il tempio del Signore. 13Si', egli ricostruira' il tempio del Signore, egli ricevera' la gloria, egli siedera' da sovrano sul suo trono. Un sacerdote sara' alla sua destra e fra i due regnera' una pace perfetta. 14La corona per Cheldai, Tobia, Iedaia' e Giosia, figlio di Sofonia, restera' di ricordo nel tempio del Signore. 15Anche da lontano verranno a riedificare il tempio del Signore. Cosi' riconoscerete che il Signore degli eserciti mi ha inviato a voi. Cio' avverra', se ascolterete la voce del Signore vostro Dio". Capitolo 71L'anno quarto di Dario, il quarto giorno del nono mese, detto Casleu, la parola del Signore fu rivolta a Zaccaria. 2Betel aveva inviato Sarezer alto ufficiale del re con i suoi uomini a supplicare il Signore 3e a domandare ai sacerdoti addetti al tempio del Signore degli eserciti e ai profeti: "Devo io continuare a far lutto e astinenza nel quinto mese, come ho fatto in questi anni passati?". 4Allora mi fu rivolta questa parola del Signore: 5"Parla a tutto il popolo del paese e a tutti i sacerdoti e di' loro: Quando avete fatto digiuni e lamenti nel quinto e nel settimo mese per questi settant'anni, lo facevate forse per me? 6Quando avete mangiato e bevuto non lo facevate forse per voi? 7Non e' questa forse la parola che vi proclamava il Signore per mezzo dei profeti del passato, quando Gerusalemme era ancora abitata e in pace ed erano abitate le citta' vicine e il Negheb e la pianura?". 8Questa parola del Signore fu rivolta a Zaccaria: 9"Ecco cio' che dice il Signore degli eserciti: Praticate la giustizia e la fedelta'; esercitate la pieta' e la misericordia ciascuno verso il suo prossimo. 10Non frodate la vedova, l'orfano, il pellegrino, il misero e nessuno nel cuore trami il male contro il proprio fratello". 11Ma essi hanno rifiutato di ascoltarmi, mi hanno voltato le spalle, hanno indurito gli orecchi per non sentire. 12Indurirono il cuore come un diamante per non udire la legge e le parole che il Signore degli eserciti rivolgeva loro mediante il suo spirito, per mezzo dei profeti del passato. Cosi' si accese un grande sdegno da parte del Signore degli eserciti. 13Come al suo chiamare essi non vollero dare ascolto, cosi' quand'essi grideranno, io non li ascoltero', dice il Signore degli eserciti. 14 "Io li ho dispersi fra tutte quelle nazioni che essi non conoscevano e il paese si e' desolato dietro di loro, senza che alcuno lo percorresse; la terra di delizie e' stata ridotta a desolazione". Capitolo 81Questa parola del Signore degli eserciti mi fu rivolta: 2"Cosi' dice il Signore degli eserciti: Sono acceso di grande gelosia per Sion, 3Dice il Signore: Tornero' a Sion e dimorero' in Gerusalemme. Gerusalemme sara' chiamata Citta' della fedelta' e il monte del Signore degli eserciti Monte santo". 4Dice il Signore degli eserciti: "Vecchi e vecchie siederanno ancora nelle piazze di Gerusalemme, ognuno con il bastone in mano per la loro longevita'. 5Le piazze della citta' formicoleranno di fanciulli e di fanciulle, che giocheranno sulle sue piazze". 6Dice il Signore degli eserciti: "Se questo sembra impossibile agli occhi del resto di questo popolo in quei giorni, sara' forse impossibile anche ai miei occhi?" - dice il Signore degli eserciti -. 7Cosi' dice il Signore degli eserciti: 9Dice il Signore degli eserciti: "Riprendano forza le vostre mani. Voi in questi giorni ascoltate queste parole dalla bocca dei profeti; oggi vien fondata la casa del Signore degli eserciti con la ricostruzione del tempio. 10Ma prima di questi giorni 13Come foste oggetto di maledizione fra le
genti, o casa di Giuda e d'Israele, cosi' quando vi avro' salvati,
diverrete una benedizione. Non temete dunque: riprendano forza le vostre
mani". 18Mi fu ancora rivolta questa parola del Signore degli eserciti: 19"Cosi' dice il Signore degli eserciti: Il digiuno del quarto, quinto, settimo e decimo mese si cambiera' per la casa di Giuda in gioia, in giubilo e in giorni di festa, purche' amiate la verita' e la pace". 20Dice il Signore degli eserciti:
"Anche popoli e abitanti di numerose citta' si raduneranno 21e
si diranno l'un l'altro: Su, andiamo a supplicare il Signore, a trovare
il Signore degli eserciti; ci vado anch'io. 22Cosi' popoli
numerosi e nazioni potenti verranno a Gerusalemme a consultare il
Signore degli eserciti e a supplicare il Signore". Capitolo 91Oracolo. La parola del Signore e' sulla terra di Cadrach 9Esulta grandemente figlia di Sion, 11Quanto a te, per il sangue dell'alleanza
con te, Capitolo 101Chiedete al Signore la pioggia tardiva di
