Docente
Documentalista
Estratto dal sito www.bdp.it
La figura del docente
documentalista identifica una specifica professionalità docente, che trova il
suo ambito di competenza nell'esercizio e nell'insegnamento dell'uso esperto
dell'informazione all'interno dei processi di apprendimento, insegnamento,
sviluppo della personalità, aggiornamento, orientamento scolastico e
professionale.
Il docente documentalista esercita la sua funzione in modo traversale rispetto
agli insegnamenti rappresentati nella scuola, operando su due versanti
principali:
·
come documentalista scolastico, ponendo
la scuola al centro in una rete informativa funzionale alle specifiche esigenze
formative del contesto e costruendo tutti gli opportuni strumenti documentari
per trasformare l'informazione in risorsa;
·
come docente, insegnando, in stretta
collaborazione con i docenti di disciplina, i metodi e le strategie di un
approccio esperto e critico alle fonti di informazione, sia nella fase della
fruizione che in quella della produzione.
·
Per assicurare una professionalità
adeguata a questo ruolo complesso, il docente documentalista deve possedere una
cultura a livello di istruzione superiore e deve aver acquisito specifiche
competenze, maturate in un corso di specializzazione post-laurea, nel campo
delle scienze dell'educazione, dell'organizzazione e della gestione, delle
scienze e tecnologie dell'informazione e della documentazione.
Più in particolare, il docente documentalista svolge le seguenti funzioni,
ritenute indispensabili per costituire la sua figura professionale:
- organizza e gestisce in modo flessibile spazi e
attrezzature del CREMS in rapporto alle esigenze didattiche e di servizio;
- crea e potenzia dentro la scuola canali di
comunicazione adeguati, per la promozione di un'utilizzazione diffusa ed
efficace del CREMS e la costituzione al suo interno di un terreno di
incontro interdisciplinare ed interclasse, favorevole allo sviluppo della
socializzazione e delle attività trasversali;
- in cooperazione con gli insegnanti di disciplina e
con gli stessi alunni, in rapporto con la programmazione didattica, le
esigenze di aggiornamento professionale degli insegnanti ed i fondi
disponibili, valuta, seleziona, acquisisce i documenti che costituiscono il
patrimonio del CREMS e ne cura l'iter organizzativo-gestionale sulla base di
criteri di massima accessibilità;
- cura i collegamenti con il sistema informativo
locale e nazionale, mettendo i suoi utenti in comunicazione con i circuiti
informativi esterni alla scuola;
- in cooperazione con gli insegnanti di disciplina e
con gli stessi alunni ed in rapporto con la programmazione didattica e le
esigenze di aggiornamento professionale degli insegnanti, valuta, seleziona
e gestisce i collegamenti in rete;
- fornisce all'utenza (insegnanti, alunni, personale
amministrativo) un'informazione selettiva ed una consulenza in itinere in
rapporto alle esigenze professionali, di studio, di ricerca rappresentate; a
questo scopo produce, se del caso, documentazione secondaria (bibliografie,
repertori, ecc.) e/o terziaria (dossier, stati dell'arte, ecc.);
- assiste l'utente nell'approccio a strumenti
documentari tradizionali e/o informatici, e in quello con le diverse
tipologie di documenti primari, siano essi cartacei, audiovisivi,
multimediali;
- in cooperazione con gli insegnanti di disciplina,
fornisce le basi teoriche e pratiche per affrontare fasi cruciali della
ricerca e del problem solving: la formulazione dei profili di ricerca sulla
base della definizione del problema; la ricerca, valutazione e selezione di
documenti e fonti pertinenti in rapporto agli obiettivi, tempi e prodotti
desiderati; la produzione dei documenti intermedi e finali frutto del
lavoro;
- in cooperazione con gli insegnanti di disciplina,
sviluppa strategie di promozione di una lettura qualificata, sia di piacere,
sia funzionale, ispirata ad una visione aperta e non conflittuale del
rapporto tra libro e altri media;
- cura la salvaguardia della memoria storica nella
scuola; promuove e fornisce gli strumenti metodologici e conoscitivi ai
docenti per una documentazione, da inserire nei circuiti informativi del
sistema scolastico, sull'attività di sperimentazione ed innovazione
didattica svolta nella scuola;
- promuove incontri, dibattiti, iniziative culturali;
- cura che il CREMS partecipi all'impegno complessivo
della scuola a garantire le pari opportunità, nonché alle politiche
generali di sviluppo civile e culturale promosse dalla scuola stessa.
a cura di Marisa Trigari
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