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 Chronology

NOVITA'  2003

 

Sabato, 13.12.2003

"Uno sguardo oltre le sbarre" di Giuseppe Messina si è arricchito di nuovi capitoli e di una nuova iconografia grazie alla generosa disponibilità di Stéphane Malysse, che ha autorizzato la riproduzione delle sue foto scattate in un ospedale psichiatrico di Bahia (Brasile). L'opera fotografica di Malysse fa parte di un lavoro di 'antropologia visiva del corpo' in cui la fotografia fa da supporto al discorso antropologico. <<Rivedendo le immagini della follia, pubblicate da psichiatri 'visivi' come Charcot, Luys, Bourneville e Régnard, Londes e Duchenne de Boulogne, quindi cercando di chiarire le relazioni tra queste immagini e le manifestazioni della follia, ho seguito due percorsi: il primo cerca di pensare le relazioni tra le 'immagini del corpo' e la follia, mentre il secondo poggia sulle mie esperienze nel campo antropologico, effettuate all'interno dell'ospedale Juliano Moreira a Salvador de Bahia. A partire da una metodologia applicata ai miei campi di ricerca precedenti ('Hygiène corporelle parisienne' e 'Culte du corps à Rio de Janeiro'), definita come una antropologia visiva del corpo, ho realizzato una ricerca sul campo della durata di otto mesi in un ospedale di Salvador de Bahia, focalizzando il mio sguardo sull'aspetto audiovisivo del mondo sociale e materiale  di un gruppo di donne internate e cercando di comprendere il modo con cui questo universo era visto e vissuto soggettivamente da quelle donne>> (Stéphane Malysse, "Images et Représentations de la Folie: De l'autre coté du miroir de la normalité")

 

Martedì, 9.12.2003 

"L'accompagnamento e le terapie nella clinica e nella teoria". Resoconto della relazione di Bernard Golse presentata al Convegno Internazionale "L'accompagnamento: tra felicità dimenticata e guarigione impossibile" (Padova, 28 e 29 novembre 2003), organizzato dal Dipart. di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione (Prof.ssa G. Fava Vizziello) dell'Università di Padova.

 

Sabato, 15.11.2003 

"Ascoltare con tutti i sensi" Resoconto di Giuseppe Leo dell'incontro con Salomon Resnik ed Anna Taquini a Napoli (7-8 novembre 2003) nel contesto del Convegno Nazionale della Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica.         Vai al resoconto

 

 

Martedì, 11.11.2003 

Congresso Manicomio Società Politica Per una storia della psichiatria nell’Italia degli anni ’60 e ’70 Torino, 20 e 21 novembre 2003 Centro congressi Torino Incontra via San Francesco da Paola 24 (ingresso da via Nino Costa 8)

Programma

  Giovedì 20 novembre 2003             9.30-12.30

 

L’Italia, il manicomio, la politica

Presiede: Francesco Traniello

Università di Torino

 La società italiana tra il  miracolo economica e

una modernizzazione contraddittoria

Nicola Tranfaglia, Università di Torino

Nuove pratiche manicomiali e il ruolo

della sinistra DC 

Silvio Lanaro, Università di Padova

Il Sessantotto e la psichiatria

Sergio Dalmasso, Istituto Storico della

Resistenza di Cuneo

La storia sociale della psichiatria: storiografia

e prospettive di sviluppo

Massimo Moraglio, Università di Torino

Il manicomio in Italia dagli anni ’50 a Basaglia

Francesco Cassata, Università di Torino

 

 

Giovedì 20 novembre 2003             14.30-17.30

 

Il caso italiano e le esperienze estere:

condizionamenti reciproci

Presiede: Maria Grazia Giannichedda

Università di Sassari

 

Il caso degli Stati Uniti

Loren Mosher, Università di San Diego, California

Il caso inglese

Shulamit Ramon, Polytechnical Institute Cambridge Inghilterra

Il caso tedesco

Hans Pfefferer-Wolf, Università di Hannover Germania

Il caso svizzero

Graziano Martignoni, Università di Fribürg, Svizzera

 

 

Venerdì 21 novembre 2003             9.30-12.30

 

Prima e dopo la legge 180

Saperi medici e democrazia

Presiede: Francesco Cassata

Università di Torino

 

Tavola rotonda

Marco Borghi, Università di Fribürg, Svizzera

Maria Grazia Giannichedda, Università di Sassari

Dario Padovan, Università di Padova

Agostino Pirella, Università di Torino

 

  

Venerdì 21 novembre 2003            14.30 - 17.30

 

La città e la politica nel superamento del manicomio:

il caso della provincia di Torino

Presiede: Maria Pia Brunato

assessore alle politiche sociali

Provincia di Torino

 

Il ruolo dell’amministrazione provinciale

Giorgio Ardito, presidente A.T.C. di Torino, già assessore all’assistenza della Provincia di Torino

La gestione dell’opera pia

Maria Teresa Battaglino, già operatrice nel settore psichiatrico, o.p. di Collegno

Sandro Guiglia, già consigliere amministrazione Ospedali Psichiatrici di Torino

Andrea Prele, già presidente degli Ospedali Psichiatrici di Torino

La situazione degli ex oo.pp.