primavera; 3Contro i pastori divampa il mio sdegno Capitolo 111Apri, Libano, le tue porte, 4Cosi' parla il Signore mio Dio:
"Pasci quelle pecore da macello 5che i compratori
sgozzano impunemente, e i venditori dicono: Sia benedetto il Signore, mi
sono arricchito, e i pastori non se ne curano affatto. 6Neppur
io perdonero' agli abitanti del paese. Oracolo del Signore. Ecco, io
abbandonero' gli uomini l'uno in balia dell'altro, in balia del loro re,
perche' devastino il paese - non mi curero' di liberarli dalle loro
mani". 17Guai al pastore stolto che abbandona il
gregge! Capitolo 121Oracolo. Parola del Signore su Israele. Dice il Signore che ha steso i cieli e fondato la terra, che ha formato lo spirito nell'intimo dell'uomo: 2"Ecco, io faro' di Gerusalemme come una coppa che da' le vertigini a tutti i popoli vicini e anche Giuda sara' in angoscia nell'assedio contro Gerusalemme. 3In quel giorno io faro' di Gerusalemme come una pietra da carico per tutti i popoli: quanti vorranno sollevarla ne resteranno sgraffiati; contro di essa si raduneranno tutte le genti della terra. 4In quel giorno - parola del Signore - colpiro' di terrore tutti i cavalli e i loro cavalieri di pazzia; mentre sulla casa di Giuda terro' aperti i miei occhi, colpiro' di cecita' tutti i cavalli delle genti. 5Allora i capi di Giuda penseranno: La forza dei cittadini di Gerusalemme sta nel Signore degli eserciti, loro Dio. 6In quel giorno faro' dei capi di Giuda come un braciere acceso in mezzo a una catasta di legna e come una torcia ardente fra i covoni; essi divoreranno a destra e a sinistra tutti i popoli vicini. Solo Gerusalemme restera' al suo posto. 7Il Signore salvera' in primo luogo le tende di Giuda; perche' la gloria della casa di Davide e la gloria degli abitanti di Gerusalemme non cresca piu' di quella di Giuda. 8In quel giorno il Signore fara' da scudo agli abitanti di Gerusalemme e chi tra di loro vacilla diverra' come Davide e la casa di Davide come Dio, come l'angelo del Signore davanti a loro. 9In quel giorno io m'impegnero' a distruggere tutte le genti che verranno contro Gerusalemme. 10Riversero' sopra la casa di Davide e sopra gli abitanti di Gerusalemme uno spirito di grazia e di consolazione: guarderanno a colui che hanno trafitto. Ne faranno il lutto come si fa il lutto per un figlio unico, lo piangeranno come si piange il primogenito. 11In quel giorno grande sara' il lamento in Gerusalemme simile al lamento di Adad-Rimmon nella pianura di Meghi'ddo. 12Fara' il lutto il paese, famiglia per famiglia: la famiglia della casa di Davide a parte Capitolo 131In quel giorno vi sara' per la casa di Davide e per gli abitanti di Gerusalemme una sorgente zampillante per lavare il peccato e l'impurita'. 2In quel giorno - dice il Signore degli eserciti - io estirpero' dal paese i nomi degli idoli, ne' piu' saranno ricordati: anche i profeti e lo spirito immondo faro' sparire dal paese. 3Se qualcuno osera' ancora fare il profeta, il padre e la madre che l'hanno generato, gli diranno: "Tu morirai, perche' proferisci menzogne nel nome del Signore", e il padre e la madre che l'hanno generato lo trafiggeranno perche' fa il profeta. 4In quel giorno ogni profeta si vergognera' della visione che avra' annunziata, ne' indossera' piu' il mantello di pelo per raccontare bugie. 5Ma ognuno dira': "Non sono un profeta: sono un lavoratore della terra, ad essa mi sono dedicato fin dalla mia giovinezza". 6E se gli si dira': "Perche' quelle piaghe in mezzo alle tue mani?", egli rispondera': "Queste le ho ricevute in casa dei miei amici". 7Insorgi, spada, contro il mio pastore, Capitolo 141Ecco, viene un giorno per il Signore;
allora le tue spoglie saranno spartite in mezzo a te. 2Il
Signore radunera' tutte le genti contro Gerusalemme per la battaglia; la
citta' sara' presa, le case saccheggiate, le donne violate, una meta'
della cittadinanza partira' per l'esilio, ma il resto del popolo non
sara' strappato dalla citta'. 3Il Signore uscira' e
combattera' contro quelle nazioni, come quando combatte' nel giorno
della battaglia. 4In quel giorno i suoi piedi si poseranno
sopra il monte degli Ulivi che sta di fronte a Gerusalemme verso
oriente, e il monte degli Ulivi si fendera' in due, da oriente a
occidente, formando una valle molto profonda; una meta' del monte si
ritirera' verso settentrione e l'altra verso mezzogiorno. 5Sara'
ostruita la valle fra i monti, poiche' la nuova valle fra i monti
giungera' fino ad Asal; sara' ostruita come fu ostruita durante il
terremoto, avvenuto al tempo di Ozia re di Giuda. Verra' allora il
Signore mio Dio e con lui tutti i suoi santi. 6In quel giorno |