La Palestina
Alessio G.-Simone M.

Palestina, terra promessa...

La terra che Dio aveva promesso ad Abramo, quella terra dove Mosè aveva condotto il popolo di Israele, divenne con il tempo la Palestina, il Paese dove nacque Gesù.

Al tempo di Gesù la Palestina era divisa in tre regioni: la Galilea al nord, la Samaria al centro, e la Giudea al sud.

La Galilea era la regione più fertile, le sue colline erano ricoperte di boschi; la sua caratteristica principale era il lago di Galilea. Il lago era molto pescoso e fonte di vita per le popolazioni circostanti.

La Samaria si presentava completamente montuosa, in questa regione era molto praticato l'allevamento delle pecore e delle capre.

Anche la Giudea, prevalentemente montuosa, era molto arida e a tratti desertica. In questa regione si trovava il Mar Morto, ancora oggi il più grande lago salato del mondo. Le sue acque contengono una quantità di sale sei volte superiore degli altri mari quindi sulle sue rive e nei suoi fondali, sono quasi del tutto assenti pesci e vegetazione.

Dario C.

La conformazione

La Palestina, o terra di Canaan, può essere divisa in più regioni.

- La pianura, molto stretta, costeggia il Mare Mediterraneo.

- La catena montuosa, nella parte centrale, è molto variabile perchè si passa dai 1200mt di altitudine ad altipiani e colline intervallate da piccole pianure.

- La valle del Giordano, che si trova quasi interamente al di sotto del livello del mare.

La Palestina deve il suo nome ai Greci ed ai Romani. Fu chiamata Terra Promessa, Terra d'Israele dopo la nascita del regno di Davide; poi fu divisa in Regno d'Israele a nord e Regno di Giuda a sud. Dopo l'esilio di Babilonia, nel 587a.C. si divise in Galilea (nord), Samaria (centro) e Giudea (sud).

Dal 1947 si chiama Stato d'Israele e comprende un territorio più vasto di quello che stiamo analizzando (la Palestina al tempo di Gesù).

Alessio G.-Simone M.-"L"

Il deserto

Il deserto nella Terra d'Israele è costituito soprattutto da rocce calcaree che non trattengono l'acqua. Quest'ultima infiltrandosi nella roccia, forma dei fiumi sotterranei che si asciugano in caso di siccità.

Molti brani della Bibbia, sia dell'Antico che del Nuovo Testamento hanno come sfondo il deserto. Nell'Antico Testamento si ricordano i quarant'anni trascorsi nel deserto dal popolo ebraico. Nel Nuovo Testamento si ricorda l'esperienza di Giovanni Battista e le tentazioni di Gesù.

Alessio G.-Simone M.-"L"

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Simone M.

La montagna

La parte centrale della Palestina è attraversata da una catena montuosa che parte dal monte Hermon, da cui nasce il fiume Giordano, a nord, e termina a sud con il Massiccio del Sinai.

La montagna presso i popoli antichi era considerata come il punto d'incontro tra gli uomini e gli dèi. Nella Bibbia scopriamo che uno dei nomi con i quali Dio si fa conoscere dal suo popolo è "El Shaddai" che secondo alcuni studiosi significa "Dio della Montagna".

Nella storia del popolo ebraico due montagne sono molto importanti: la Montagna di Dio, nel deserto del Sinai, dove Dio donò a Mosè i Dieci Comandamenti; e il Monte Sion dove venne costruita Gerusalemme e il Tempio. Nel Nuovo Testamento troviamo citato anche il Monte degli Ulivi dove Gesù prega prima di essere arrestato ed il Monte Calvario dove viene ucciso.

Alessio G.-Simone M.-"L"

La montagna
Simone M.-"L"

Il fiume ed i mari

Il fiume che attraversa la Palestina è il Giordano. E' lungo 320km, nasce a 150mt di altitudine da tre torrenti che scendono dal Monte Hermon, tutto il territorio attraversato da questo fiume è fertile.

Altra particolarità di questo fiume è di essere in alcune zone sotto il livello del mare.

Il fiume Giordano nel suo percorso si immette nel lago di Hule, che oggi è prosciugato, e nel lago di Genezaret, e diversi chilometri dopo nel Mar Morto, chiamato anche Mare Salato, Mare della Pianura o Lago Asfaltico.

La caratteristica del Mar Morto è quella di essere talmente salato da non permettere a nessun pesce o pianta di sopravvivere nelle sue acque. Inoltre è molto facile galleggiarvi.

Il lago di Genezaret può essere anche chiamato Mare di Galilea o Lago di Tiberiade, la sua acqua è molto dolce e buona da bere, è molto pescoso.

Alessio G.-Simone M.-"L"

Il clima

Il clima di questa terra è ricco di contrasti che si possono notare sia nell'ambito di una stagione che da un anno all'altro.

Infatti può succedere che a Gerusalemme nevichi e che a Gerico, distante solo 25km, ci sia un caldo tropicale. Oppure anni di pioggia torrenziale possono essere seguiti da anni di siccità.

La stagione delle piogge generalmente inizia a settembre e termina ad aprile, i mesi più piovosi sono dicembre e gennaio. La maggiore quantità d'acqua cade sui rilievi montuosi che si trovano a nord; sulla costa piove meno e a sud, verso il Neghev o la penisola del Sinai.

La rugiada è preziosissima nelle zone costiere in quanto può fornire un quarto dell'umidità e quindi è un elemento fondamentale di fertilità.

I venti provengono da ovest e da est. Il primo porta fresco durante l'estate e le piogge durante l'inverno; il secondo è secco e proviene dal deserto.

La temperatura varia dai 40° durante l'estate presso il Mar Morto, per arrivare anche al di sotto dello 0° in inverno sulle montagne dell'alta Galilea.

Alessio G.-Simone M.-"L"

Il clima della Palestina
Alessio G.

La flora

Questi alcuni tipi delle piante più diffuse e conosciute nella Palestina al tempo di Gesù.


Alessia B.-Dario C.-Ilena S.

La fauna

Gli animali domestici che Gesù vedeva nella sua casa e in quelli dei suoi parenti servivano per cibarsi, per lavorare e per procurarsi i vestiti. Non c'erano gatti o cani, solo i pastori si servivano dei cani per il loro lavoro.

Il cammello e il cavallo erano usati dagli stranieri, l'animale che comunemente veniva usato come mezzo di trasporto era l'asino.

Nel lago si pescavano molti tipi di pesce, mentre nel deserto vivevano scorpioni, locuste, serpi, volpi e sciacalli.

Barbara D'A.-Erica U.


Davide F.

Alcune città del Vangelo

La città di Nazaret è chiamata "il fiore delle città di Galilea" per la delicatezza del suo paesaggio naturale. E' meta ininterrotta di pellegrini perchè in questo luogo Gesù è vissuto con la sua famiglia per circa 30 anni. Proprio a Nazaret, Maria ricevette la visita dell'angelo Gabriele che le annunciò la nascita di suo figlio Gesù.

Gerusalemme è una città antichissima, già abitata in epoca preistorica. Lungo il corso dei secoli Gerusalemme, la città santa per eccellenza, fu più volte distrutta e ricostruita. Ebbe un'importanza fondamentale nella vita di Gesù, qui egli venne anche crocifisso e qui risuscitò.

Dario C.