Alberto Chiesa, presidente cooperativa Progest

Marina Costa, assessore alle politiche sociali

del Comune di Collegno

Roberto Montà, assessore alle politiche sociali del Comune di Grugliasco

 



Dopo un lungo silenzio, negli ultimi anni è ripreso un dibattito sempre più vivace sulla storia del manicomio e delle relative culture mediche. Si stanno così susseguendo pubblicazioni, incontri, convegni che la ricorrenza dei 25 anni dalla promulgazione della legge 180 (quella del 1978, destinata a chiudere i manicomi) non potrà far altro che incrementare.

 

In questo ambito il manicomio nell’Italia del Novecento è ancora da studiare. Restano tutte da comprendere le ragioni della straordinaria fortuna sociale del manicomio, inalterata lungo tutto il secolo; così come è altrettanto da studiare la stagione degli anni ’60 e ’70 che ha portato all’attuale e fragile happy end, cioè la chiusura per legge dei manicomi.

 

Il convegno intende avviare un’analisi storica che punti alla ricostruzione dell’ambiente sociale e politico nel cui ambito entrò sempre più in crisi il modello manicomiale. Si propone dunque una riflessione volta ad inquadrare il tema delle pratiche mediche nel più ampio contesto politico, sociale e culturale, attraverso il confronto fra studiosi di diverse discipline (storici, sociologi, medici ecc.) sul tema del manicomio nell’Italia degli anni ’60 e ’70 con una chiave di lettura aperta al maggior spettro delle evoluzioni nazionali.

 

 

Con il patrocinio e il contributo di:

Università di Torino - Dipartimento di Storia

Regione Piemonte

Provincia di Torino

Città di Torino

Città di Collegno

Città di Grugliasco

 

Aderiscono:

Casa Bordino Onlus

Psichiatria Democratica

Associazione Voci Erranti Onlus

Associazione Progetto Cantoregi

 

Si ringrazia Torino Incontra per il sostegno

nella realizzazione del convegno

 

Organizzazione scientifica:

Francesco Cassata e Massimo Moraglio,

Università di Torino, Dipartimento di Storia

 

Segreteria e coordinamento:

cooperativa sociale PRO.GE.S.T. Onlus

via Eritrea 20 - 10142 Torino

tel. +39 011 4033355

info@cooperativaprogest.com

 

 

 

A tutti coloro che lo richiederanno verrà rilasciato l’attestato di partecipazione a

Martedì 28.10.2003

 Giuseppe Messina, psichiatra del D.S.M. di Reggio Calabria, in 'Uno sguardo oltre le sbarre' annota e registra pensieri e ricordi personali concernenti il manicomio di Reggio Calabria ed il percorso storico, che è anche autobiografico, del suo superamento. Presentiamo in anteprima un estratto del libro di prossima pubblicazione che gentilmente l'autore ci ha inviato per la pubblicazione sul sito A.S.S.E.Psi.

Vai al 'paper'

 

 

Sabato, 25.10.2003

Appuntamenti con la Storia della Psichiatria a Firenze

"SAPERE & NARRARE.  Figure della follia". Ciclo di conferenze da settembre a dicembre 2003 organizzate dal Centro Fiorentino di Storia e Filosofia della Scienza.

Vai al programma delle conferenze.

 

Giovedì, 16.10.2003

Presentazione al Gabinetto Vieusseux di Firenze del libro di Lisa Roscioni "Il governo della follia. Ospedali, medici e pazzi nell'età moderna"(Bruno Mondadori, 2003).  

 

Martedì, 14.10.2003

PER UNA FENOMENOLOGIA DEL SENTIMENTO DI CATASTROFE E DI FINE DEL MONDO. Il contributo         teorico di Sergio Piro e di Mario Rossi Monti.

 Vai al 'paper'

 

Sabato, 27.09.2003

"PSYCHOANALYSIS TODAY" di Peter Fonagy

Grazie alla gentile disponibilità del Prof. Peter Fonagy pubblichiamo nella traduzione italiana l'articolo apparso sulla rivista ufficiale della World Psychiatric Association "World Psychiatry", il cui editor, Prof. Mario Maj, ringraziamo per la cortesia. Presentare Peter Fonagy sarebbe pleonastico per chi già lo conosce, e certamente impossibile in poche righe per coloro, pochi crediamo, che ne ignorano l'importanza nel panorama odierno della psicoanalisi internazionale. Per qualche notizia supplementare si consulti la pagina personale dell'autore (LINK). Il suo 'paper' è davvero illuminante per la chiarezza con cui affronta questioni cruciali e spesso non ancora interamente sviluppate inerenti alla epistemologia della psicoanalisi. Per la traduzione in italiano si ringrazia la dott.ssa Lucia Giannone, medico pediatra di Firenze. L'articolo verrà pubblicato diviso in due parti: la seconda parte sarà inclusa prossimamente nel nostro sito web.   Vai all'articolo

 

Giovedì, 25.09.2003

Madness in the Home

Family Care and Welfare Policies in Italy until Fascism

La dott.ssa Patrizia Guarnieri, nota studiosa di storia della psichiatria (tra l'altro ha pubblicato nel 1991 un testo fondamentale per la storiografia psichiatrica italiana presso l'editore Olschki di Firenze, "La storia della psichiatria. Un secolo di studi in Italia"), ha tenuto ad Amsterdam allo International  workshop on “Cultures of Psychiatry and Mental Health Care in the Twentieth Century” -  18-20 settembre 2003-  una relazione dal titolo "Madness in the home. Family Care and Welfare Policies in Italy until Fascism". 

