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 Chronology

MALINCONIA D'AMORE.

Frammenti di una psicopatologia della vita amorosa.
Dalla presentazione di Carlo Maggini:

 

 

 

 

"Malinconia d'Amore rinvia a The Anathomy of Melancholy o meglio alla terza parte dell'opera Malinconia amorosa di Democrito junior  alias Robert Burton (1621), una summa delle teorie e delle conoscenze del mondo antico, medioevale e moderno sulla malinconia affrontata con puntigliosa ossessività, ma anche con sapiente distacco ironico.

Frammenti di una psicopatologia della vita  amorosa rinvia a Frammenti di un discorso amoroso di Roland Barthes (1979), un seminario sull'amore tenuto all'Ecole des Hautes Etudes e successivamente pubblicato sotto forma di saggio molto <<francese>>, estetizzante ed allusivo, raffinato e volutamente frammentario.

Il titolo e il sottotitolo del convegno non sono nati da una sorta di pigrizia mentale che ha indotto ad attingere al già noto, né da qualche reflusso della memoria, bensì dal preciso intento di dare un definito framework ai temi congressuali: da un lato il doveroso richiamo all'ambito tematico di pertinenza psichiatrica della malinconia, ineludibile compagna e matrigna delle vicende d'amore, che non ignorasse quanto sedimentato nella cultura del mondo occidentale, dall'altro l'invito ad oltrepassare i confini della dottrina psichiatrica per addentrarsi nelle terre inesplorate dei sentimenti e delle emozioni con la guida della sapienza letteraria e filosofica".

Dall'INDICE:

"La malinconia d'amore nella psichiatria classica" di G. Roccatagliata;

"Dimensioni psicopatologiche dell'amore" di B. Callieri;

"Vuoto e pieno: le vicissitudini dell'identità nell'amore" di R. Rossi;

"L'amore malinconico" di E. Borgna;

"Separazione e perdita" di A. Siracusano & C. Niolu;

"L'amore  geloso" di C. Maggini;

"Il delirio di amore" di A. Ballerini;

"L'amore nostalgico" di V. Volterra;

"Amore e narcisismo" di F. Barale & S. Ucelli di Nemi;

"L'amore isterico" di G. Maffei;

"L'amore venduto" di N. Ciani & I. A. Rubino;

"L'amore molesto" di L. Calvi;

"L'amore perverso" di R. Dalle Luche.