L'originalità del tema affrontato sta nel considerare che  famosi psichiatri come Lombroso e Tamburini, all'epoca in cui in Italia si stava scrivendo la legge del 1904, insistevano nel promuovere un prendersi cura del malato mentale in famiglia. Allora l'autrice si chiede: <<Come mai la legge del 1904, che insisteva sulla pericolosità dei pazienti ignorò i consigli originali di tali esperti?>>. In realtà a Firenze già nel 1866 si registrarono le prime esperienze di "family care". Prosegue l'autrice:<<Lo studio di questa esperienza, sulla base di fonti d'archivio provenienti dal manicomio e dell'amministrazione provinciale, consente una comprensione culturalmente più approfondita che  attivistica di una legge durata troppo a lungo, dal 1904 al 1978, fino alla cosiddetta legge Basaglia.>> Ed ancora lo studio <<mostra che il prendersi cura in famiglia non è semplicemente un capitolo supplementare nella storia della psichiatria, un aspetto piuttosto marginale o un precursore dei recenti servizi di salute mentale. Studiando il "family care" del malato mentale entro il contesto della psichiatria istituzionale possiamo, credo, riconsiderare la storia della cura della malattia mentale nel suo complesso. Con quale ampiezza - e non unicamente in Italia- il "family care" rappresentava un'alternativa alla cura istituzionale? I problemi istituzionali erano chiari: sovraffollamento, alti costi per l'amministrazione provinciale, la difficoltà di trattare pazienti psichiatrici nelle istituzioni, e le relazioni tra i pazienti e le loro famiglie. Quali malati di mente potevano o dovevano stare a casa e quali nel manicomio? I criteri di selezione riguardavano la pericolosità e l'offensività, l'indigenza e l'incapacità o meno ad un lavoro produttivo, se un paziente era stato già dimesso dal manicomio o non vi era mai stato ammesso. Qual era il ruolo degli psichiatri nel custodire il paziente a  domicilio? E cosa si può dire delle autorità municipali come mediatori tra manicomio, amministrazione provinciale e famiglia? >> Queste le domande a cui corrispondono i "topics" dello studio storico della Guarnieri che così conclude:<<Il confronto degli argomenti di prova e dei propri interessi  - da parte di medici comunali, psichiatri, forze di polizia, vicini di casa ed inoltre una signora che era un avvocato militante che 'aiutava la classe lavoratrice' - ci dà un ricco insieme narrativo di atteggiamenti e comportamenti riguardanti il malato di mente, importante per la storia della psichiatria così come per la storia della famiglia e della società>>.

 

Mercoledì, 10.09.2003

Segnalazione di iniziative promosse dal Museo Storico di Trento.

Alla ricerca delle menti perdute
Viaggi nell'istituzione manicomiale

Il progetto: Il progetto comprende un'articolato programma di iniziative che si svilupperà per lo più nel corso del 2003: un fitto calendario di conferenze, convegni, esposizioni, incontri pubblici, proiezioni, pubblicazioni e spettacoli accompagnerà il pubblico in un viaggio all'interno della storia e dell'interpretazione della follia nonché dei luoghi deputati al suo trattamento. Obiettivo dell'intero progetto è quello di suscitare interesse intorno ad un argomento spesso etichettato come memoria «scomoda» da cancellaree rimuovere, ma che invece, proprio per la tragicità delle vicende toccate, crediamo debba essere costantemente sollecitato per conservare quei riferimenti necessari affinché quanto accaduto non possa più presentarsi in futuro. Un futuro, pertanto, che muove, in prospettiva, anche in direzione di un riuso coerente delle ex strutture manicomiali, in una sorta di relazione virtuosa con il proprio passato e non di sterile negazione e/o contrapposizione.
Esposizioni: alcuni eventi espositivi collocati nel periodo autunno/inverno 2003-2004, con sedi a Pergine Valsugana, Trento e Riva del Garda, affronteranno da vari punti di vista e con diverse sensibilità storica e artistica il tema del rapporto fra arte e psichiatria. 
Incontri e proiezioni: In più momenti d'incontro pubblico verranno illustrate alcune importanti figure del panorama artistico-letterario italiano del Novecento legati al tema della follia da vicende personali o familiari. Gli incontri saranno seguiti e per così dire integrati da proiezioni di film e/o documentari sul medesimo tema.
Proposte didattiche: la predisposizione di moduli didattici e il coinvolgimento diretto di alcuni istituti, dei suoi insegnanti e studenti per la realizzazione di un'esposizione storica sulle vicende dell'ex ospedale psichiatrico di Pergine Valsugana, forniranno l'occasione per aprire anche il mondo della scuola allo studio e alla conoscenza della storia sociale e culturale della follia. 
Pubblicazioni: lo studio e l’approfondimento tematico che sempre dovrebbero accompagnare un programma di iniziative che vuole superare il momento di approccio solo spettacolare, si concretizzeranno, inoltre, in diverse pubblicazioni a stampa e multimediali che saranno illustrate in altrettante occasioni di presentazione pubblica.
Seminari: Vari incontri seminariali serviranno ad approfondire alcuni dei temi suggeriti dallo svolgimento del progetto: ad esempio il problema della conservazione, consultazione e valorizzazione degli archivi sanitari o il ruolo rivestito da importanti figure (Beppino Disertori) od eventi (la convivenza nella stessa struttura di malati di diversa provenienza geografica) nella storia della psichiatria fra Italia e Austria.
Spettacoli: la follia e la sua raffigurazione hanno affascinato e catturato anche l’attenzione del mondo dello spettacolo. L'universo esistenziale di quanti hanno vissuto e vivono nella sfera del disagio psichico ha ispirato numerosi lavori di danza, musicali e teatrali. Alcuni di questi faranno parte delle varie iniziative proposte all'interno dell'intero progetto.

Per informazioni e adesioni al progetto: Museo storico in Trento, via Torre d’Augusto, 41. Tel. 0461.230482 fax 0461.237418. Email: info@museostorico.tn.it

 

Martedì, 1.07.2003

 

Nei giorni 13 e 14 giugno si è svolto a Firenze un convegno, organizzato dalle Università di Firenze e Siena, dal titolo "La comunicazione come antidoto alla violenza. Dai problemi di comunicazione alla comunicazione come risorsa". Tra le relazioni, presentiamo quella di FIORELLA TONELLO, incentrata sulla rabbia come antidoto alla violenza. La rabbia,  analizzata nei suoi aspetti etologici e filogenetici, viene, da un punto di vista psicodinamico, considerata una risorsa nella comunicazione e nella prevenzione dei conflitti interpersonali. Una breve introduzione storica di Giuseppe Leo metterà in evidenza le radici filosofiche, rilevabili sin dall'antichità classica, di un'antropologia delle passioni "aggressive".

Vai alla relazione di F. Tonello

Vai all'introduzione di Giuseppe Leo

Fiorella Tonello è psicologa  a Firenze, psicoterapeta gestaltica e di gruppo, esperta in mediazione dei conflitti interpersonali ed in psicologia dell'emergenza. Tra le sue pubblicazioni on-line si rimanda ai seguenti links.

 

 

Martedì, 20.05.2003

Resoconto di Giuseppe Leo del seminario con Christopher Bollas dal titolo "Isteria e trauma" organizzato dal Centro di Psicoanalisi Romano (Roma, 17 maggio 2003). Vai al resoconto

 

Giovedì, 24.04.2003

Per gentile concessione di Malcolm Ingram, psichiatra di Glasgow, pubblichiamo, in traduzione italiana ed a puntate, un saggio sulla biografia psichiatrica di Virginia Woolf: "SOTTO UN MARE TEMPESTOSO. La storia psichiatrica di Virginia Woolf".

Martedì, 15.04.2003

In occasione dell'uscita nelle sale cinematografiche del film "The Hours" presentiamo una serie di risorse e contributi sul rapporto tra follia e creazione artistica in Virginia Woolf.

Mrs. DALLOWAY, I suppose

 

 

Martedì, 25.03.2003 

Resoconti dai congressi:                                    

"MELANCONIA E PERVERSIONE" (Pisa, 15.03.2003):                              resoconto di Fiorella Tonello.

"LA RELAZIONE ANALITICA. Da Ferenczi alla teoria del campo". Seminario con J.L.M. Cabré (Roma, 22.03.2003):resoconto di Giuseppe Leo.

 

Mercoledì, 19.03.2003

"REVERENDISSIMO PADRE...CARO PIETRO.Lettere da un manicomio"  di Beppe Giannoni. Le lettere scritte dal manicomio di tre pazienti, appartenenti a differenti generazioni, come specchio della loro condizione esistenziale. Vai alla scheda di "autopresentazione" dell'autore

 

Venerdì, 28.02.2003

"La normativa psichiatrica e la lotta allo stigma": un breve saggio inedito di Pietro Nigro, psichiatra del D.S.M. di Brindisi, in cui, partendo dalla differenza tra "storia della follia" e "storia delle istituzioni per la follia", si analizza il cambio di "paradigma" che la legge 180  continua a rappresentare  nella storia dell'assistenza psichiatrica in Italia.

Sabato 25.01.2003

In occasione del "Giorno della Memoria" istituito per legge dal Parlamento Italiano per il 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, pubblichiamo un capitolo di un raro libro di Cesare Lombroso intitolato "L'ANTISEMITISMO E LE SCIENZE MODERNE".

 

 

Mercoledì  22.01.2003

"La follia del Tasso" di Beppe Giannoni        

Il dottor Beppe Giannoni, psichiatra di Greve in Chianti, ci onora della sua collaborazione inviandoci uno scritto inedito, in cui analizza la psicopatologia di Torquato Tasso utilizzando una lettura sistemico-relazionale della biografia del grande poeta.

Scheda di "autopresentazione" di Beppe Giannoni.

 

 

Sabato 28.12.2002

"Rendez-vous" in terra di Francia: appuntamenti 2002-2003 con la storia e l'epistemologia della psichiatria, della psicanalisi e delle neuroscienze.

  French speaking page (on remercie M.r P.-H. Castel, psychanaliste, membre de l'ALI - Association lacanienne internationale, chargé de recherche au CNRS et chercheur associé au CESAMES - Centre de Recherche Psychotropes,Santé Mentale et Societé)

 Mag philo, un magazine du CNDP destiné aux enseignants de philosophie, met en ligne un dossier intitulé "Philosophie et psychanalyse, regards croisés sur le sujet".

 Le séminaire annuel du centre Koyré, animé par Jacqueline Carroy, Annick Ohayon et Régine Plas: Histoire des relations de la psychologie avec la philosophie, la médecine et la psychanalyse (19e–20e siècle)

 

  Autisme, cerveau et développement, Collège de France, 23 et 24 juin 2003.

 Le séminaire du CoRA à Sainte-Anne.(nouveau)

Au Séminaire d'épistémologie de Sainte-Anne. (nouveau)

 "Développement cognitif et troubles des apprentissages : Evaluer, comprendre, rééduquer et prendre en charge" ("Cognitive Development and Learning Impairment") à Strasbourg les 12 et 13 décembre 2002.

Atelier d'histoire de la psychanalyse à l'EHESS: programme 2002-2003 du séminaire animé par Alain de Mijolla.

 Séminaire du CESAMES, animé par Alain Ehrenberg et Anne Lovell. Programme 2002-2003: Comment faire l'histoire de la psychanalyse?

  Séminaire d'histoire de la psychiatrie et des neurosciences, animé par Vincent Barras et Jacques Gasser (Institut romand d'histoire de la médecine et de la santé, Lausanne).

L'AREP.

Séminaire de l'Ecole Psychanalytique de Sainte-Anne, associé au CESAMES, "Philosophie des sciences, Psychanalyse, Psychanalyse". Année 2002-2003: Les perversions, la sexologie et le mal

ATELIER D'HISTOIRE DE LA PSYCHANALYSE EN EUROPE

L'Atelier d'Histoire de la psychanalyse en Europe qu'anime Alain de Mijolla, dans le cadre du Centre de recherches sur l'Europe (dirigé par Yves Hersant), Maison des Sciences de l'Homme, 54 boulevard Raspail, 75007, PARIS. Salle 215, de 20h30 à 22h45. Ces réunions sont ouvertes à tous.

Pour y participer, écrire au Dr Alain de Mijolla à l'adresse de l'A.I.H.P. ou 8, rue du Commandant Mouchotte, 75014 Paris, France).

Mercredi 20 novembre: Annick Ohayon : Construire les sciences de l'homme, questions méthodologiques. Applications à l'histoire de la psychanalyse ?

Mercredi 18 décembre : Roger Bruyeron : Merleau-Ponty, lecteur de Freud ?

Mercredi 15 janvier: Hervé Chapelière : Quelques réflexions autour d'un groupe bien particulier le cercle viennois de Freud.

Mercredi 21 mai: Prado de Oliveira : Critiques de la formation des analystes et de leurs institutions: de Ferenczi à Kirschner et au delà.

Mercredi 18 juin: Florian Houssier: August Aichorn : éléments biographiques d'un pionnier

Séminaire d'épistémologie du service hospitalo-universitaire de santé mentale et de thérapeutique, CHS Sainte-Anne (Prs Lôo et Olié)

7 rue Cabanis Amphithéâtre Deniker, 19h30; appeler au 0145658179

Mercredi 18 décembre à 19h30, thème: identité et "changement de sexe"

Thierry Gallarda

Le clinicien et la demande

Claire Nahon

" Les transsexualismes, la psychopathologie pour conclure"

Pierre-Henri Castel

"Comment en pas trancher trop vite, notes à partir de l'histoire et des théories du "changement de sexe""

Le séminaire du CORA, Philosophie, psychanalyse, psychiatrie

Conférences animées par Jean-Paul Dollé - Françoise Gorog - François Guéry

En alternance avec le Séminaire "Lacan et l'histoire de la philosophie " animé par Stéphane Habib

Centre Hospitalier Sainte-Anne 17, Rue Broussais - 75014 PARIS. Service du Dr Françoise GOROG

Salle de Séminaire du Secteur 16 - Pavillon K , de 12h30 à 14h.

Lundi 13 janvier 2003 Travail analytique et processus psychotique (Jean-Claude Polack)

Lundi 27 janvier 2003 Metropolitique - Doit-on moraliser la politique ? (Jean-Paul Dollé - Myriam Revault d'Allones)

Lundi 3 mars 2003 Position du clinicien face au risque suicidaire (Dr François Caroli)

Lundi 17 mars 2003 Lacan ou la pensée de l'objet (Paul-Laurent Assoun)

Lundi 5 mai 2003 L'interprétation (Alain De Libera)

Lundi 2 juin 2003 Images, icônes : Régimes de visibilité (Marie-José Monzain)

Si vous souhaitez recevoir l'annonce des séminaires, voulez-vous adresser votre adresse e-mail : soit à l'adresse e-mail de CORA, soit au secrétariat du Dr Gorog, à l'attention de Sophie Rigaud.

COLLEGE de FRANCE & arapi - Association pour la recherche sur l'autisme et la prévention des inadaptations

AUTISME, CERVEAU ET DEVELOPPEMENT : DE LA RECHERCHE A LA PRATIQUE

Paris, Collège de France, 23-24 juin 2003

L'autisme est devenu un sujet d'intérêt majeur tant sur le plan scientifique que sur le plan médico-social. Il concerne un pourcentage non négligeable des enfants (0,5 à 2 pour mille), et peut-être davantage d'après des données récentes. La grande diversité des symptômes ainsi que la prédominance des troubles de la socialisation et de la communication interrogent les scientifiques et les professionnels sur la sémiologie de l'autisme, son étiologie, la nature et la spécificité des troubles cognitifs et d'apprentissage qui l'accompagnent. L'autisme pose aussi le problème de la prise en charge des enfants et de leur famille dans une société mal préparée à les accueillir et à les aider. Le colloque sur l'autisme est organisé conjointement par le Professeur Alain Berthoz du Collège de France et une association, l'ARAPI, fondée il y a 20 ans par le Professeur Gilbert Lelord de Tours, pionnier de la recherche sur l'autisme. Cette association qui fête son vingtième anniversaire, regroupe en son sein scientifiques, praticiens et parents ; elle a toujours tenté de susciter l'intérêt pour la recherche sur l'autisme auprès de la communauté des neurosciences et des sciences cognitives au travers de séminaires spécialisés où l'expérience des professionnels et des parents était confrontée aux faits et hypothèses des scientifiques. C'est dans le même esprit que le programme du colloque a été conçu. Le premier objectif du colloque est de permettre à des personnalités scientifiques reconnues sur le plan international de présenter à un public relativement large (professionnels, parents scientifiques) les acquis récents sur un certain nombre de problèmes clés concernant l'autisme, ainsi que les interrogations qu'ils soulèvent. Il devrait par là inciter les jeunes scientifiques à initier des programmes de recherche et étendre le champ conceptuel sur lequel s'appuient les professionnels et les parents pour assurer la prise en charge des enfants. Le second objectif est de faire le point sur l'état actuel des possibilités offertes aux parents quant à la prise en charge de leurs enfants autistes, de proposer un éventail d'adaptations et d'améliorations qui paraissent souhaitables sinon indispensables et de les faire connaître aux structures chargées de rééducation et de soins. L'état des lieux dont on peut prévoir qu'il soulignera de nombreuses déficiences et les propositions indispensables pour y remédier sera rédigé par un groupe de travail regroupant des parents, des praticiens et des scientifiques, et leur rapport sera soumis lors de la dernière séance du colloque.

Lundi 23 juin

9h-9h30 Accueil, ouverture du colloque Administrateur du Collège de France et Président de l'ARAPI

9h30 à 10h David Amaral (The MIND Institute, Davies, USA) Exposé introductif Amygdale, anxiété et autisme

Session I De l'identification du syndrome autistique à une étiologie revisitée

Présidents Charles Aussilloux (Montpellier, CNUP, France) Marie-Christine Mouren-Siméoni (Robert Debré, Paris, France)

10h-10h25 Catherine Barthélémy (INSERM, Tours, France) Les troubles envahissants du développement

10h25-10h50 Claude Moraine (INSERM, Tours, France) Les troubles de développement dans les handicaps

10h50-11h15 Sara S. Sparrow (Yale, USA) L'évaluation des enfants avec autisme

11h15-11h45 Pause - Coffee break

Présidents Olivier Dulac (St-Vincent de Paul, Paris, France) (pressenti) Marie-Claude Urban (Présidente d'Autisme France, France)

11h45-12h10 Christopher Gillberg (Göteborg, Suède) Autisme : troubles médicaux associés

12h10-12h35 Philippe Evrard (Paris, SNEP, France) Développement nerveux et autisme

12h35-13h00 Monica Zilbovicius (CEA-INSERM, Orsay, France) Imagerie fonctionnelle et autisme

13h00-14h30 Séance de Posters

Présidentes Joëlle Martineau (INSERM, Tours, France), Christine Assaiante (CNRS, Marseille, France)

Session II Génétique des maladies complexes et de l'autisme infantile

Présidents Claude Burzstejn (Strasbourg, France) Jean-Pierre Müh (Tours, France)

14h30-14h55 Arnold Munnich (INSERM-Necker, Paris, France) Expérience de collaboration entre service de génétique médicale et hôpital de jour

14h55-15h15 David Pauls (Harvard, USA) Nouvelles approches phénotypiques dans les maladies psychiatriques

15h15-15h40 Tony Bailey (MRC, London, GB) Génétique et autisme (1) : Etude IMGSAC

15h40-16h05 Marion Leboyer (Paris, France) Génétique et autisme (2) : Etude PARIS

16h05-16h30 Pause - Coffee break Présidents Manuel Bouvard (Bordeaux, France) et Marcel Hérault (Président de Sésame Autisme, France)

16h30-16h55 Margaret Pericak-Vance (Durham, USA) Perturbations du comportement social et génétique

17h55-17h20 Christian Andres (INSERM, Tours, France) Génétique du développement et autisme

17h20-17h45 Jean-Pol Tassin (INSERM, Paris, France) Catécholamines et autisme

17h45-18h10 Antonio Persico (UCBM, Rome, Italie) Cortex, épilepsie et autisme

Mardi 24 Juin

Session III Aspects cognitifs, socialisation et apprentissage Présidents Jean Massion (Aix-en-Provence, France) et Jean-Louis Adrien (Paris, France)

9h00-9h25 Laurent Mottron (Montréal, Canada) Théorie perceptive de l'autisme

9h25-9h45 Nicole Bruneau (INSERM, Tours, France) Dysfonctionnements auditifs et autisme

9h45-10h10 Alain Berthoz (Collège de France, Paris, France) Bases neurales du regard

10h10-10h30 Bruno Gepner (LPL, Aix-en-Provence, France) La vision du mouvement chez les personnes autistes : un déficit majeur

10h30-10h55 Hans Forssberg (Karolinska, Stokholm, Suède) Dysfonctionnements moteurs chez l'autiste: pourquoi et comment

10h55-11h20 Pause- Coffee break P

ésidents Jean-Philippe Reynaud (Toulouse, France), Régis Devoldère, (Président de l'UNAPEI, France) (pressenti)

11h20-11h45 Jean Decety (University of Washington, USA) Substrat neuronal de l'empathie

11h45-12h10 Jacqueline Nadel (CNRS, Paris, France) Imitation et autisme

12h10-12h35 Uta Frith (University College, London, GB) Langage et autisme - Language and autism

Session IV Autisme : de la recherche aux pratiques

Présidents Marcel Rufo (Marseille, France) et Catherine Barthélémy (Tours, France)

14h00-14h15 Anne Fagot-Largeau (Collège de France, Paris, France) Ethique et autisme : histoire médicale et sociale

14h15-14h30 Donata Vivanti (Présidente d'Autisme Europe) Adéquation des services aux besoins

14h30-15h Rutger Van der Gaag (Nijmegen, Pays-Bas) et Ghislain Magerotte (Mons, Belgique) Les bonnes pratiques : recommandations à partir de la recherche

15h-16h Collectif de professionnels et de parents (Autisme France, Sésame Autisme, UNAPEI) Rapporteur : Bernadette Rogé (Toulouse, France) De la recherche à la pratique : état des lieux en France

15h45-16h00 Conclusion du colloque Denis Chastenet (membre du Comité d'organisation et parent d'enfant autiste, Paris, France), Alain Berthoz (Professeur au Collège de France, Paris, France)

Pour la séance de posters, les propositions doivent être soumises avec un résumé d'une page d'ici le 20 MARS. Le comité du colloque examinera les demandes au plus tard le 15 avril. Pour toute correspondance : ARAPI (précisez : objet colloque autisme) ou arapi, BP 1603, 37016 TOURS cedex 1

Sciences Sociales, Psychiatrie, Biologie , séminaire du CESAMES

Animé par Alain Ehrenberg et Anne Lovell Décembre 2002-juin 2003

Comment faire l'histoire de la psychanalyse ?

Mardi ou jeudi de 14h à 16h30 Maison des Sciences de l'Homme, 54bd Raspail, 75006, Paris, salle 214.

Aprrès avoir consacré l' année 2001 -2002 à explorer les entrées biologiques (génétique psychiatrique, modèles animaux, apports de l' immunologie, biologie des addictions), la question du séminaire est : Comment faire une histoire de la psychanalyse ? Comment, en effet, sunnonter l' enfermement entre une histoire mythologique et une histoire polémique où Freud apparaît comme un quasi escroc ? Les chercheurs invités dans ce séminaire développeront leur argumentation à partir de l' épistémologie historique, de l'histoire sociale et de l' anthropologie.

Mardi 17 Décembre 2002 (attention: salle 015, sous-sol)

Arlnick Ohayon (historienne, Université Paris VIII): "Entre hygiénisme et psychanalyse, l'émergence de la sexologie en France". Discutant : Jacqueline Carroy (historienne, EHESS)

Mardi 7 janvier 2003

Andreas Mayer (sociologue, historien, Institut Max Planck pour l'Histoire des sciences, Berlin): "Du laboratoire d'hypnose au dispositif psychanalytique". Discutant : VanIlina Micheli-Rechtman (philosophe, psychanalyste, psychiatre)

Mardi 4 Février 2003

Bertrand Pulman (anthropologue, sociologue, Université rené Descartes Paris V) "Malinowski et l'ignorance de la paternité physiologique". Discutant : Anne Lovell (anthropologue, Université de Toulouse-le-Mirail))

Jeudi 6 Mars 2003

Pierre-Henri Castel (philosophe, psychanalyste, chercheur au CNRS): "La rencontre de l'inconscient et du sexuel". Discutant : Geneviève Morel (Psychanalyste, Paris, Lille)

Mardi 29 avril 2003

Richard Rechtman (psychiatre, anthropologue, CHS La Verrière): "Normes psychiques et normes sociales ou pourquoi il n'y a pas de clinique du social". Discutant : Fehti Benslama (psychanalyste, Université Paris VII)

Jeudi 15 mai 2003

Nicolas Georgieff (psychiatre, psychanalyste, Université de Lyon et Institut des sciences cognitives de Lyon): "Psychanalyse et (neuro)sciences : le sens d'une confrontation". Discutant : Pierre-Henri Castel (philosophe, psychanalyste, chercheur au CNRS).

Mardi 10 juin 2003

Catherine Fussinger (historienne, Institut romand d'histoire de la médecine et de la santé, Université de Lausanne): "Les rapports entre psychiatrie et psychanalyse en Suisse à la lumière de l'histoire sociale: la psychothérapie comme activité reconnue et remboursée". Discutant : Jacques Gasser (historien, psychiatre, HOpital de Cery et Institut Romand d'Histoire de la médecine et de la santé, Lausanne).

Séminaire : Histoire des relations de la psychologie avec la philosophie, la médecine et la psychanalyse (19e–20e siècle).

 

 

Jacqueline Carroy (Directrice d'études, E.H.E.S.S.), Jean-Christophe Coffin (Centre Alexandre Koyré), Annick Ohayon (Maître de Conférences, Université de Paris8-Saint-Denis) et Régine Plas (Professeur, Université de Paris5-René Descartes).

Programme 2002-2003

 

 

Vendredi de 14 h. à 16 h., à partir du 22 novembre 2002, au Centre Alexandre Koyré, pavillon Chevreul, 57 rue Cuvier, 75005 Paris (3° étage)

 

 

Peut-on faire une histoire de la psychologie conçue comme une discipline autonome ayant conquis un objet et des méthodes spécifiques ? Ne doit-on pas plutôt faire l'histoire de psychologies variant en fonction de liens d'allégeance, d'alliance, de conflit, de rupture, avec d'autres savoirs et d'autres pratiques ? En France, c'est en entretenant ces relations paradoxales avec la médecine - en particulier avec les aliénistes - et avec la philosophie que se constitue une discipline à visées scientifiques qui se nomme psychologie. Dans cette perspective, nous examinerons le moment fondateur qui, à partir de la fin du 19e ème siècle, redistribue les territoires dévolus à l'étude de l'homme moral, physique et social. Nous nous attacherons ensuite à un second moment, à partir du début du 20e siècle, au cours duquel l'émergence et l'essor de la psychanalyse brouillent les frontières d'un territoire incertain.

22 novembre 2003

J.C. Coffin et A. Ohayon : " Louis Le Guillant (1900-1968) : le psychiatre et l’enfance ".

 

 

6 décembre 2003

Jacques Gasser (Institut d’Histoire de la Médecine, Lausanne) :" La stérilisation non volontaire des malades mentaux en Suisse romande entre 1920 et 1980. De l'histoire aux questions d'actualité ".

 

 

20 décembre 2002

Alain de Mijolla (Psychanalyste, historien de la psychanalyse) : " La recherche dans l’histoire de la psychanalyse ".

 

 

17 janvier 2003

Emmanuel Delille (EHESS) :" L’histoire du Traité de Psychiatrie de L'Encyclopédie médico-chirurgicale. Un panorama de la psychopathologie française sur cinquante ans ".

 

 

31 janvier 2003 :

Alain Ehrenberg (CNRS) : " Une "biologie de l'esprit" ? Quelques remarques sur le mental, le social et le vivant ".

 

 

28 février 2003

Jan-Ivar Linden (Université d’Heidelberg) :" Ontologie et psychologie philosophique chez F. Ravaisson (1813-1900) ".

 

 

14 mars 2003

Juan Rigoli (Université de Fribourg) : " Le "roman de la médecine" : littérature et physiologie au 19e siècle ".

 

 

28 mars 2003, exceptionnellement de 15h à 17h

Isabelle von Bueltzingsloewen (Université de Lyon2), Samuel Odier (Lyon3 ) :" Psychiatrie sous Vichy : ruptures et continuités ".

 

 

25 avril 2003

Nicole Edelman  (Université de Paris10-Nanterre) : " Les métamorphoses de l’hystérique au 19e siècle ".

 

 

23 mai 2003

Stéphane Audoin-Rouzeau (Université de Picardie-Jules Verne) : " Mieux comprendre l'expérience de guerre en 1914-1918 : l'apport de la psychiatrie au travail de l'historien ".

 

 

17 juin 2003

Karima Amer (Université Paris5-René Descartes) : " Enjeux épistémologiques et heuristiques du parallélisme psycho-physiologique chez Théodore Flournoy (1854-1920) ".

 

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